Pensando alla Resistenza, e alla sofferenza di chi si è ritrovato in Russia dovendo poi fortunatamente ( perchè dalla parte sbagliata) affrontare la ritirata del '43, la prima cosa spontanea che mi viene da dire è: " cosa si è imparato da tutto quel dolore?" Quel 27 Gennaio purtroppo, oggi ricorrenza simbolo, il germe della violanza non è stato sconfitto, l'umanità non si è liberata dall'involucro di sopraffazione e miseria che la caratterizza. Alla speranza di un mondo migliore, si è sostituita la frustrazione di una vita sempre più individualista, egoista, caratterizzata da solitudini e drammi umani impensabili. Giorno della memoria, retorica, di una società che non ha bisogno di ricordare la violenza perchè, quest'ultima, è immanente alle leggi cardine dello stile di vita imposto tutt'oggi. Le guerre, il Mediterraneo cimitero di disperati, le merci più importanti di chi le produce, l'ignoranza diffusa, capitali ingentissimi sempre più in minor ma...
W L'INFORMAZIONE ABBASSO L'IGNORANZA QUANDO IL SAPERE DIVENTA L'UNICA FONTE DI REALIZZAZIONE PER L'ESSERE UMANO