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SOLO UNITI SI VINCE

Con un doveroso ringraziamento a Incarcerato e Daniele per essersi fatti promotori di questa iniziativa, aderisco molto volentieri dando il mio contributo, oltre che con la mail, con questo post.
Per la verità, per fare in modo che la giustizia quella vera trionfi, per non dover più dire " si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato", per non dover più vedere una madre piangere il proprio figlio senza aver giustizia, per restare esseri umani, per una società migliore, perchè ancora bisogna lottare contro un mondo profondamente ingiusto.

Questi sono i link dai quali potrete conoscere la storia di Niki.

http://nikiaprilegatti.blogspot.com/

http://nikiaprilegatti.blogspot.com/2008/10/questo-sono-io-prima-del-19062008.html

http://www.beppegrillo.it/2008/11/niki_non_ce_piu/index.html

Una volta venuti a conoscenza, se lo ritenete opportuno, inviate personalmente la lettera sottostante e firmatela con il vostro nome e blog di riferimento se lo possedete, passate parola e diffondete l'iniziativa in questi giorni.

Inviate la lettera a questo indirizzo :
annozero@rai.it

Oggetto: Verità per Niki

Stimatissimo signor Santoro,chi le scrive è un comune cittadino che ha deciso di non rimanere più indifferente ai continui soprusi che quotidianamente assiste in maniera inerme. Ho deciso di scriverle innanzitutto per porle l'augurio che continui con la sua trasmissione che considero un importante e vitale polmone di verità in mezzo a tanto degrado dell'informazione.Le vorrei chiedere con grande convinzione che lei si occupasse di un fatto grave accaduto di recente. Qualche tempo fa ne parlò Grillo, alcuni giornali ne riportarono la notizia, ma poi più niente. Buio totale. E c'è una madre sofferente che invoca giustizia. Suo figlio, Niki Aprile Gatti, era stato arrestato preventivamente per truffa telefonica, lavoravain una società di San Marino, fu trasferito direttamente nel carcere di super sicurezza a Sollicciano.Dopo tre giorni fu ritrovato morto. Dicono suicidato. Ma la madre è convinta, anche grazie ad alcuni elementi, che il ragazzo sia stato ucciso.Perchè? Forse la verità andrebbe ricercata proprio nell'inchiesta, purtroppo volutamente bloccata, di de Magistris. Le chiedo, signor Santoro, di contattare la signora Ornella Gemini, madre di Niki, tramite il suoindirizzo: mondadori.avezzano@gmail.com, ha aperto anche un blog: http://nikiaprilegatti.blogspot.com/ e la esorto a trattare l'argomento tramite la sua trasmissione.Per maggiori dettagli qui c'è il racconto della signora http://nikiaprilegatti.blogspot.com/2008/10/questo-sono-io-prima-del-19062008.html e qui la video intervista http://www.beppegrillo.it/2008/11/niki_non_ce_piu/index.html

Con stima,
segue firma con nome e cognome.

Commenti

SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Grazie a Incarcerato e Daniele.
NADIA ha detto…
Hola!!!!!!!!!
Un passaggio per salutarti!!!
Ho già inviato e-mail, spero che serva perchè NIKI e ORNELLA hanno diritto ad una giustizia pulita!!!
Un abbraccio!!!
Pierprandi ha detto…
Anche io ho già aderito. mi auguro una numerosa adesione. A presto
Damiano Aliprandi ha detto…
Io invece ringrazio te per la tua disponibilità!! Sei grande!
Silvia ha detto…
Già fatto oggi pomeriggio ;)
Anonimo ha detto…
Fatto ...
Anonimo ha detto…
Caro Marco diffusore di iniziative, anche io ho aderito con la speranza che serva a qualcosa, ma con la certezza che almeno ci abbiamo provato.
Un abbraccio
Anonimo ha detto…
Lo dico anche qui, non mi esprimo, perchè non è possibile farlo ascoltando una sola campana. La signora mi sembra sconvolta, e questo è comprensibile, e ha tutta la mia solidarietà, ma qua c'è qualcosa di esagerato, ingigantito dal dolore di una madre e il rifiuto che un suo caro possa essersi tolto la vita. Non me ne volere, ma prima voglio documentarmi meglio, sempre che ciò sia possibile.
Damiano Aliprandi ha detto…
Caro Cesco, io ti consiglio di informarti. Forse è quello che manca. E poi la lettera è fatta apposta per chiedere chiarezza, nessuno ha la verità assoluta in mano. Ma se non se ne parla e approfondisce, rimarrà uno dei tanti misteri italiani. E io non ci sto.

Mi sembra di leggere le stesse parole quando la gente attaccava la madre di Federico Aldovrandi dicendo che era sconvolta dal dolore, che il ragazzo si era talmente drogato da uccidersi da solo...

Cesco, non capisco perchè questo commento, capita raramente che la gente si dia da fare per chiedere semplicemente verità. Era forse meglio che lasciassimo sola la madre? Visto che si trova a combattere con dei giganti?

Non pretendo che tu sia un mio lettore, ma chi mi segue a ben capito cosa ci sia dietro questa assurda morte.

E comunque dovremmo approfittare anche di questo triste avvenimento per denunciare cosa succede dentro le carceri...
Damiano Aliprandi ha detto…
aggiungo dicendo che non mi piace la tua parola esagerato! Cosa è esagerato?? Chiedere la verità? Cosa è ingigantito?? Anzi sta accadendo il contrario, qui cercano di tappare la bocca con querele ed altro(te lo posso assicurare), altro che ingigantendo!

Mi fermo qui, perchè poi forse ho paura di esagerare troppo. Ma non capisco proprio dove vuoi arrivare scrivendo questo...

Bene, ho iniziato al giornata nei migliori dei modi...

GRAZIE A TUTTI GLI AMICI CHE SI STANN0 DANDO DA FARE, NOI NON CI FERMEREMO.
Anonimo ha detto…
E' proprio la ricerca della verità che mi preme, Incarcerato, ma molto spesso ho ascoltato personalmente appelli accorati di chi aveva visto un suo caro togliersi la vita, e nulla lasciava presagire che il loro congiunto arrivasse a tale gesto. Si deve indagare, e questo è fuori di dubbio alcuno, ma alcune accuse che la signora lancia, come la sparizione dei PC del figlio, che, credo, non siano spariti ma sono stati acquisiti dalla magistratura come prova, mi paiono n pò sconclusionate. Sono d'accordo che la situazione delle carceri italiane sia difficile e che spesso non venga garantito ai detenuti i diritti fondamentali, nè un adeguato supporto psicologico, ma qui si sta quasi sfiorando l'ipotesi di un complotto di stato per uccidere il figlio, e questo, scusami, mi pare assai esagerato. Ma sono d'accordo, comunque, che ci siano delle responsabilità da accertare. Lo so che le mie parole sembrano dure e insensibili, ma a volte, anche nella disperazione, bisogna calibrare bene i bersagli. La questione di Federico Aldrovandi è diversa, e non ha nulla a che fare con questa.
Franca ha detto…
Come ho detto a "L'incarcerato" farò la mia parte anche se personalizzerò la lettera...
Alessandro Tauro ha detto…
Naturalmente ho già provveduto! Speriamo che la valanga di richieste sia più ampia possibile. E' più che mai importante fare breccia nei muri che sono stati costruiti attorno a questa storia per poter capire una volta per tutte COSA E' SUCCESSO!
D'altronde non chiediamo nessuna risposta di comodo, vogliamo solo sapere la verità. Ci basta.
Damiano Aliprandi ha detto…
Allora Cesco, qui mi fermo. Perchè prima dici di non conoscere la questione e non sei in grado di entrare nel merito e poi emetti delle sentenze.

Vuoi che ti elenchi degli elemnti? Innanzitutto tanti non possono essere resi pubblici per ovvie ragioni, secondo tutto la signora ha fatto opposizioni con degli elementi che contaddicono con la versione ufficiale dei fatti. Dovresti sapere che non si fa opposizione sul niente.

Le cose che già sappiamo è che il suddetto suicidio è avvenuto con un solo laccio di scarpe quando chi sa bene come funziona il carcere, il lacci vengono tolti proprio per prevenire i suicidi.

Se ti informi( e ti consiglio di farlo) tutte le persone che si sono suicidate in carcere che hanno una famiglia, una compagna, una persona vicina lasciano dei bigliettini. Purtroppo quelli che non lo lasciano sono figli di nessuno e dovresti sapere che gli omicidi in carcere avvengono.

Niki aveva un rapporto molto forte con al madre, figurati se non avrebbe lasciato un foglio scritto.

Niki,prima del suicido, era tranquillissimo e voleva collaborare, non si era avvalso la facoltà di non rispondere.

I compagni di cella di Niki(due extracomunitari, magari senza permesso di soggiorno e quindi rintracciabili) hanno dato testimonianze discordanti.

A proposito dei computer spariti, ma ti rendi conto cosa hai affermato? Che sono stati acquisiti dalla magistartura? Ma lo sai che San Marino è uno Stato a parte e per farlo devono avere l'autorizzazione?? Cosa non avvenuta! Ma da quale pulpito ti vengono queste affermazioni! E anche se fosse(ma non lo è) cosa diavolo ci devono fare con i suoi vestiti e calzini?

Se non fosse una cosa talmente tragica mi verrebbe da sorridere a ciò che hai detto. Questa è pura disinformazione!

Sei venuto qui a confermare la versione ufficiale del suicidio?

Prendo atto.

Ma per favore non dire che non sei informato e poi dai queste sentenze.

Non va bene il paragone con Aldovrandi? Va bene, allora leggi il mio post sui fidanzatini di Policoro. Ti sembra così esagerato anche quello?

Sono nauseato. Va di moda essere controcorrente alla Feltri maniera.

E invece è semplicemente il seguire la massa, come è successo a molti giudici in gamba isolati, tante vero definiti i "giudici soli".

Prosegui pure, ma mi confronterò con te solamente quando ammetterai che tu non hai il minimo dubbio. Tu hai già emesso una sentenza, io invece voglio ancora la verità.
Damiano Aliprandi ha detto…
ps putroppo commetto l'errore di scrivere velocemente quando sono preso emotivamente(per questo non potrò mai fare il politico).
Sugli extracomunitari ovviamente volevo scrivere irrintracciabili, il giudice solo ovviamnete non segue la massa, ma è ridicolizzato da essa e lasciato appunto solo.

Vedete il giudice Scoppelliti, un uomo che ha pagato con la vita il fatto di aver rifiutato danaro in cambio di silenzio.

Sui suicidi volevo dire che molti risultano ancora misteriosi, tanto è vero che lo stesso Pannella( e le sue battaglie per i diritti dei detenuti le stimo molto) dice che molti sono omicidi.

Grazie.
Anonimo ha detto…
Caro Cesco,
non stai parlando di una folle, chi mi ha letto dall'inizio e mi stà seguendo se ne stà rendendo conto....Informati prima, fai bene, anzi se riesci a scoprire ancora altro, fallo sapere a me.
Ho un dolore straziante questo sì, ma sono perfettamente lucida e una cosa posso assicurarti, che l'amore illimitato che ho per mio figlio, mi avrebbe fatto accettare anche questo gesto, MA DOVEVA ESSERE STATA UNA SUA SCELTA!!! Ma le cose non sono andate così, e spero di poterlo dimostrare.
Vieni a visitare il blog e approfondisci
http://nikiaprilegatti.blogspot.com/

Con Amore
Ornella Gemini
Damiano Aliprandi ha detto…
No, Cesco non è andata da Ornella, ma nella video intervista di Grillo
a mettere in dubbio la veridicità delle sue affermazioni. Complimenti, veramente complimenti. Si sta dando un gran da fare...
Anonimo ha detto…
Evidentemente sono stato frainteso, mi dispiace di questo, ma con questi toni, caro incarcerato, non discuto e me ne vado. Ti dico solo che mi hai ripetuto le stesse identiche parole che ci sono scritte nel post, e non aiuta. Io non sto nè confermando che il ragazzo si sia suicidato nè che è stato ucciso. Dico solo che vorrei sapere la verità, come tutti. Addio.
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Per conto mio, dico solo che questo post è dedicato alla ricerca della verità. In Italia troppe situazioni sono rimaste irrisolte, lo sappiamo tutti questo. Se è stato un sicidio, mi dispiace per la giovane vita che ha compiuto un gesto drammatico che io ritengo sempre sbagliato. Se ci sono state altre cause, da cittadino onesto, in uno stato definito di diritto voglio la verità. Per Ornella, e per tutte quelle persone che sperano in un futuro migliore.
Leonardo ha detto…
Grazie per la segnalazione Marco,ho provveduto a mandare la mail a Santoro.

Speriamo che la nostra unione faccia la forza!

Buona serata.

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