Passa ai contenuti principali

L' ARTE GRECA CONQUISTA L' ITALIA

"La Forza del Bello. L'arte greca conquista l'Italia" è una mostra che si svolge a Mantova presso il Palazzo Te! A questo indirizzo potete trovare ogni informazione.Questa esposizione, di cui fanno parte oltre cento opere, si propone di mostrare la presenza sul territorio italiano di quest' arte e i millenerari scambi artistici che caratterizzano la trama delle diverse culture del mediterraneo. L'arte greca, la sua tradizione classica, ha avuto una grande importanza per la cultura occidentale visto che fino al XIX secolo ha ispirato molti artisti europei. Dal punto di vista dello stile si può suddividere in quattro periodi principali: Arcaico, Severo, Classico ed Ellenico. Sebbene ci siano pochissime informazioni sui primi 200 anni, tradizionalmente conosciuti come Medioevo ellenico il periodo Arcaico viene fatto risalire al 1000 a.C. ma anche, proprio per questa mancanza di informazioni al VII secolo a.C.. La transizione tra le altre epoche invece, si ha con le Guerre persiane (480-448 a.C.) tra il periodo Arcaico e quello successivo e il regno di Alessandro Magno (336-323 a.C.) caratterizza la linea di confine tra Classico ed Ellenico. Ufficialmente il periodo Ellenico termina nel 146 a.c.quando la Grecia diventa provincia romana. In realtà non ci fu una transizione netta tra le diverse ere ma, come in ogni epoca, alcuni artisti lavorarono in modo più innovativo dei propri contemporanei. I contenuti principali di quest'arte sono l' architettura, la scultura e la pittura. L'architettura greca riveste particolare importanza nella cultura occidentale e la codificazione che in età arcaica verrà sviluppata per l'architettura del tempio: dorico, ionico e corinzio nel periodo Ellenico avrà importanza universale nell'aria mediterranea. Per quanto riguarda la scultura, nonostante le varie mutilazioni subite dalle opere, questa parte viene considerata come l'espressione del bello ideale e la perfezione plastica. Dalla pittura invece, abbiamo solo notizie da fonti letterarie anche se, considerate importanti come la scultura, opere con rappresentazioni mitologiche decoravano uffici pubblici e pinacoteche.
Con questa piccola premessa auguriamo buona visione a tutti.

Commenti

Anonimo ha detto…
Schiavi o liberi Nik?
lo scopriremo fra qualche giorno...

saluti e rispetto

Vik
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Grazie Vik. Lo scopriremo veramente fra qualche giorno! Saluti e altrettanto rispetto

Post popolari in questo blog

CHI CONOSCE AMA, VEDE, OSSERVA...

Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession...

DISADATTATO

Quando sarò capace di urlare tutto il mio essere disadattato a questa società, senza aver paura delle conseguenze, allora sarò libero. Quando non avrò davvero timore di andare contro tutto e tutti, anche solo, o del giudizio altrui, forse smetterò di essere un' idealista fine a se stesso. Nel frattempo, rimango una sterile formichina che urla il suo dolore sperando di non dimenticarsi di se stesso.

LA RAGIONE CHE SCHIAVI O LIBERI HA DI ESISTERE

Devo ammettere, che non avrei mai immaginato che da un post sulla fame nel mondo, potesse nascere una discussione tanto accesa riguardo i commenti in questo blog. Nonostante i diversi attacchi di commentatori anonimi (anche fasulli), ho sempre cercato di gestire questo spazio il più possibile in modo democratico e costruttivo: non sempre ci sono riuscito, ma sappiate che il mio impegno aveva quel fine. Ho censurato pochissime volte, ho sempre dato a tutti la possibilità di esprimersi liberamente anche perchè, ogni volta passando nei vostri blog, io stesso l'ho fatto liberamente. Mi sono fatto promotore di questa filosofia , perchè credo fermamente in quel valore che è la libertà di espressione, credo ciecamente nel confronto come unica via di uscita per potersi avvicinare alla verità, e infine, per provare a vincere questo sistema che è riuscito a toglierci la cosa più bella: la possibilità di dialogare, di vivere attivamente quell'ideale chiamato democrazia. Ieri, grazie alla ...