Auguro un buon primo maggio a tutti, ma io non festeggio: c'è poco da festeggiare. La schiavitù non si festeggia: alla schiavitù ci si ribella. Anzi: è proprio il giorno in cui più maledico chi mi costringe a vivere in questa prigione a cielo aperto chiamato lavoro; chi con le leggi mi obbliga a fare tutta la mia vita in una fabbrica, elemosinando lavoro, con l'unica ambizione possibile ad un operaio: la sopravvivenza. Io non scenderò in nessuna piazza, perchè sarebbe come vedere un detenuto festeggiare la propria prigionia.
W L'INFORMAZIONE ABBASSO L'IGNORANZA QUANDO IL SAPERE DIVENTA L'UNICA FONTE DI REALIZZAZIONE PER L'ESSERE UMANO