Passa ai contenuti principali

Non sarà colpa nostra?

Il video sopra, descrive uno scenario allarmante. Se accadrà, sarà certo colpa di un mercato sempre più lontano dai bisogni umani! La dimostrazione sta anche, nelle dichiarazioni del presidente della BCE che ammonisce, di non indicizzare i salari perchè ciò provocherebbe una spirale inflazionistica. Come dire: non arrivate a fine mese? Peccato, l'importante è che l'economia giri e il dogma mercato vada avanti. A tal proposito vi consiglio di leggere questo articolo: 7 Anni di Silenzio. Non siete obbligati a crederci ma non è il primo articolo, che leggo, di questo genere. Parla dello strapotere delle multinazionali, dell' azione coercitiva che riescono a realizzare sulle nostre menti. In effetti guardando la realtà riscontro un po di verità. Ad esempio è vero che siamo sempre più dipendenti dal dover acquistare tutto anche i generi di prima necessità. Come è reale il fatto, che il sistema ci vorrebbe indebitati per qualsiasi cosa, persino per un toast pane. Condivido anche la disamina sul valore del denaro, il quale ormai, ha annebbiato la mente di tutti noi. Tutti noi viviamo per il denaro, scordandoci che non si mangia. Distruggiamo ambiente, cementifichiamo, deforestiamo per soldi. Ma fino a quando potremo andare avanti? L'ambiente più che mai ora ci impone di riflettere! Siamo arrivati al punto di utilizzare aree fertili per coltivare bio- combustibili. Questa è una delle cause dell'aumento dei prezzi alimentari, che si calcola possa affamare 100 milioni di persone nei prossimi anni. Stiamo delirando! Invece di mangiare preferiamo riempire il serbatoio di una macchina. Incredibile! Se non cambiamo direzione rischiamo veramente l'estinzione!

Commenti

Anonimo ha detto…
Come condivido il tuo post!
li hai sentiti, ieri sera?
Montezemolo, tutto gongolante: bisogna crescere di più e riavviare i consumi...
Siamo dei consumatori di cose inutili, perchè in questo modo l'industria lucra, la confindustria arricchisce ese la fabbrica va male un calcio in culo agli operai, senza toccare le responsabilità del padrone.
Schiavi o liberi? Sta anoi crescere con una nuova consapevolezza.
Anonimo ha detto…
Sono d'accordo su tutto.

Per giunta questo sistema economico ha avuto pesantissime ripercussioni sulla nostra psiche.
Le emozioni, i sentimenti, il pensiero, sono stati pressochè annichiliti a favore di un 'volemoce tutti bene' che favorisce il mercato.

Heidegger disse: " Non mi spaventa l'età della tecnica, mi spaventa il fatto che l'umanità non sia pronta". Marx parlava di alienazione, prodotta dal denaro che si trasforma da mezzo a fine.

Credo che sia ora di spolverare queste filosofie, di pensarci su e di trovare il modo per combattare questo stile di pensiero.

Io credo che qualcosa di importante si potrebbe fare valorizzando la cultura, il pensiero, la creatività, le emozioni, l'arte..

..dici che il prossimo governo lo farà? La proposta di Mara Carfagna è sicuramente un atto di creatività. No, di idiozia.

p.s: arrivo qui da un tuo commento su Guerrilla Radio, mi sono permesso di dare un'occhiata e di lasciare un commento.


Saluti
Sub
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Innanzitutto ringrazio entrambi per il commento. Il confronto è sempre necessario soprattutto in una società dove comunicare è sempre più difficile. Certo padmani ho sentito tutto e provo un pò di rabbia nei confronti di tanta ipocrisia. Non sopporto chi considera bene comune uno sviluppo che svuota le persone della propria umanità e devasta l'ambiente. Sub io per tirarmi su di morale sto leggendo il Capitale. Certo, può essere considerata un' analisi un pò arcaica ma penso che nei contenuti sia sempre attuale. Soprattutto adesso che stiamo palesemente regredendo.La cultura è fondamentale. Più sei ignorante, e più hai peura e sei controllabile.

Post popolari in questo blog

CHI CONOSCE AMA, VEDE, OSSERVA...

Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession...

DISADATTATO

Quando sarò capace di urlare tutto il mio essere disadattato a questa società, senza aver paura delle conseguenze, allora sarò libero. Quando non avrò davvero timore di andare contro tutto e tutti, anche solo, o del giudizio altrui, forse smetterò di essere un' idealista fine a se stesso. Nel frattempo, rimango una sterile formichina che urla il suo dolore sperando di non dimenticarsi di se stesso.

LA RAGIONE CHE SCHIAVI O LIBERI HA DI ESISTERE

Devo ammettere, che non avrei mai immaginato che da un post sulla fame nel mondo, potesse nascere una discussione tanto accesa riguardo i commenti in questo blog. Nonostante i diversi attacchi di commentatori anonimi (anche fasulli), ho sempre cercato di gestire questo spazio il più possibile in modo democratico e costruttivo: non sempre ci sono riuscito, ma sappiate che il mio impegno aveva quel fine. Ho censurato pochissime volte, ho sempre dato a tutti la possibilità di esprimersi liberamente anche perchè, ogni volta passando nei vostri blog, io stesso l'ho fatto liberamente. Mi sono fatto promotore di questa filosofia , perchè credo fermamente in quel valore che è la libertà di espressione, credo ciecamente nel confronto come unica via di uscita per potersi avvicinare alla verità, e infine, per provare a vincere questo sistema che è riuscito a toglierci la cosa più bella: la possibilità di dialogare, di vivere attivamente quell'ideale chiamato democrazia. Ieri, grazie alla ...