Qualcuno mi chiede perchè siamo sempre così in pochi. Oggi, in modo sarcastico ma non troppo, mi è venuta questa risposta.
Siamo così tanto in pochi, perchè per essere di sinistra ( quella vera) serve tanta cultura, e in questa società di ignoranti, dove la cultura è superflua, per forza di cose siamo in numero ridotto. Solo la cultura infatti, è antidoto in grado di fornire anticorpi per fronteggiare i messaggi subdoli del sistema. Più si è ignoranti, meno si è in grado di reagire all'omologazione e alla repressione che ci circonda. Più si è ignoranti, e maggiori sono le probabilità di cadere in quell'amplesso di arraganza, che toglie persino la volontà di provare a migliorarsi.
In questa società da "grande fratello", tette, culi e veline, dove la missione preminente per il sistema è addormentare cervelli, è quasi consequenziale il fatto di ritrovarsi ad essere in pochi.
Ma a tutti dico di non preoccuparsi, che ognuno continui a farsi i fatti suoi, tanto i politici sono uguali. Anzi, la politica non conta proprio niente, e se non rubo io lo farà sicuramente ( autoassoluzione) un altro per me. La furbizia, è valore supremo, fregare il prossimo come fine ultimo. E con la clava in mano, perchè all' età delle caverne siamo tornati, tutti a inveire contro il più debole. Di un solo articolo sembra ormai composta la Costituzione: " Morte tua vita mia."
Ma tanto lo sappiamo: prima o poi qualcuno penserà per noi cosa fare, perchè impegnarsi?
Io faccio il mio intereresse, il prossimo non esiste, al massimo lo sfrutto.
Siamo così tanto in pochi, perchè per essere di sinistra ( quella vera) serve tanta cultura, e in questa società di ignoranti, dove la cultura è superflua, per forza di cose siamo in numero ridotto. Solo la cultura infatti, è antidoto in grado di fornire anticorpi per fronteggiare i messaggi subdoli del sistema. Più si è ignoranti, meno si è in grado di reagire all'omologazione e alla repressione che ci circonda. Più si è ignoranti, e maggiori sono le probabilità di cadere in quell'amplesso di arraganza, che toglie persino la volontà di provare a migliorarsi.
In questa società da "grande fratello", tette, culi e veline, dove la missione preminente per il sistema è addormentare cervelli, è quasi consequenziale il fatto di ritrovarsi ad essere in pochi.
Ma a tutti dico di non preoccuparsi, che ognuno continui a farsi i fatti suoi, tanto i politici sono uguali. Anzi, la politica non conta proprio niente, e se non rubo io lo farà sicuramente ( autoassoluzione) un altro per me. La furbizia, è valore supremo, fregare il prossimo come fine ultimo. E con la clava in mano, perchè all' età delle caverne siamo tornati, tutti a inveire contro il più debole. Di un solo articolo sembra ormai composta la Costituzione: " Morte tua vita mia."
Ma tanto lo sappiamo: prima o poi qualcuno penserà per noi cosa fare, perchè impegnarsi?
Io faccio il mio intereresse, il prossimo non esiste, al massimo lo sfrutto.
Commenti
concordo con gli altri pochi che mi hanno preceduto, non siamo pochi, siamo solo divisi e incapaci di portare avanti le idee senza cadere vittime dei particolarismi. Il frazionismo è stato sempre un difetto della sinistra e a nulla sono valse le migliori menti per unificare a lungo. Figurati ora che le migliori menti non ci sono. Ci sono solo uomini di buona volontà che portano avanti, come possono e come sanno, idee sempre valide che altri hanno rinnegato.
Un'amarissima e fedelissima traduzione in lettere e parole di un enorme spaccato della realtà mentale e culturale di questo paese.
Per il resto, sposo in pieno i commenti della Volpe e di Vincenzo!
saluti compagno
Non ti scoraggiare,bisogna solo aspettare che ci si riconosca e che si riesca ad essere uniti e coraggiosi nel dirlo che siamo non tanto di sinistra nel senso strettamente politico ma proprio di buon senso, dando valore alla cultura, alla solidarietà,alla tolleranza insomma al lato Umano della politica e della Vita .
Un abbraccio affettuosissimo.
ti abbraccio