Quando sarò capace di urlare tutto il mio essere disadattato a questa società, senza aver paura delle conseguenze, allora sarò libero. Quando non avrò davvero timore di andare contro tutto e tutti, anche solo, o del giudizio altrui, forse smetterò di essere un' idealista fine a se stesso.
Nel frattempo, rimango una sterile formichina che urla il suo dolore sperando di non dimenticarsi di se stesso.
Nel frattempo, rimango una sterile formichina che urla il suo dolore sperando di non dimenticarsi di se stesso.
Commenti
BESITO MARCO!!!!
hasta siempre!!!!
Ti abbraccio da una Torino col sole:-)
ps anche io non è che mi senta in splendida forma ma il nuemero 7 non mi va di farlo.
urlo la mia rabbia e la mia felicità, sarà per questo che alle volte mi sento un isola!... che è sbagliato.
Elsa
ps tu una formichina sterile? Ma stai scherzando? E i ragazzi che pensano solo a fare i fihetti, che non hanno nemmeno un briciolo di ideale, che pensano a fare i vip, che non sanno nemmeno come si adopera un arnese, che sono così vuoti dentro, che se dici qualcosa di come va realmente il mondo ti rispondono che non gliene frega un cazzo, che gli da fastidio un barbone, che pensanoa come truccare la macchina e tante altre cose inutili ecc ecc
Loro che cazzo sono?
un abbraccio :o)
Che fare? Guarda l'ho imparato in uno dei periodi più neri qualche anno fa e ora cerco di metterlo in pratica ogni mattina, è alzarsi, sorridere al profumo del primo caffè, farsi mediamente belli, magari guardandosi di striscio allo specchio per non sussultare troppo, e uscire, parlare, dire un sacco di banali cazzate col collega, il barista, il vicino di casa, tirare avanti per tutto il giorno e magari trovarsi a tavola la sera con un sospiro di sollievo per avercela fatta.
E poi ci siamo noi che ti vogliamo bene!
Rifletti attentamente su questo piccolo dettaglio...
;-)
Non ti sei piegato e non vuoi piegarti, omologarti, perderti per strada.
Non permettere nemmeno al tuo dolore di imprigionarti.
Continuo, forse un pò stancamente, però continuo...
però sta bevuta, dai su, qualcuno di buona volontà che sia portato per l'organizzazione...
Scrivi, Marco, scrivi.
P.S.
Qua si parla di bere, io ci sono :)
Ti abbraccio :)
Siamo dispersi, feriti, umiliati e delusi. Ma non bisogna arrendersi, benchè la tentazione sia forte. Pensa ai nostri padri e nonni: di quali "voci" o canali di comunicazione potevano disporre? Eppure hanno resistito.
Comunque, chi combatte per la giustizia e per una REALE libertà non è MAI solo. E poi facciamocela, 'sta bevuta collettiva!
Saluti da una nuvolosa ed umida Cagliari.
Riccardo
Mi associo a te!
Per la bevuta collettiva non ci sono problemi naturalmente.
contattatemi, la mia mail la troverete
sul mio profilo :-)))
Arrivo un po' tardi ma tardo sono io, d'età naturalmente,perchè finchè mi funziona quel poco di funzione cerebrale che mi è rimasta so benissimo a quale esercito unirmi.
Dai Marco...sii fiducioso e... concediamocela sta bevuta!
Qui,ottimo vino :)
Un abbraccio
Un saluto
Piantala di dire sciocchezze entomologiche, guardati allo specchio domani, e dopo esserti detto "stamattina sono figo", guardati negli occhi e ci troverai l'anima e il cuore che hai( graaande graaande), oltre al cervello di notevole e pregiata fattura!!
Fatti dire da una che si è svegliata da qualche anno in questo incubo italiano, che sarà pure che ti senti formica, ma io ti vedo come una lucciola: rara, che brilla di luce propria e illumina la notte.
E non ti azzardare più ad abbaterti, mai più, sennò io ( e tanti altri che ti vogliono bene) come faccio?
un abbraccio forte forte forte.