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IL SANO SENSO CRITICO

Ricevo questa mail che pubblico molto volentieri, come sfida ad una realtà continuamente mistificata dai media.

SI AI PRODOTTI MADE IN CHINA!!!

Da alcuni anni i nostri principali media, controllati da grandi gruppi finanziari, ci stanno imbottendo di idiozie riguardanti la Cina. Questo per un loro esclusivo interesse economico: boicottare i prodotti cinesi significa arricchire chi controlla i nostri media. E se ci preoccupassimo degli industriali italiani che hanno chiuso le loro fabbriche qui, lasciandoci senza lavoro, per poi aprirle in Paesi stranieri, potendo così ancor meglio sfruttare ed inquinare, continuando a produrre “Made in Italy”, mentre si arricchiscono sempre più?

Parlare male della Cina è troppo facile. Proviamo a fare qualcosa di più difficile, e intelligente…

I cinesi MALTRATTANO GLI ANIMALI. E su internet si vedono immagini farlocche di gatti allevati in bottiglia… e c’è chi se la beve e manda mail allarmate agli amici!!! In Cina si maltrattano gli animali. E se ve lo dicono degli italiani potete credergli! In Italia infatti si allevano animali, anche piccoli roditori, con l’unico scopo di farne pellicce di pregio! In Italia si cacciano piccoli uccelli; si mettono trappole per catturare uccellini per farne dei gustosi spiedi… Bresciani e bergamaschi sono l’unica TRIBU’ rimasta in Europa che si nutre di UCCELLINI… In Italia si mangiano ANIMALI VIVI!!! Come i ricci o certi molluschi. E noi dovremmo insegnare ai cinesi il rispetto per la natura?!
I Cinesi sono un popolo che ha una lunga tradizione di legame con la natura e di amore per gli animali, legata alla sua religione e filosofia. La Cina è l’unico Paese al mondo dove vige la pena di morte per chi sopprime animali rari. Certo: la pena di morte non è una bella cosa, ma rende l’idea di quanto i cinesi abbiano a cuore la natura.

E tutte le pestilenze, provenienti dalla Cina, che avrebbero dovuto cancellare l’umanità in poche settimane, che fine hanno fatto?! Da un giorno all’altro giornali e tv hanno smesso di parlarne. Come mai?! Non sarà mica stata tutta una bufala?! Una gran montatura inventata per renderci ancora più odiosa la Cina e i suoi prodotti? Chi lavora in ambienti legati alla sanità dice di sì…

IN CINA SI SFRUTTANO I LAVORATORI! E in Italia? Esiste un filone di economisti europei che da alcuni anni sostiene che, per scongiurare la recessione economica, bisogna far concorrenza ai prodotti dell’estremo oriente, attuando questa campagna di boicottaggio, ma anche abbassando i prezzi dei nostri. Come? Riducendo, secondo loro, al minimo i nostri stipendi. L’entrata in vigore dell’Euro ha dimezzato gli stipendi degli italiani e abbassato quelli di tanti altri Paesi europei. Ma, sempre secondo questi esperti di economia, non basta. Ci hanno pensato i nuovi contratti di lavoro precario a dare un’altra mazzata ai nostri salari. Conosco italiani laureati che guadagnano in media meno di 800 euro al mese! Ci stiamo paurosamente avvicinando agli stipendi dei cinesi, e ormai siamo vicini. “Ma in Cina un operaio non guadagna 800 euro al mese!” Già, ma in Cina un laureato non fa l’operaio… E, soprattutto, il costo della vita è molto più basso. Non si paga un euro e mezzo un litro di benzina!
Ora è arrivata un’altra idea geniale: LA CRISI! Con la scusa della crisi potranno abbassarci ancora di più gli stipendi. Bloccare ogni aumento, ogni contratto a tempo indeterminato, metterci in cassa integrazione o, perché no?, licenziarci. “Noi poveri industriali che ci possiamo fare: c’è crisi!”

LA CINA E’ INQUINATA! Dice il TG, mostrandoci una scena di Pechino con la nebbia. Pechino è inquinata, ve lo dice chi abita in Padana, una delle aree PIU’ INQUINATE AL MONDO (secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità). La nuotatrice Federica Pellegrini ha raccontato, al ritorno dall’esperienza olimpica: “Pechino è bellissima. E i cinesi gente splendida. Peccato l’inquinamento. Noi pensavamo che fosse nebbia, invece ci hanno spiegato che era smog”. E se ti raccontavano che era zucchero filato, andavi in giro con la bocca spalancata?! A Pechino c’è la nebbia! Come in qualunque altra città altrettanto calda e umida. Troppo facile abbindolarci dicendo la parola “inquinamento” e contemporaneamente mostrare l’immagine di una città con la nebbia? Già: troppo facile.

In Cina si SFRUTTANO I BAMBINI! E ti mostrano delle immagini di bambini che giocano a ping pong. “Poveri bambini, sfruttati e costretti a giocare a ping pong…” Perché, i nostri bambini non sono COSTRETTI ad andare a nuotare o addirittura, a suonare il pianoforte il pomeriggio dopo la scuola? E noi non sosteniamo forse che lo sport fa bene ai bambini?

Ma crediamo proprio a TUTTO TUTTO quello che ci viene raccontato? O qualche volta ci fermiamo un istante a RAGIONARE?

Si ai prodotti cinesi.
No a chi crede a qualunque cosa gli venga raccontata…

W la Cina! W il meraviglioso grande popolo cinese!

Firmato
Pasquino

Commenti

sara! ha detto…
bel post...ciao, sara
Franca ha detto…
Io credo che un po' di sano senso critico faccia sempre bene.
Siamo essere strani. Stiamo sempre lì a lamentarci della qualità della nostra (dis)informazione, poi su alcuni argomenti abbocchiamo come pesci!
A me piacerebbe sapere quanti conoscono veramente la realtà cinese o, per fare un altro esempio che ha tenuto banco un po' di tempo fa, quella tibetana...
Nicolanondoc ha detto…
Ciao Marco, non so se è un bene....che i cinesi continuino a sostenere l'economia occidentale,visto il grande indebitamento che hanno i paesi occidentali e soprattutto gli usa nei loro confronti.
Ricambio l'abbraccio
Anonimo ha detto…
E' tutto vero quel che si dice nel post Marco. Però è anche vero che la Cina non ha quel senso critico sui diritti umani. Non siamo assi anche noi eh, non dico che siamo un esempio. Però, sinceramente, tra il peggio e il meno peggio, questa volta prendo la parte dell'italia. E come dice Franca, siamo esseri si davvero strani.

Speriamo.
Crocco1830 ha detto…
E' in corso una persecuzione dei cinesi, per mascherare le schifezze economiche che i nostri stessi padroni (ehm ... imprenditori) provocano. Alcune delle quali sono elencate nel post.
E' il solito, vecchio e sempre efficace di distogliere l'attenzione dalle reali cause dei problemi.
pansy ha detto…
Grazie per questo post. A volte mi pare che "siamo" delle capre che credono a tutto quello che viene detto.
Abbiamo un cervello e dovremmo usarlo e basta con questo "ripetere quello che si sente alla tv."
Abbasso l'ignoranza, Evviva la Cina.
Kristel ha detto…
Essendo cresciuta in un regime ho abbastanza anticorpi contro eventuali lavaggi del cervello :)Non tutto il male vien per nuocere! XD Perciò niente pregiudizi conto i prodotti cinesi...
Molto interessante e belo questo post...serena serata.
Pellescura ha detto…
amo i post controcorrente...
Punzy ha detto…
é giusto non demonizzare la cina e ricordare che in italia abbiamo i nostri bei problemi..tuttavia, la scarsa apertura della cina circa i diritti umani un pò di remore me le suscita..
Anonimo ha detto…
sinceramente rimango un po' spiazzato dal tuo post.

ti spiego perché. i cinesi sono un grande popolo e non lo nego e hanno anche fatto importanti scoperte tecnologiche fin dai tempi di Marco Polo, anche alla loro cultura non c'è niente da dire, è una delle più antiche che esistono.
ma il resto?

al di là delle bufale che si leggono in effetti la Cina è uno dei Paesi più inquinati del mondo, è un luogo in cui non esistono le più elementari garanzie sul lavoro, è un regime piuttosto ferreo; si pratica il più alto numero di condanne a morte del pianeta per diversi reati, tra cui anche la corruzione e il furto aggravato. in alcune regioni agricole si fa la fame e puntualmente scoppiano epidemie anche gravi.
Insomma non si può negare tutto questo, come non si può negare il fatto che molti cibi provenienti dalla Cina contengano diossina o sostanze cancerogene. Per ammissione stessa del governo cinese molti cibi sono stati ritirati dal loro mercato e diversi produttori sono finiti in galera.
riguardo gli animali non possiamo negare che viene prelevata la bile ad orsi (non solo in cina certo) e spesso vengono operati brutali torture sugli animali per la cosiddetta "medicina" tradizionale cinese.
Insomma come vedi l'elenco è piuttosto lungo e non sono certo pregi ma pesanti limiti.

tu paragoni una dittatura come quella cinese alla democrazia italiana, una democrazia corrotta e con diversi limiti ma in cui è possibile per esempio scrivere ancora ciò che si vuole su internet.
In Cina, per fare un esempio, non è possibile e vige una forte censura.
Penso saprai che tu puoi andare in vacanza e spostarsi liberamente per il nostro Paese e andare all'estero. In Cina non è possibile salvo determinati e particolari casi.
In Italia il sistema scolastico è carente; in Cina è efficiente ma si basa su una forte propaganda e su misure pedagogiche estremamente severe al limite del sadismo (lo stesso succede in Giappone per esempio ma in Cina l'ideologia comunista è fortissima).
in Cina si da una grande importanza allo sport e lo stesso viene praticato come in ogni buon regime che si rispetti non tenendo conto del limite umano agli sforzi fisici. per cui gli atleti vengono spremuti fino al limite e ci sono spesso casi di atleti che sono morti a causa di sforzi prolungati o arresto cardiaco.
l'uso massiccio dello sport è proprio delle dittature (veniva praticato anche in Italia sotto il fascismo).

insomma essere obiettivi va bene ma tu non lo sei affatto. da quello che scrivi pare che stai parlando del paradiso terrestre ma così non è come puoi capire.

allo stesso modo il sistema giudiziario cinese è aberrante, oltre all'uso sistematico di torture e violenze in galera (tutto certificato da amnesty international e dall'onu).

ecco leggi qui se non mi credi

http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/714

poi ci sarebbe la repressione di gruppi spirituali, la repressione in tibet per esempio ma non solo.

cito da amnesty international

"A milioni di persone è stato impedito di praticare liberamente la propria religione. Migliaia sono rimaste in detenzione o stavano scontando pene detentive, a elevato rischio di tortura, per aver praticato la propria religione al di fuori dei canali approvati dallo Stato. Seguaci del Falung Gong, uiguri musulmani, buddisti tibetani e gruppi di cristiani clandestini sono stati tra quanti hanno subito le più dure persecuzioni.

Nel corso dell'anno è stato segnalato che oltre 100 seguaci del Falung Gong sono morti durante la detenzione o poco dopo il loro rilascio in seguito a tortura, negazione di cibo o di cure mediche, e altre forme di maltrattamento.

Gli incontri della Chiesa protestante clandestina sono stati frequentemente interrotti dalla polizia che ne ha arrestato e picchiato i partecipanti, talvolta distruggendo le loro chiese.

*Hua Huaiqi, leader di una chiesa presso una casa privata di Pechino, è stato condannato durante un processo tenutosi a porte chiuse a giugno a sei mesi di carcere per aver ostacolato la giustizia. Secondo quanto riferito, egli è stato picchiato mentre era in carcere. Sua madre, di 76 anni, che protestava contro il trattamento subito dal figlio, è stata anch'ella condannata a due anni di carcere per distruzione di proprietà pubblica e privata dopo che il suo bastone aveva colpito il fanale di una vettura della polizia in avvicinamento.

Membri della Chiesa cattolica non ufficiale cinese sono stati oggetto di repressione. Un anziano vescovo, Han Dingxiang, è deceduto in custodia in circostanze sospette dopo aver trascorso 20 anni in carcere. È stato subito cremato su disposizione delle autorità locali.

I seguaci religiosi di ogni tipo di credo hanno incontrato difficoltà a ottenere assistenza legale, così come avvocati disposti a occuparsi di casi tanto delicati sono stati spesso oggetto di vessazioni, arresti e carcerazioni."

oppure qui, sempre reperibile al link che ti ho dato

"Le persone che avevano pacificamente esercitato i propri diritti, come quello relativo alla libertà di espressione e di associazione, sono rimaste esposte a elevato rischio di sparizione forzata, detenzione illegale e in incommunicado o agli arresti domiciliari, di sorveglianza e vessazioni.

All'incirca 500.000 persone sono state sottoposte a pene detentive senza accusa né processo tramite il sistema di «rieducazione attraverso il lavoro» e altre forme di detenzione amministrativa. I progressi in campo legislativo relativi alla riforma del sistema di «rieducazione attraverso il lavoro» sono rimasti a un punto di stallo presso il Congresso nazionale del popolo. La polizia ha esteso il ricorso alla «rieducazione attraverso il lavoro» e altre forme di detenzione amministrativa come la «riabilitazione farmacologia», per "ripulire" Pechino in vista dei Giochi olimpici.

Per circa 11-13 milioni di persone, in pratica l'unico canale per ottenere giustizia ha continuato a risiedere al di fuori dei tribunali attraverso un sistema di istanze presentate alle autorità locali o a un più alto livello, in cui la stragrande maggioranza"

ora se a te questo sembra un Paese di cui vantarsi non so proprio.

non sono bufale che girano in rete si tratta del rapporto di amnesty international, lo stesso puoi trovare anche nell'onu.

come ripeto: l'Italia non è il paradiso ma ciò non vuol dire che lo sia la Cina. Di problemi nel mondo ce ne sono tanti e in tutti i Paesi ma prendere come esempio uno dei Paesi in cui ce ne sono di più mi pare veramente una evidente forzatura storica e una mancanza di senso critico.

mi spiace dirtelo, sono sempre d'accordo con quello che scrivi ma in questo caso non è possibile perché ciò che hai scritto va contro l'evidenza dei fatti.

ciao
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Adal, questo intendevo fare: aprire un dibattito su quel grande paese che è la Cina. Quello che trovi scritto non è mio, ma di un amico che è stato in Cina.
Nessuno nega l'evidenza, secondo me questa è anche una provocazione nei confronti di quei media che demonizzano chi è "scomodo", facendo dimenticare che molte cose criticate fanno parte anche della nostra vita. In Cina c'è dittatura, si maltrattano gli animali, si inquina, si fanno lavorare bambini, ma dimmi tu nel mondo oggi chi può dire di non aver fatto cose del genere? Quale Stato? Nella rivoluzione industriale in Europa, compresa Italia, i Bambini a 11 anni avevano malformazioni causate da condizioni di lavoro pessime.Serve capire, comprendere, provare a migliorare le condizioni di questa umanità sempre più improntata al regresso morale, civile e sociale rispetto allo sviluppo delle sue migliori facoltà.
Un abbraccio.
Anonimo ha detto…
il mondo non è perfetto e l'ho detto e l'ho scritto. Problemi simili ci sono in tutti gli Stati del mondo. se ti vai a leggere il post che ti ho linkato troverai un nutrito elenco di Paesi in cui si violano i diritti umani, Stati Uniti in testa, a seguire Russia, Cina, Israele e anche l'Italia e tanti altri.

sono stati compiuti crimini e si compiono crimini in tutto il mondo e allora?

bisogna impegnarsi a cambiare il mondo e la Cina ha molto da cambiare.
situazioni come in Cina sono state superate in Italia, nel campo del lavoro, circa 60 anni fa!

la cina si trova nella condizione di Paese industrializzato emergente nelle condizioni in cui si trovava la gran Bretagna alla metà del XIX secolo.
il resto del mondo sta superando i problemi, la cina ancora no. per questo non riesco e mai riuscirò a prenderla come modello di vita.

provocazioni o meno non è il paradiso terrestre
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Ma non si deve prendere come modello di vita. Tutto deve essere migliorato, anche i paesi occidentali. Non sono così convinto che gli Stati definiti occidentali, abbiano superato i problemi. Secondo me ci stiamo ritornando in nome di un sistema che ha sempre più bisogno di limitare le libertà individuali.
il monticiano ha detto…
Come va? Ma dove eri andato a cacciarti? Saranno passati circa 10giorni dall'ultima tua "apparizione".
D'altra parte è giusto che sia così perchè i poeti-scrittori hanno il bel dono di "volare" più in alto.
Ammiro molto ciò che scrivi.
Ciao.
Anonimo ha detto…
io sono perfettamente d'accordo sul fatto che viviamo sicuramente in una società che ha gravi problemi ambientali, economici, politici ecc ecc e che bisogna impegnarsi per migliorarsi quello che non capisco è il senso il del messaggio che ti hanno inviato per email.

chi te lo ha inviato mi pare che sia un pochino nazionalista filo-cinese visto che a leggerlo sembra che stia parlando del paradiso terrestre.

in ogni caso preferisco una democrazia corrotta ad una dittatura efficiente come quella cinese.
Gatta bastarda ha detto…
il problema è che si fa ancora differenze tra italiani e cinesi.. in realtà bisognerebbe valutare il singolo umano... abbiamo mafiosi e gente per bene... così noi come qualunque altro paese...
e cmq anche noi abbiamo lo sfruttamento minorile... a napoli molti bambini lavorano invece che andare a scuola.
bisogna vedere le cose che non vanno e muoverci perchè cambino... quindi non tacere sulle brutte cose della cina ...ma neanche di quelle dell'italia. pace e giustizia..cose che mancano ovunque..

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