A voi, padroni del mondo, dico prendetevi tutto:avete vinto! Le resistenze che possono realmente cambiare la Storia sono ormai crollate, le persone sono divise e seppur in una vistosa condizione di degrado, continuano a condividere i sogni o per meglio dire le illusioni che ogni giorno ci propinate. Avete vinto, si! in tutta la cementificazione che stupra un territorio bellissimo, in questa condizione del lavoro che poco ha a che fare con la dignità e nella dissoluzione di una qualsiasi forma di solidarietà. Questo è il momento: sferrate il colpo di grazia senza esitare perchè la condizione è a voi favorevole. Vi chiedo solo di evitarci questa morte a piccole dosi. Con la crisi poi, avete anche la scusa per distruggere gli ultimi residui di Democrazia: lo si è visto in Grecia come in Irlanda, con misure di austerità imposte da organismi sovranazionali non eletti da nessuno che peggiorano solo le condizioni dei ceti più bassi come prezzo per la salvezza di grandi gruppi privati. Ma voi postulate di aiutare gli Stati, aggiungendo a debiti nuovi debiti con tassi di interesse utili solo ad ulteriori speculazioni. Forza, terminate il vostro operato. Mangiatevi tutto, prendetevi tutto quello che si può vendere, e nel caso fate in modo che l'invendibile diventi vendibile e acquistate anche questo. Tutto è mercato, tutto è soldi e se non hai soldi sei "anam" : un senzanome senza nessun valore disperso in quella massa che si tiene anestetizzata nell'illusione. Perchè anche il più povero sogna di diventare ricco, perchè anche il morto di fame condivide i valori del successo come unico obiettivo per il quale vale la pena di esistere. Bravi, ci siete riusciti: avete creato milioni di individui infantili, bisognosi di una guida perchè incapaci di prendere decisioni che possano determinare l'assunzione di una qualsiasi responsabilità. Certo, si vede qualche sussulto, ma tutto ciò sembra utile solo per legittimarvi perpetuando l'illusione di trovarsi in una Democrazia. Avete vinto, non fermatevi proprio ora. Avete capito tutto: basta dare alle persone qualche soldo condito di illusioni, e automaticamente il bene pubblico passa in secondo piano. Avete capito che per togliere la sovranità al popolo era necessario togliere dal controllo politico, privatizzando, funzioni essenziali dello Stato con la scusa, puntualmente smentita, che il privato fosse migliore. Avete capito che smantellando lo Stato, unico baluardo in difesa dei principi egualitari, si lasciano i cittadini in mano a potentati economici che possono così decidere le sorti di intere nazioni. E vi faccio i miei complimenti perchè avete fatto tutto questo, facendoci credere di essere liberi di decidere del nostro futuro; facendoci credere di essere cittadini partecipi, quando tutto era già stato creato per tenerci lontani dalle decisioni importanti ( es: il Trattato di Lisbona, per il quale la sola Irlanda ha indetto un referendum, che con pressioni e ricatti è stata costretta a rifare perchè doveva vincere il si). E mentre milioni di persone saranno intente a scambiarsi auguri, senza un briciolo di coscienza rispetto a ciò che gli accade attorno, io vi invito a continuare. Avete vinto, dateci il colpo di grazia.
Nelle prossime edizioni dei libri di storia da allocare nelle scuole pubbliche (se esisteranno ancora) queste generazioni verranno ricordate come un popolo democratico senza alcun tipo di problema che garantiva prosperità alle successive discendenze dove la libertà era sovrana. Nel mondo attuale però le cose stanno in maniera completamente diversa ma, grazie ad un giornalismo pro potere e di bassissimo livello, una politica subordinata agli alti poteri finanziari e soprattutto ad un popolo inerme ed ignorante, la situazione che ne esce è di assoluto controllo e normalità. Vorrei analizzare alcuni punti salienti ma in maniera superficiale solo per provare a rendere il quadro generale comprensibile a tutti. · Attualmente sono in corso molte guerre per l’acquisizione di materie prime importanti ma anche territoriali per poter gestire meglio azioni militari contro qualche paese o nazione. · ...
Commenti
Non hanno vinto, non ancora. E noi non abbiamo il diritto di mollare, anzi. Noi dobbiamo RESISTERE ed opporci, sempre. Ce lo insegnano i nostri giovani, così come quei poveri emigrati sulle gru, o gli operai che si oppongono agli accordi marchionneschi... ce lo insegnano e ce lo chiedono. Non possiamo deluderli ancora.
Ti abbraccio SoL, e spero di averti convinto... ti auguro... che ti posso augurare? di vedere il cambiamento per il quale tutti lavoriamo.
Semmai bisogna dirlo alle milioni di persone inermi.
Un caro saluto.
un augurio di buon 2011