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POLONIA E IL PASSATO

Per il ponte del 2 giugno sono stato a Cracovia, in Polonia, con l'intento di visitare Auschwitz- Oświęcim in polacco. Ero già stato nella bellissima Cracovia ma purtroppo, per un inconveniente, non sono riuscito a far tappa al campo. Nonostante le più di quaranta ore di pullman in tutto, ne è valsa realmente la pena. Ho letto tanto di quel luogo, ma vedere non è come leggere un libro, ho ascoltato tante canzoni riguardo quel luogo, ma essere li non è come ascoltare una canzone. Mi sono isolato un attimo per riflettere, ricordandomi del consiglio di un amico, e i sentimenti che più mi hanno pervaso sono stati l' incredulità e la tristezza. Non rabbia, ma l'incapacità di capire come si possa essere riusciti a pianificare un disegno di tale malvagità. La guida che ci ha accompagnato poi, era veramente in gamba: è riuscita a trasmettere tutte le sensazioni che il luogo emanava. Non mi dilungherò in una descrizione dettagliata, servirebbe a poco, la realtà è che bisogna andare e vedere per prendere coscienza. Certo è triste: la consapevolezza che quell'orrore non è riuscito ad evitare le stragi che purtroppo tutt'oggi bagnano di sangue il mondo, fa sentire in debito nei confronti di qualcuno. Potete trovarle a questo link : conflitti.
Ma in fondo, chi non conosce la Storia, corre il grave rischio di ripetere gli stessi errori.



Il giorno dopo, in antitesi alla crudezza del giorno precedente, abbiamo visitato la meravigliosa miniera di sale a Wieliczka, nell'Area metropolitana di Cracovia. E' una delle più antiche miniere ancora operative risalente addirittura al XIII secolo. In quei 3, 5 km, si vedono delle opere d'arte fatte interamente in sale, dai minatori. Uno spettacolo a circa 200 metri di profondità. E' così, in 2 giorni di permanenza, abbiamo visto gli estremi: quello che l'essere umano può fare nel male, ma anche le meraviglie che da esso possono venire.

Commenti

Bastian Cuntrari ha detto…
Credo che i post migliori siano quelli in cui non sai cosa scrivere nei commenti. Be', per questo splendido "memento" è così: grazie, SoL.
Rouge ha detto…
A Cracovia sono stato due anni fa (bellissima, ci tornerei) ma non ho voluto andare a Auschwitz. Mi è bastato girare per il vecchio quartiere ebreo, dove tra l'altro hanno girato Scindler's list, per sentire ancora tutto il peso di quegli orrori.
Non credo avrei retto.
calendula ha detto…
io quando ho visto schindler list ho avuto una crisi isterica, ho rimesso la cena e mi è venuta la febbre, da allora qualsiasi film sull'olocausto mi da i brividi( pensa non sono riuscita neanche a vedere la vita e bella di benigni) le domande che mi sono poste sono le stesse tue PERCHE'?? COME è POTUTO ACCADERE E SOPRATTUTTO COME PUò ACCADERE OGGI IN QUESTO MOMENTO??
Ciao un saluto veloce per augurarti un buon fine settimana.
Franca ha detto…
Io ho visto Dachau e hai indubbiamente ragione: vedere non è come leggere...
Blog di prova ha detto…
Hai perfettamente ragione... Leggere non è come vedere...
desaparecida ha detto…
splendido qsto post.
un bacio
Damiano Aliprandi ha detto…
Bellissimo, non posso aggiungere altro se non rileggerlo di nuovo!

Grazie per questa perla che ci hai regalato!
Le Favà ha detto…
Il film del video è molto bello. e l'attore uno dei più bravi che io abbia mai visto. Per il post, che dire...bello. Ma tu sai trasmettere bene il senso del tuo pensiero.
il Russo ha detto…
o.t. Un abbraccio da parte tua è un'autentica boccata d'ossigeno: inspiro fino in fondo!
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Grazie mille Russo.
Gatta bastarda ha detto…
purtroppo molti conoscono la storia ma la riscrivono per i loro sporchi comodi...
ci voglio andare anche io a cracovia prima o poi! grazie per aver condiviso con noi questo viaggio importante

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