Chiunque di noi, sofferente per le conseguenze causate dallo stato attuale di cose, si chiede come mai non cambi niente. In fondo non siamo in pochi, anche se sparpagliati per tutta Italia. E allora, perchè non cambia niente? Perchè ad ogni tornata elettorale ci ritroviamo a ricontare più o meno gli stessi voti, a trarre le stesse conclusioni? Il malcontento è diffuso, lo stato attuale dell'economia non lascia spazio a facili speranze. E allora, perchè non cambia niente? Il degrado civico e morale della nostra società è ormai evidente, e allora perchè non cambia niente? Molti si rendono conto del costante deterioramento di diritti civili e lavorativi, e allora perchè non cambia niente? Stanno frantumando ogni sogno della nostra vita, e noi assistiamo impotenti o quasi all'evolversi della situazione; perchè non riusciamo a reagire, a dire io sono un essere umano? Perchè non cambia niente? Abbiamo mezzi di informazione impensabili solo pochi decenni fa, eppure tutti sappiamo della grave carenza di informazione. Perchè la gente non vuole fare la fatica di informarsi? Perchè non cambia niente? Come hanno fatto circa 200 mila Partigiani a fare ciò che hanno fatto? Perchè non cambia niente, perchè noi non ci riusciamo?
Durante la campagna elettorale, distribuivo volantini, ebbene ho trovato qualcuno che non sapeva nemmeno leggere: un bambino di seconda elementare avrebbe letto meglio.
Non cambia niente, perchè se non c'è un salvatore della patria di turno nessuno si muove, non cambia niente perchè non basta andare ad una manifestazione se il giorno dopo si continua con lo stesso stile di vita, non cambia niente perchè siamo troppo egoisti per sacrificare il nostro egocentrismo al cospetto del bene comune, non cambia niente perchè anche il pezzente condivide i valori di riferimento dell'èlite dominante. Pasolini esprimeva benissimo il concetto parlando di aculturazione delle masse in favore del consumismo. Non cambia niente, perchè è più comodo esaminare i difetti altrui piuttosto che guardarsi allo specchio.
Durante la campagna elettorale, distribuivo volantini, ebbene ho trovato qualcuno che non sapeva nemmeno leggere: un bambino di seconda elementare avrebbe letto meglio.
Non cambia niente, perchè se non c'è un salvatore della patria di turno nessuno si muove, non cambia niente perchè non basta andare ad una manifestazione se il giorno dopo si continua con lo stesso stile di vita, non cambia niente perchè siamo troppo egoisti per sacrificare il nostro egocentrismo al cospetto del bene comune, non cambia niente perchè anche il pezzente condivide i valori di riferimento dell'èlite dominante. Pasolini esprimeva benissimo il concetto parlando di aculturazione delle masse in favore del consumismo. Non cambia niente, perchè è più comodo esaminare i difetti altrui piuttosto che guardarsi allo specchio.
Commenti
No no, qua non si parla manco più di comodità: o hanno portato via tutti gli specchi oppure, è forse è peggio, alle persone manco passa più per l'anticamera del cervello di specchiarsi un qualcosa che rifletta la loro reale immagine....
ciao
Michele pianetatempolibero
Ma credo che anche questo sia il compito di un vero partito di sinistra.
a me sembra che alla gente abbiano portato via gli occhi!
"non cambia niente perchè siamo troppo egoisti per sacrificare il nostro egocentrismo al cospetto del bene comune"
Su questo non sono molto d'accordo, è l'egoismo che mi spinge a desiderare un'altro modello di società, migliore.
E' che non posso sentirmi completamente sereno ed appagato se intorno a me, ed anche a migliaia di chilometri, vedo quello che vediamo...
La molla dell'egoismo spinge più o meno tutti, quello che cambia è l'obbiettivo. Molti si accontentano di soddisfare i propri vizi, io, ma a quanto leggo, anche voi, guardo più in là, al benessere generale della persona.
E' questa capacità di guardar lontano che manca, annientata da anni di (dis)educazione televisiva.
Non dico che un secolo fa la società fosse più civile, ma i meccanismi di propaganda e l'applicazione della psicoligia di massa ha prima rallentato, e poi ha completamente fermato lo sviluppo della coscienza civile.
"Perchè non cambia niente?"
a mio modo di vedere le cose, manca
un'idea rivoluzionaria, una strada non percorsa perchè sconosciuta,
in grado di contrastare il potere dei media e di chi li controlla,
ed una guida, veramente coraggiosa e positiva.
Pensate, se la gente si attacca a Grillo, quanto bisogno abbia di una vera guida...
Scusate se mi sono dilungato, per non dire niente in sostanza :),
ma l'argomento è troppo interessante ed aperto!
Ciao
gigi
Però provarci è un dovere, se ci credi.
Ti abbraccio
Daniele
Ti cito:"ho il diritto e dovere di provare a creare un mondo migliore dove abitare con gli altri miei simili."
La penso esattamente come te. Io, sono sincero, voglio un mondo migliore per gli altri, perchè questo renderebbe felice me prima di tutto. Questo è l'egoismo di cui parlo e lo stimolo che mi spinge, ed è per questo che non mi vergogno a definirmi egoista.
Sul leaderismo, forse mi hai frainteso...una guida non è un capo. Una guida è un esempio positivo, un capo è uno che ha il potere e/o lo pretende, non sono neanche paragonabili, sono di natura diversa.
Per me una guida potrebbe essere anche un libro o un personaggio storico che sia stato un modello positivo (Gandhi per esempio).
Una guida può dirti qual è una strada buona e soprattutto "perchè" e la percorre creando un esempio. Che male ci sarebbe se sulla scena pubblica si affacciasse una personalità di questo tipo?
gigi
Alla guida, si delega la propria capacità di ragionare personalmente,la conoscenza e ci si vede sempre con un rapporto di inferiorità.
Però è impensabile sapere tutto!
Ci saranno dei campi in cui mi dovro "fidare" e dovro delegare a persone più sapienti ed in gamba di me.
e soprattutto non si nasce sapienti, nè con la capacita di capire cos'è giusto.
Da quando si nasce si seguono degli esempi,i genitori, un maestro, il salesiano, un libro, un autore, un filosofo...si passa di guida in guida insomma.
Un buon cammino è scegliersi buone guide, però non si può pretendere che tutti nascano con le stesse capacità di discernimento, nè che ricevano la stessa educazione.
Se 2 bambini nascono con le stesse capacità, ma uno viene cresciuto a tv e l'altro a buoni libri diventeranno adulti diversi. Già solo la guida dei genitori, quindi, è fondamentale.
Dall'individuo alla massa il passo è breve.
Un individuo maturo, se ben educato, saprà prendere buone strade, altrimenti no.
Un popolo si comporta allo stesso modo essendo l'insieme dei comportamenti degli individui.
La massa, in questo paese, ha bisogno di una o un gruppo di persone che le faccia capire cos'è giusto e cos'è sbagliato. Cosa è l'armonia e l'importanza di stare bene tutti.
Poi una volta matura ed educata, magari andrà avanti armonicamente, ma per arrivare a questo penso ci sia bisogno di guide.
un fraterno abbraccio
E adesso vado a sniffare al Billionaire.
Saluti a tutti!!!
Grazie.
I comunisti seri hanno altro da fare... ma, coca o non coca, dubito molto che tu riesca mai a capire che l'"essere" non ha bisogno dell'"avere" per giustificarsi ed affermarsi... quanto alle tue donne, anche il cavaliere ne ha a iosa: sempre secondo la modalità del possedere, poveretti voi.