Passa ai contenuti principali

LETTERA AL SIGNOR VELTRONI

Signor Veltroni, le do del lei per il rispetto che si deve ad una persona che non si conosce, ho letto la sua lettera di qualche giorno fa. Lei parla di risveglio democratico del Paese, di gente che dovrebbe scendere in piazza, nella piazza del proprio comune, per ribadire l'esistenza di un' Italia democratica che non si arrende. Certo, un' Italia diversa c'è, sicuramente. E' anche quell'Italia che grazie alla vocazione maggioritaria di un partito allo sfascio, è rimasta fuori dal Parlamento italiano. E' quell'Italia, che ora sente parlare di democrazia, un gruppo dirigente che ha avallato una soglia di sbarramento per poter entrare nelle istituzioni, la quale è l'antitesi della democrazia quando chiunque, in un sistema sano, avrebbe diritto ad essere rappresentato.
Ma c'era la questione del voto utile, il sistema bipolare, una vocazione maggioritaria che ha solo distrutto il centro sinistra ( più centro che sinistra), dando la maggioranza al centro destra e all'astensionismo. Non male come tattica per tirarsi la zappa sui piedi. Il voto utile e il bipolarismo dicevo, con il desiderio di imitare il sistema americano, in una falsa dicotomia utile solo a mantenere l'involucro della partecipazione democratica. Perchè a fronte di un qualche cambiamento estetico, anche se importante, il recinto è sempre lo stesso: un sistema economico liberista intoccabile. E allora arriviamo al paradosso, che un operaio debba sentirsi dire da chi l'operaio non farà mai, che per lavorare bisogna rinunciare ai diritti e alla dignità. Certo dimentico... si parla di risveglio democratico, ma c'è la globalizzazione, quella ineluttabile forza trascendente il potere di chiunque organizzazione statale. Siamo in presenza di un qualcosa fuori dal controllo umano: l'uomo ha creato un Dio. E' incredibile cosa possa fare il progresso?!
Se come lei dice la democrazia è importante, perchè privatizzare settori economici anche strategici, togliendoli dal controllo politico e quindi democratico? Perchè dovrei scendere in piazza a fianco di chi, retoricamente, mi parla di democrazia e poi favorisce attraverso il processo economico le oligarchie? Certo, c'è il debito pubblico ma mi chiedo perchè uno Stato debba essere indebitato con privati o banche private. Se uno Stato ha debiti con privati, vuol dire che non è più sovrano, perchè qualcuno può condizionarne la politica.
Può un drappello di uomini allora essere più potente di milioni di persone? E qui siamo al paradosso: non è più lo Stato ad espropriare il privato nel caso non venga rispettato l'interesse sociale, ma è il privato a privatizzare lo Stato contro l'interesse generale. Strano modo di rispettare la Costituzione.
Si signor Veltroni, un'Italia diversa c'è, ed era quella parte , ormai disillusa, che chiedeva al suo partito una reale alternativa allo sfacelo umano e culturale dato dal liberismo sfrenato. E' quella parte d'Italia, che chiedeva di non devastare un territorio, bellissimo, per opere inutili in nome di uno sviluppo insostenibile. Ed era quella parte d'Italia a Genova, che diceva no ad una globalizzazione unicamente del libero mercato in favore di una globalizzazione non solo economica, ma anche dei diritti e degli scambi culturali.
Una Italia diversa c'è, peccato faccia sempre più fatica a credere nel suo partito.
E allora per favore smettetela di parlarci di riformismo, sviluppo e progresso, quando è ormai evidente che non necessariamente lo sviluppo economico è sinonimo di progresso.
Ci avete voluto automi, almeno ora abbiate la coerenza di lasciarci in pace.

Commenti

Rouge ha detto…
Chissà se si è mai chiesto, Veltroni, chi sono quelli che scendono in piazza.
Aries 51 ha detto…
Chi scrive righe come queste non è certo ridotto ad automa.Ed è sempre un piacere poterle leggere.
il Russo ha detto…
Ancora Veltroni? Eccheppalle...
Gabryella Costa Fdd ha detto…
ma tu guarda,volevo fare la stessa domanda del @Russo,è evidente che il mio cuore è sempre "profondamente rosso"anche se è in un lago di sangue,per l'inadeguatezza di molti che si dicono a sinistra ma che di sinistra hanno solo i loro interessi cioè il portafoglio questo la dice lunga su tutto il discorso espresso in post su Veltroni e company .


hai scritto una fraser fondamentale e di questo ci aveva messo sull'avviso Bersani anni fa

[un sistema economico liberista intoccabile] !!!!!

Un sistema che Berlusconi ha rafforzato e difeso,ovvie le ragioni no?che te lo scrivo a fà!!



ciao @schiavi sono felice che tu sia passato a trovarmi su worpress,il mondo va avanti,si allarga ma l'Italia è completamente da riformare(a mio avviso) e gli scenarti al momento sono pessimi
Gabryella Costa Fdd ha detto…
ho condiviso il tuo post,qui

http://www.google.com/reader/shared/Gabrybabelle
Alligatore ha detto…
Ma non doveva andare in Africa?
Bob Bulgarelli ha detto…
Fantastico.
Non ho parole. Spero con tutto il cuore che la leggano più persone possibile, compreso quel fenomeno di Veltroni.

Post popolari in questo blog

CHIEDO SCUSA AL MIO AMICO RICCIOLO

Nel post di ieri, un commento del Ricciolo frainteso ha provocato indignazione da parte di alcuni amici bloggher. Capisco che per chi non lo conosca quella battuta sarà potuta essere fuori luogo, ma per me voleva esprimere in modo aspro l'altrettanto forte disinteresse del nostro mondo occidentale a quel tipo di problematiche. Non ho detto niente sorvolando la questione, perchè ritengo che il suo impegno meriti un post. Innanzitutto dico con grande orgoglio, di avere il suo blog tra i miei link utili. Il Ricciolo, è stato uno dei miei primi amici conosciuti grazie al blog quando, ancora agli albori della "professione da bloggher", appoggiai la battaglia dell'amico Russo in favore delle vittime dell'amianto a Casale Monferrato in questo post: PAESE DI M... che consiglio di guardare ( soprattutto i commenti da lui lasciati). Al centro potete vedere il volto del pericoloso commentatore. L'amico Ricciolo, collabora con i padri Comboniani in progetti che facilita...

LA RAGIONE CHE SCHIAVI O LIBERI HA DI ESISTERE

Devo ammettere, che non avrei mai immaginato che da un post sulla fame nel mondo, potesse nascere una discussione tanto accesa riguardo i commenti in questo blog. Nonostante i diversi attacchi di commentatori anonimi (anche fasulli), ho sempre cercato di gestire questo spazio il più possibile in modo democratico e costruttivo: non sempre ci sono riuscito, ma sappiate che il mio impegno aveva quel fine. Ho censurato pochissime volte, ho sempre dato a tutti la possibilità di esprimersi liberamente anche perchè, ogni volta passando nei vostri blog, io stesso l'ho fatto liberamente. Mi sono fatto promotore di questa filosofia , perchè credo fermamente in quel valore che è la libertà di espressione, credo ciecamente nel confronto come unica via di uscita per potersi avvicinare alla verità, e infine, per provare a vincere questo sistema che è riuscito a toglierci la cosa più bella: la possibilità di dialogare, di vivere attivamente quell'ideale chiamato democrazia. Ieri, grazie alla ...

CHI CONOSCE AMA, VEDE, OSSERVA...

Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession...