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Visualizzazione dei post da agosto, 2008

UNA FILOSOFIA DIVERSA

Faccio mio questo articolo trovato sul sito della decrescita felice, perchè lo ritengo molto affine al mio pensiero riguardo lo stile di vita. Tempo al tempo di Andrea Bertaglio Il tempo, forse una delle risorse più importanti al mondo. Solo chi ne ha abbastanza a disposizione, può avviare un cambiamento della propria vita. Solo chi non si fa stringere nella morsa del consumismo e del lavoro forsennato per soddisfarne le aspettative, può tornare a dedicare il tempo e l’energia necessari a cose sicuramente di maggior valore come i figli, la famiglia, gli amici, la terra, la lettura, lo studio… l’amore. L’abbondanza di tempo può disorientare, addirittura spaventare. Siamo totalmente disabituati ad avere tempo, nonostante la presunta iper-efficienza di tutto ciò che ci circonda. Tutto dovrebbe farci risparmiare tempo, e tutto alla fin fine ce lo ruba. Ci educano fin da bambini a non avere tempo, oggi come oggi, fra scuola, compiti, mille sport e corsi di vario tipo. Del resto, bisogna es

CONTRO OGNI INTOLLERANZA

Ennesima aggressione di gruppo NEOFASCISTA a Roma ecco cosa scrive il Corriera della sera ROMA: TORNAVANO DA UN CONCERTO IN MEMORIA DI RENATO BIAGETTI Militanti di sinistra aggrediti da skinheads con coltelli e catene: «È stato un agguato» «Zecche, andatevene»: tre ragazzi assaliti da una decina di teppisti con teste rasate. La condanna di Alemanno ROMA - Aggrediti al grido di «Zecche, andatevene, abbiamo i coltelli» e poi colpiti con armi da taglio e catene: uno di loro è ricoverato al Cto con ferite profonde alla coscia. È accaduto venerdì notte, dopo le 4, lungo via Ostiense. Tre giovani militanti di sinistra, al ritorno del concerto al parco Schuster in ricordo di Renato Biagetti (il giovane ucciso a coltellate due anni fa a Focene da due estremisti di destra) sono stati presi alle spalle da una decina di persone, sui 27-28 anni, che prima li hanno insultati e poi, dopo aver colpito con una catena uno di loro, si sono accaniti su un altro, prima con tre coltellate e poi con altre

DIECI MINUTI DEL VOSTRO TEMPO PER CONOSCERE UNA PERSONA ECCEZIONALE

Intervista di Vittorio Arrigoni a La Stampa "Io, Ulisse italiano a Gaza "E' sbarcato con la cognata di Blair a bordo di "Free Gaza" e non è voluto ripartire FRANCESCO MOSCATELLI TORINO Nei prossimi giorni sarò ospite di una famiglia palestinese a Rafah, ma per il momento resto a Gaza City, a fare da scudo umano per i pescatori. Ieri ci siamo spinti a 10 miglia dalla costa, sfidando tre navi della Marina israeliana. In 14 ore abbiamo pescato sei volte quello che pescano di solito, quando non possono oltrepassare le 3 miglia». Vittorio Arrigoni, l’italiano sbarcato il 23 agosto a Gaza con un gruppo di attivisti per i diritti umani, fra i quali Lauren Booth, la cognata di Tony Blair, ha la voce tranquilla. Alle avventure, lui, ci è abituato. In questi giorni è bloccato per sua stessa volontà nel cuore di una delle regioni più calde del Medio Oriente, senza preoccuparsi di come e quando potrà rientrare in Italia.Trentatré anni, di Cantù, durante l’anno lavora come t

MORIRE PER ONORE PERCHE' DONNE

Tempo fa, lessi questo articolo su Peace Reporter che mi colpì molto. Visto le vicende che hanno caratterizzato questo blog negli ultimi giorni, non ho avuto tempo di parlarne ma ora vorrei mettere in evidenza questo triste problema. Si tratta dei crimini detti di onore che le donne palestinesi residenti in Israele sono costrette a subire. Capita allora, di vedere un fratello tentare di uccidere la sorella per poi venire acclamato dal popolo e dalla famiglia, una donna uccisa perchè dopo il divorzio era intenzionata a rendere pubblica una nuova relazione, e addirittura, una figlia uccisa dal padre per aver avuto una gravidanza fuori dal matrimonio, tra l'altro dovuta a violenza subita da un parente della quale il genitore era a conoscenza. Qui la morte per una donna può venire per i motivi più futili ad esempio: il modo di vestire e comportarsi, lasciare la casa senza permesso, fumare e altre colpe che possono essere considerate macchie per l' onore. Io sinceramente, non vedo

LA RAGIONE CHE SCHIAVI O LIBERI HA DI ESISTERE

Devo ammettere, che non avrei mai immaginato che da un post sulla fame nel mondo, potesse nascere una discussione tanto accesa riguardo i commenti in questo blog. Nonostante i diversi attacchi di commentatori anonimi (anche fasulli), ho sempre cercato di gestire questo spazio il più possibile in modo democratico e costruttivo: non sempre ci sono riuscito, ma sappiate che il mio impegno aveva quel fine. Ho censurato pochissime volte, ho sempre dato a tutti la possibilità di esprimersi liberamente anche perchè, ogni volta passando nei vostri blog, io stesso l'ho fatto liberamente. Mi sono fatto promotore di questa filosofia , perchè credo fermamente in quel valore che è la libertà di espressione, credo ciecamente nel confronto come unica via di uscita per potersi avvicinare alla verità, e infine, per provare a vincere questo sistema che è riuscito a toglierci la cosa più bella: la possibilità di dialogare, di vivere attivamente quell'ideale chiamato democrazia. Ieri, grazie alla

CHIEDO SCUSA AL MIO AMICO RICCIOLO

Nel post di ieri, un commento del Ricciolo frainteso ha provocato indignazione da parte di alcuni amici bloggher. Capisco che per chi non lo conosca quella battuta sarà potuta essere fuori luogo, ma per me voleva esprimere in modo aspro l'altrettanto forte disinteresse del nostro mondo occidentale a quel tipo di problematiche. Non ho detto niente sorvolando la questione, perchè ritengo che il suo impegno meriti un post. Innanzitutto dico con grande orgoglio, di avere il suo blog tra i miei link utili. Il Ricciolo, è stato uno dei miei primi amici conosciuti grazie al blog quando, ancora agli albori della "professione da bloggher", appoggiai la battaglia dell'amico Russo in favore delle vittime dell'amianto a Casale Monferrato in questo post: PAESE DI M... che consiglio di guardare ( soprattutto i commenti da lui lasciati). Al centro potete vedere il volto del pericoloso commentatore. L'amico Ricciolo, collabora con i padri Comboniani in progetti che facilita

PER QUALI MERITI?

Capita a volte di guardare una fotografia, e presi da quei momenti di riflessione inizi a chiederti se la vita come l'intendiamo noi abbia lo stesso senso per tutti. Questa fotografia scattata da Kevin Carter nel 1993, che ritrae un bambino sudanese con il ventre gonfio dalla sindrome di Kwashiorkor , ha vinto il premio Pulitzer. Quando guardo questa immagine, che come un coltello bene affilato entra nella carne del mio essere, non riesco a non chidermi da persona umana , perchè? Che senso ha questo coacervo di ingiustizie e un sistema che permette tutto ciò? Il silenzio di questa foto di povera creatura indifesa, piegata in 2 dalla violenza di un sistema criminale, grida dolore, quasi vendetta alla soffocante indifferenza del mondo occidentale. Dal canto mio, non posso fare a meno di chiedermi anche "di che meriti ho goduto per non essere al suo posto?" Si...perchè quel bimbo accovacciato su quel terreno, sarei potuto essere benissimo io o peggio ancora, da possibile pad

NON VOLEVO FARLO MA MI TOCCA

secondo le fonti Istat l'italia ha un tasso di criminalità circa 20 volte superiore a quello dell'Afghanistan e circa 16 volte superiore a quello degli Usa.non mi invento nulla. negli Usa ci sono 17.000 omicidi in un anno in Italia ci sono 67.000 omicidi in un anno ora con il governo berlusconi ci sono 760 omicidi in un anno e siamo scesi a livelli molto bassi.questi sono dati di fatto riguardo ai rumeni è scientificamente provato che un genoma della loro razza li porta fin da piccoli a delinquere, idem per i rom. non è una questione di essere fascisti ma è la scienza.e ribadisco Meno male che Silvio c'è. Anonimo CHIEDO ALLA COMUNITA' INTERNAZIONALE UN AIUTO, 67000 OMICIDI IN UN ANNO: SIAMO AL GENOCIDIO. Allora... siccome questo blog intende essere il più possibile trasparente con i propri lettori, caro anonimo o alexandros potete dire quello che volete ma i dati son ben altri. Alexandros, non mi interessa se la popolazione è ignorante come i buoi ( a proposito: tu da c

INIZIO A SENTIRE MALE

Riapre Mirafiori. Ma per 4mila dipendenti c'è la cassa integrazione Stabilimenti Fiat Dopo la pausa estiva questa mattina i cancelli dello stabilimento Fiat di Mirafiori oggi si apriranno solo per 1000 operai addetti alla produzione della Mi.To, la nuova piccola di Alfa Romeo. Scatta infatti, fino all'8 settembre, la cassa integrazione per 4 mila dipendenti. Altri stop alla produzione sono previsti in altri stabilimenti, oltre a quello torinese, nei prossimi mesi. Sarà dunque un rientro all'insegna della preoccupazione, legata alla congiuntura economica e, di conseguenza, al difficile momento del mercato dell'auto. Il provvedimento è già in calendario anche in altri stabilimenti Fiat. Non a caso la decisione della cassa integrazione, come spiegato nelle scorse settimane dall'Ad del gruppo, Sergio Marchionne, era stata presa "dopo aver visto l'andamento del mercato nel mese di giugno". Il provvedimento è già in calendario anche in altri stabilimenti Fia

QUANDO DIVENTO UN RAZZISTA CATTIVO

Ieri ho letto la notizia dello stupro di Ponte Galeria a Roma e non posso fare a meno di parlarne. Lasciando perdere le strumentalizzazioni politiche e la violenza terribile in se, visto che violentando una donna non ci si impossessa solo del suo corpo ma della sua vita, il mio biasimo è rivolto a quei rumeni deficienti oltre che criminali. Premetto di non essere come la maggior parte degli ignoranti, che per colpa di 2 delinquenti criminalizza intere etnie o nazionalità, ma la cosa un po' mi altera. Ora...già in Italia c'è uno strisciante clima di intolleranza, se poi si commettono queste schifezze la cosa di sicuro non migliora. Capita infatti, come mi è successo ieri sera parlando di questa faccenda, gente sentir dire che i rumeni sono una brutta razza, e dopo questi eventi, diventa impresa spiegare che la colpa è di 2 persone e non di un' intera nazione. Per me è incomprensibile tutto ciò, mi chiedo: sono all'estero, in un paese dove il nemico principale sembra ess

SOTTO LO STESSO IDEALE

Infopal - Gaza. Alle 18 ora locale le due imbarcazioni, Liberty e Free Gaza, sono entrate nel porto di Gaza e l'equipaggio è sceso in spiaggia, dove una folla di palestinesi lo ha accolto con gioia. L'assedio è stato rotto, almeno a livello simbolico, nonostante i ripetuti tentativi israeliani di impedire il viaggio delle due imbarcazioni. Al momento è in corso una conferenza stampa e una diretta della TV al-Jazeera. E' così quel sogno che ha coinvolto molti di noi bloggher, finalmente si è realizzato. Quelli sono i nostri eroi, persone normali che hanno dimostrato al mondo quanto può fare la voglia di Giustizia e libertà. Questi sono i loro volti: http://www.flickr.com/photos/29205195@N02/page3/ Ricordo che gli attivisti sono 45, di nazionalità e religione differente, come abbiamo avuto modo di sapere a bordo c'è una suora, una sopravvisuta all'Olocausto, un candidato al Premio Nobel, la cognata di Tony Blair. Più forti dei sabotaggi, più forti delle intimidazioni

E LO CHIAMANO SVILUPPO

L'ambiente... noi dovremmo essere parte di questa "struttura" che ci circonda poichè beviamo acqua che esso produce, respiriamo aria che esso produce e mangiamo cibo che esso produce. Invece, nello sviluppo "sostenibile" che caratterizza questo nostro sistema, lo consideriamo esclusivamente materia prima da sfruttare. Questo è il risultato: La Dora è un fiume che nasce dal Monte Bianco per poi sfociare nel Po: è il 5° maggior affluente da sinistra. Bene...Il cromo esavalente è cancerogeno e mutageno, provoca aborti, sgretolamento delle ossa, insufficienza epatica cardiaca e renale, dermatiti e, ovviamente, tumori. Questo è lo sviluppo sostenibile, quello che rispetta ciò che ci circonda. Perchè l'importante è consumare, produrre nella disperata e impossibile ricerca della crescita infinita. Poi quando ti ritrovi con i fiumi inquinati, sommerso da montagne di rifiuti, l'importante è che in televisione non se ne parli. Peccato che c'è una crescita dei

IL CAPITALISMO

Pubblico questa inchiesta di qualche mese fa, per portarvi a conoscenza di questo terribile problema. Perchè conoscere e parlarne, è l'unico modo per aiutare i sardi e la Sardegna. Certo il video è lungo, ma la cosa è talmente grave che lascia senza parole.

EPPURE SONO EDUCATO

Dopo aver letto questa notizia, che ormai tutti voi dovreste conoscere, mi sono chiesto che tipo di educazione ho ricevuto: io ragazzo estremissimo al quale di questo tipo di mondo e società non va mai bane niente. Sono comunista eppure mi sembra di essere educato, ditemi voi amici blogger se sbaglio. Nella mia via saluto anche cani e gatti, non ho mai ucciso nessuno, non fumo, non bevo, non mi sono mai fatto nemmeno una canna. Certo... con questo non voglio assolutamente dire di essere un santo, ma non mi sembra nemmeno di essere l'impersonificazione del diavolo. E poi, se tiriamo via un figlio perchè comunista ad una madre, a quelli che ogni domenica allo stadio spaccano tutto cosa dovremmo fare? Bah.. Ho capito: a quelli perchè servono per distogliere la massa ignorante dai problemi seri, gli diamo il Nobel per la Pace. Giusto...sono perfettamente d'accordo!!! E a chi ha accoltellato il povero Nicola di Verona... non gli diamo una medaglia d'oro al valor civile? Ma qual

UN GIORNO

Navigando, ho trovato questa frase: "Un giorno, in un futuro non molto lontano, pagheremo caro per aver dimenticato tutte quelle cose che un tempo ci rendevano ciò che siamo. " Si... penso poprio che un giorno pagheremo molto caro. Anche perchè tutti gli spettri che hanno oscurato il nostro passato, si stanno ripresentando più forti che mai. Anche la guerra non è poi così impossibile.

CONSIDERAZIONI

Devo dire che da quando sono tornato dalle ferie continuerei a scrivere. In questi giorni, ho letto della querela di mediaset a You Tube. Vorrei pubblicare un video, ma sinceramente non mi va di entrare troppo nel merito. Quello che vorrei fare, è rispondere in modo virtuale a chiunque voglia limitare la nostra capacità di informaci, ostascolando la libertà di espressione. Allora mi viene da dire a queste persone, che potrete arrivare addirittura ad oscurare You Tube, ma i miei occhi continueranno a vedere da altra parte, siete in grado di influenzare i giornali, ma non siete riusciti ad impossessarvi della mia coscienza. Devo ammettere che non è stato facile resistere, riuscire a preservare la mia mente dai tentacoli di un sistema che cerca in ogni modo di atrofizzarla: ma ci sono riuscito. Ci sono riuscito grazie alla mia voglia di sapere, di conoscere il mondo, ma soprattutto grazie alla mia sensibilità che mi ha indotto a non arrendermi difronte alle ingiustizie che mi circondano.

ADDORMENTATI

Pubblico questo video, per ribadire quanto l'ignoranza sia il male preminente. Non mi stancherò mai di dirlo: le dittature, nascono dall'indifferenza e dall'ignoranza perchè senza essere informati, non può esistere democrazia. Loro giocano sulla nostra indifferenza, fanno conti pensando fino a che punto potranno farla franca. E non c'entra nord o sud, perchè prendendo spunto da questa intervista, ho voluto chiedere a colleghi di lavoro cosa fosse: il risultato è stato disastroso. Ora, alle persone che nel video dicono di non saperlo perchè non sono del posto, sinceramente mi verrebbe da rispondere se sanno di essere italiani; se sanno cosa significhi andare a votare. Davvero senza parole. A chi come i colleghi di lavoro invece, oltre che incazzarmi, ho risposto che sarebbe ora di svegliarsi, di smetterla di lamentarsi quando si è ignoranti come le capre ( ed è un'offesa per le capre), perchè si è indirettamente complici. Indirettamente complici di questa deriva cult

IO NON DIMENTICO

Antifascista sempre, come diceva una canzone nel cuore e nell'anima. Contro la stridente voglia di revisionismo storico, contro ogni ideologia che predica la prevaricazione dell'uomo sull'uomo, contro le verità imposte, contro ogni forma di autorità sbagliata, contro l'indole fascista italiana, contro... chi passa sopra tutto e tutti per raggiungere i suoi scopi. Non ho potuto farlo il giorno stesso perchè non avevo un pc, ma vorrei ricordare: Sant'Anna di Stazzema (Lucca) - Cinquecentosessanta vittime. In gran parte donne, bambini e anziani inermi. E' questo lo straziante bilancio dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema avvenuto il 12 agosto 1944, quando quattro reparti di Ss appartenenti alla famigerata 16a Panzergrenedier Division raggiunsero le impervie montagne appena sopra Lucca guidati da un nutrito gruppo di collaborazionisti fascisti. Si trovarono di fronte madri incinta e neonati in fasce. La più piccola di soli venti giorni. Contro di loro mitra

RITORNO

Lo sapevo... arrivare a Settembre è troppo lunga e non riesco a resistere. Dopo aver trascorso queste brevi vacanze in un comune del profondo sud, tra l'altro limitrofo ad un comune il cui consiglio è stato sciolto per infiltrazioni mafiose, ritorno e trovo questo video che vi consiglio di guardare. Dopo aver visto queste immagini, non sono in grado di contenere la mia indignazione. Come se il caso De Magistris dovesse interessare solo la gente del posto. Ma andate ( per essere gentile) a quel paese! La realtà è purtroppo, che se vogliamo cambiare l'Italia dobbiamo fare i conti anche con quelle persone. Vorrei chiedere a colui che ha scritto quell'articolo su Newsweek dal titolo “miracolo in 100 giorni”, di dirmi in che epoca storica vive. Ti prego, dimmi in che spazio temporale sei!!!! Giuro che domani vengo a trovarti. Non posso fare a meno di spendere 2 parole per quel corpo di donna, lasciato a terra e fotografato in un commissariato di polizia. Perchè non fare la stess

VENTI DI MORTE

Lo so, ieri vi avevo detto che sarebbe stato l'ultimo post prima delle ferie ma, da buon cocciuto e testardo, non riesco a stare zitto difronte ai venti di guerra che soffiano ai limiti dell' Europa. Come tutti ormai voi saprete, la Russia ha attaccato la Georgia per la controversa questione dell'Ossezia del sud. La solita questione: costruiamo pace con le bombe. Quando accadono queste cose, penso sempre fino a che punto potremo durare noi italiani con il nostro disinteressato stile di vita. Mi spiego: finora abbiamo assistito a questi tragici eventi da spettatori, ma chi mi rassicura del fatto che un giorno non saremo coinvolti pure noi dal male della guerra? Non per essere pessimista, ma penso che andando avanti di questo passo, nessuno potrà chiamarsi fuori da questa folle autodistruzione. Nel 1999, con la guerra in Serbia qualcosa in Europa si è spezzato, quell'equilibrio che aveva permesso di non parlare più di conflitti ( in eurolandia) è stato tranciato. Continui

SCHIAVI O LIBERI VI SALUTA

Amici, compagni di avventura... è arrivato il momento di salutarci: stacco un po' la spina. Quest'anno devo ammettere di essere veramente stanco. La voglia di poter incidere provando a cambiare le cose è grande, ma purtroppo ci sono limiti fisici oggettivi ai quali non ci si può sottrarre. Nella vita bisogna lavorare almeno 8 ore, soddisfare i bisogni fisiologici, leggere informarsi e per quanto possa essere bello e appagante, anche il blog richiede impegno. Per poter fare tutto servirebbe una giornata di almeno trenta ore. Sono emotivamente esausto, e quando le persone che ti stanno a fianco iniziano a chiederti troppe volte come stai, bè...forse è arrivato il momento di fermarsi. Di quest'anno, la cosa che ricordo con piacere è l'incontro con Alberto Granado, il compagno di viaggio del Che. Quanti giovani chiusi nella rassegnazione, dovrebbero imparare da quell'uomo ormai più che ottantenne. La frase da lui pronunciata che mi ha colpito è stata: " le rivoluzi

NON CHIEDETEMI DI GUARDARE

Non chiedetemi di guardare le Olimpiadi perchè lo spirito di fratellanza che dovrebbe, rappresentando il mondo, accomunare questi giochi ha già fallito o forse non si è mai visto. Perchè non è vero che siamo tutti uguali, perchè nel mondo le discriminazioni sono all'ordine del giorno, perchè in Iraq si muore, perchè in Afghanistan si muore, perchè abbiamo ancora dei popoli che non hanno una terra, perchè i giochi non fermeranno le violenze nel mondo, perchè i bambini e le donne soffrono, perchè i più deboli soffrono, perchè con tutti i miliardi che costano potremmo sfamare milioni di persone, perchè sul lavoro si muore per un pezzo di pane, perchè mentre qualcuno piangerà per aver vinto una medaglia, qualcun altro lo farà per aver perso un figlio, un padre o una madre. Non chiedetemi di guardare, non chiedetemi di anestetizzare la mia voglia di Giustizia con una medaglia, non chiedetemi di entrare a far parte di un mondo in cui non voglio entrare, non chiedetemi di essere come voi

HIROSHIMA

Oggi mi sembra doveroso ricordare uno degli eventi più terribili che hanno segnato la storia dell'umanità: la bomba di Hiroshima ma credo che, assieme a questo tragico evento, non si possa fare a meno di ricordare Nagasaki accaduto tre soli giorni dopo. Questi 2 episodi, rappresentano simbolicamente la fine della Seconda guerra mondiale e l'inizio dell'era nucleare. La mattina del 6 Agosto e successivamente 9 Agosto 1945, la morte aveva il nome di "Little Boy" nel primo caso e "Fat Man" nel secondo. Il numero delle vittime dirette è stimato tra le centomila e duecentomila. Per le conseguenze devastanti di tale evento, l'attacco atomico viene considerato fra gli episodi bellici più significativi dell'intera storia dell'umanità. Quello che più mi (diciamo) altera, è vedere come la nazione responsabile di tale atrocità, dall'alto della sua innocenza, adesso vieti ad altri l'utilizzo del nucleare. Inoltre ricordo che qui in Italia abbiamo

ALTERNATIVA

Pubblico questo articolo, perchè credo che oggi come oggi sia necessario, oltre combattere il sistema, dimostrare che ci sono alternative allo stato attuale di cose. La resistenza possibile di Aníbal Quijano - da il Manifesto Le alternative latinoamericane alla testa dei movimenti contro la tendenza distruttiva della moderna «colonialità»Dalla metà del '73 il modello del potere globale colonial-moderno ha avviato un processo di radicale riconfigurazione dai connotati nettamente contro-rivoluzionari. Mediante la disoccupazione di massa ha portato i lavoratori a una sconfitta di portata planetaria. Con la dissoluzione del dispotismo burocratico (il cosiddetto «campo socialista») e l'implosione finale dell'Urss, ha eliminato i suoi rivali nella corsa all'egemonia mondiale, causando così anche la dissoluzione di movimenti e organizzazioni che rispetto all'Urss erano realmente critici e antagonisti. Di fatto, le tendenze più profonde che caratterizzano adesso questo mode

VORREI UNA VITA PIU' TRANQUILLA

Oggi, in una tipica giornata afosa di Agosto, apro il giornale e trovo questa notizia: "Scrivi poesie quindi sei gay", giovane mafioso stuprato in carcere a Catania . Il bello è che: "Il giovane - rivela Fiumefreddo - e' ancora in carcere, ma per quell'episodio non ci fu alcuna conseguenza o punizione per i suoi aggressori". Secondo il legale questo e' dovuto a "un problema che attiene all'ipocrisia del sistema". "L'episodio conclude Fiumefreddo - non e' l'unico, credo che sia accaduto anche molte altre volte". Tratto da Rainews 24 Già questo, potrebbe essere sufficiente per scatenare la mia ira. Al ragazzo sono stati messi nove punti di sutura all'ano. Meno male che il carcere serve a rieducare. L'altra notizia è questa: da oggi arrivano i militari in città . Bello sapere, con le famiglie che non arrivano alla fine del mese, che il governo spende 31,2 milioni di euro per l'esercito in città. Se non fosse

I GIOVANI

Sto leggendo un libro , a dire il vero ci sto provando visto la mancanza di tempo, che parla di giovani e del disagio crescente che provano nel vivere in una società che non sembra fatta per loro. Una società senza punti di riferimento nella quale vengono lasciati in balia degli eventi, anche grazie a genitori sempre meno presenti per questioni di lavoro. Così parcheggiati nella loro solitudine, si chiudono in quel deserto emotivo che spesso li porta a non essere nemmeno in grado di descrivere il disagio che provano. Tutto questo poi sfocia spesso in atti violenti, nella disperata ricerca di una prova che ne accerti l'esistenza. Riporto qui un tratto della copertina perchè ottimo riassunto del contenuto : Un libro sui giovani, perchè i giovani, anche se non sempre lo sanno, stanno male. E non per le solite crisi esistenziali che costellano la giovinezza, ma perchè un ospite inquietante, il nichilismo, si aggira tra loro, penetra nei loro sentimenti, confonde i loro pensieri, cancel

SENZA PAROLE

Oggi, non ho molto da dire. Il ricordo della strage di Bologna, l'ennesima dimostrazione di forza della polizia a Vicenza con l'uso del manganello, mi hanno tolto le parole. Posto solo questo video, casualmente trovato, con la speranza che possa farmi uscire dal silenzio.

RENDIAMOCENE CONTO

IL FILO SPEZZATO Marco Revelli E' uno spettacolo per stomaci forti. Un'immagine davvero inguardabile, quella dell'Italia nelle ultime settimane, con un'accelerazione preoccupante negli ultimi giorni. Appena il tempo per rendersi conto che, davvero, il precariato viene riaffermato per legge come destino, componente essenziale della nostra nuova costituzione materiale, ed ecco giungere il colpo di scure sugli «assegni sociali» (forse l'unica misura in qualche modo efficace contro gli aspetti più scandalosi della povertà, capace di «tenere a galla», sia pur a fatica, alcune centinaia di migliaia di persone prive altrimenti di ogni possibile fonte di sopravvivenza), subito seguito, come in una doccia scozzese, dalla brusca retromarcia. Apprendiamo, sempre più sconcertati, che l'obiettivo non erano tutti gli oltre 700.000 disperati, dal percorso lavorativo accidentato e dunque senza mezzi sufficienti a garantir loro la sopravvivenza, che venivano condannati a finire