Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2010

UNA MIA LETTERA

Analizzando la Storia, sembra paradossale ritrovarsi ancora qui a ribadire quanto sia necessaria, per poter incidere nelle scelte politiche, l’unità delle forze comuniste. Ho sempre creduto che l’essere di sinistra volesse dire unire più che dividere; che , stante quell’ideale di Giustizia la cui ricerca oltre ad essere fondamentale per un mondo migliore dovrebbe essere motore del nostro agire, fosse necessario, pur con differenti metodi, trovare una unità di azione. Con la globalizzazione capitalista, e il conseguente spostamento di potere ad organismi sovranazionali oggi in grado di controllare politiche di interi Stati, questa necessità di unione trova una ulteriore, e direi decisiva, legittimità. Credo sia esecrabile continuare a pensare, visto le imponenti forze avversarie, di poter perseverare nell’illudersi che la soluzione stia nel fondare il proprio partito dei casti e puri, di ottusi postulatori di una propria insindacabile verità. Questo serve solo a loro: come posson