Acqua ai privati Governo pone la fiducia
Blindato il dl Ronchi, domani il voto alla Camera
ROMA - Il governo pone alla Camera la questione di fiducia sul 'decreto Ronchi', già approvato dal Senato e il cui 'cuore' è la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, compresa l'acqua. Lo ha annunciato nell'Aula di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito.
Fonte: Acqua a privati, Governo pone fiducia.
Maledetti, mettere sul mercato un bene vitale come l'acqua è un crimine contro l'umanità.
E voi, italiani mediocri, che con il vostro voto avete assecondato questo processo, spero che perdiate il lavoro e non abbiate più i soldi per comprarla. Basta! essere troppo buoni, con chi è la causa di questo imbarbarimento, non è giusto. Posso perdonare un bimbo se non arriva a capire ciò che è basilare, ma gente adulta non ha nessuna scusante. E allora Schiavi o liberi vi maledice, augurandovi di morire di sete proprio come siete già morti nella vostra ignoranza, cattiveria e invidia.
Non si può accettare, che l'imprenditore di turno abbia facoltà di arricchirsi vendendo un bene di vitale importanza come l'acqua.
Fate conto, che quanto scritto sopra da me Marco, sarà urlato dappertutto: IO NON CI STO!
Blindato il dl Ronchi, domani il voto alla Camera
ROMA - Il governo pone alla Camera la questione di fiducia sul 'decreto Ronchi', già approvato dal Senato e il cui 'cuore' è la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, compresa l'acqua. Lo ha annunciato nell'Aula di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito.
Fonte: Acqua a privati, Governo pone fiducia.
Maledetti, mettere sul mercato un bene vitale come l'acqua è un crimine contro l'umanità.
E voi, italiani mediocri, che con il vostro voto avete assecondato questo processo, spero che perdiate il lavoro e non abbiate più i soldi per comprarla. Basta! essere troppo buoni, con chi è la causa di questo imbarbarimento, non è giusto. Posso perdonare un bimbo se non arriva a capire ciò che è basilare, ma gente adulta non ha nessuna scusante. E allora Schiavi o liberi vi maledice, augurandovi di morire di sete proprio come siete già morti nella vostra ignoranza, cattiveria e invidia.
Non si può accettare, che l'imprenditore di turno abbia facoltà di arricchirsi vendendo un bene di vitale importanza come l'acqua.
Fate conto, che quanto scritto sopra da me Marco, sarà urlato dappertutto: IO NON CI STO!
Commenti
e la privatizzazione va giù,
la privatizzazione va giù,
basta un poco di fiducia
e l'acqua del rubinetto
chi la strapaga sei tu
chi la strapaga sei tu!
Parole e musica governo Berlusconi
A te un abbraccio fraterno
non ci stò neanche io...abbiamompostato la stessa cosa!!!
un abbraccio!!!
Sono passati indenni a suo tempo durante la discussione della legge 133/08 che apriva alla privatizzazione dell'acqua (con tanto di voto favorevole di PD e IDV agli emendamenti della Lanzillotta che certificava l'apertura ai privati ma escludeva le società miste dagli affidatari diretti).
Sono passati indenni dalla discussione al Senato, con la sola approvazione dell'emendamento del senatore Bubbico che certifica la proprietà pubblica dell'acqua ma non il servizio (c'è voluta una precisazione apposita).
Sono passati 15 mesi dalla prima apertura ai privati (che per la cronaca contrasta le norme europee che chiedono il mantenimento pubblico del servizio idrico) e l'informazione nazionale è rimasta nel totale silenzio.
E sappiamo bene quanto è più facile approvare certe follie nel silenzio generalizzato.
Per me che ho coperto tutta la questione della privatizzazione sin dall'agosto 2008, questa è la sensazione di maggiore frustrazione che sono mai riuscito ad avvertire!
Dalla Risoluzione Europea dell'11 marzo 2004, "Strategia per il mercato interno, priorità 2003-2006", paragrafo 5: "Essendo l'acqua un bene comune dell'umanità, la gestione delle risorse idriche non deve essere assoggettata alle norme del mercato interno".
Non si riesce proprio a far uscire 'sta notizia all'estero? A fare sapere all'Europa tutta che questo paesucolo paraterzomondista si pulisce il culo (...visto chi abbiamo al governo non c'è da stupirsi) con le normative comunitarie?
La stampa italiana è un lago di merda, ma quella estera no. Hai visto mai che lo sputtanamento arrivi da fuori...
Fraterni saluti
Sulla faccenda è da un po' che si stanno raccogliendo firme e qualcuno ne parla o ne ha parlato (primo fra tutti il bravissimo Alessandro Tauro), ma se la notizia non viene neanche coperta dai Tg (sul tg2 gli hanno dedicato ben cinque secondi) è difficile far circolare la gravità della cosa.
Mi spiace ma siamo irrimediabilmente fottuti.
Attenti.