E allora se non siamo in pochi, perchè non riusciamo a fare niente? Perchè la nostra epoca sembra caratterizzata da un non troppo strisciante senso di impotenza? Pasolini diceva che era cambiato l'"humus culturale" su cui poi inevitabilmente cadeva la scelta politica. Credo sia vero: troppo egoisti rispetto al passato, noi tutti aggrappati a quel poco falso benessere che questo modello autodistruttivo in un qualche modo è riuscito a darci, a scapito della nostra stessa umanità. Le mie non sono parole di rassegnazione, questo mai, ma la semplice voglia di uscire dallo stato di immobilità in cui siamo quasi irreversibilmente caduti.
Se guardo il mondo oggi, vedo ancora miliardi di persone assoggettate al volere dei pochi, in una struttura sociale rassomigliante, seppur con le differenze dovute al diverso contesto storico, al Medioevo. E noi ancora a denunciare le stesse cose, il solito scempio democratico, lo sfacelo della democrazia. E domani saremo sempre qui, a fare nuove denunce, ma in sostanza a dirci le stesse cose in forma diversa. E non avremo cambiato niente. Nel frattempo lo sfruttamento come l'alienazione nel mondo del lavoro aumenta sotto i nostri occhi, sempre più persone muoiono di fame, e siamo arrivati al punto di attribuire il carattere di " permanente" alla guerra,
Se non siamo in pochi, come qualcuno anche giustamente dice, vuol dire che siamo totalmente o quasi, inefficaci. Urge rivedere alcune cose.
Se guardo il mondo oggi, vedo ancora miliardi di persone assoggettate al volere dei pochi, in una struttura sociale rassomigliante, seppur con le differenze dovute al diverso contesto storico, al Medioevo. E noi ancora a denunciare le stesse cose, il solito scempio democratico, lo sfacelo della democrazia. E domani saremo sempre qui, a fare nuove denunce, ma in sostanza a dirci le stesse cose in forma diversa. E non avremo cambiato niente. Nel frattempo lo sfruttamento come l'alienazione nel mondo del lavoro aumenta sotto i nostri occhi, sempre più persone muoiono di fame, e siamo arrivati al punto di attribuire il carattere di " permanente" alla guerra,
Se non siamo in pochi, come qualcuno anche giustamente dice, vuol dire che siamo totalmente o quasi, inefficaci. Urge rivedere alcune cose.
Commenti
Il giorno che la maggioranza delle persone avvertirà le cose per come le avverti tu, questo cambiamento arriverà da sè.
Nel frattempo sarebbe bene continuare a vivere secondo la propria idea e i propri valori: non sarà tanto ma non è manco poco, oggi come oggi.
Forse è stato educato in questi ultimi decenni ad essere così.
Eccesso di ottimismo? Forse, ma non può andare sempre peggio, alla fine ci dovrà essere il fondo, e ci siamo vicini, dopo ci attende una lunga e dolorosa risalita. L'importante sarà non essere in pochi ad affrontare la salita, ci vorrà un buon capitano e tanti abili gregari.