Pubblico questo video, per ribadire quanto l'ignoranza sia il male preminente. Non mi stancherò mai di dirlo: le dittature, nascono dall'indifferenza e dall'ignoranza perchè senza essere informati, non può esistere democrazia. Loro giocano sulla nostra indifferenza, fanno conti pensando fino a che punto potranno farla franca. E non c'entra nord o sud, perchè prendendo spunto da questa intervista, ho voluto chiedere a colleghi di lavoro cosa fosse: il risultato è stato disastroso. Ora, alle persone che nel video dicono di non saperlo perchè non sono del posto, sinceramente mi verrebbe da rispondere se sanno di essere italiani; se sanno cosa significhi andare a votare. Davvero senza parole. A chi come i colleghi di lavoro invece, oltre che incazzarmi, ho risposto che sarebbe ora di svegliarsi, di smetterla di lamentarsi quando si è ignoranti come le capre ( ed è un'offesa per le capre), perchè si è indirettamente complici. Indirettamente complici di questa deriva culturale e sociale, che lentamente consuma le nostre vite, divora i nostri sogni.
Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession...
Commenti
Se tu non sei informato e il capo dello stato commette dei delitti non ti ribelli perchè non lo sai; gli italiani però per gran parte lo sanno, anche se quasi nessuno sa i particolari, i crimini, i nomi, il problema è che non hanno più una educazione, quindi non hanno più una morale, e quindi non gliene frega più niente di niente. Se anche venisse trasmesso da tutte le televisioni un video che dimostra che Berlusconi era il mandate degli assassinii di Falcone e Borsellino non succederebbe nulla, perchè gli italiani non hanno più il carattere per indignarsi.
Ai tempi di Mussolini era diverso, lui dovette uccidere decine di persone coi fasci prima di prendere il potere, e bastonarne migliaia; e anche una volta preso il potere la cultura contadina e quella religiosa rimasero molto più forti di quella fascista, non a caso Mussolini si faceva vedere a mietere i campi e fece i patti lateranensi: sapeva che se fosse andato contro a quelle culture gli italiani si sarebbero ribellati.
Oggi non esiste più nessuna cultura, non ci sono intellettuali che abbiano meno di 45-50 anni perchè la nostra è una società che non ne può produrre, e i pochi geni che per miracolo riescono a far sopravvivere il proprio talento se non vanno da questo posto infame.
Gli italiani vanno educati, prima che informati, ma è un'impresa improba, non solo perchè i mezzi di comunicazione sono in mano a Berlusconi, ma soprattutto perchè gli italiani sono ormai dei bambini idioti che non hanno alcuna intenzione di imparare nulla, e che avrebbero molta difficoltà ad imparare qualcosa anche se fossero obbligati ad ascoltare delle lezioni.
Ed oggi non esistono più dei Gramsci o dei Croce che possano dare delle lezioni, anche se qualche uomo di valore sopravvive ancora.
Grazie del commento.
Il tuo pezzo segue le esternazioni di Moretti, il fondo di Scalfari di domenica e così via, l'appiattimento generale favorisce le dittature morbide.
Morbide si, per chi al culo vaselinato di natura, per il sottoscritto fà un male che non credi...
;.) duccio
Grazie per i graditissimi auguri di compleanno: sono stati una piacevole sorpresa
Che io lavoro a scuola e per un certo periodo son stata anche dentro all'università, che poi ho lasciato per ovvi motivi ideologici.
Che mi è successo che una volta mi hanno richiamato perché avevo mostrato una foto di una Biennale dove c'era il papa con un meteorite addosso. E un'altra volta mi han richiamato ché non avevo scritto le cose che loro volevano che scrivessi, che allora gli ho detto che io la pensavo diversamente e che secondo me era giusto che ognuno potesse scrivere LIBERAMENTE ciò che pensava, che poi la gente, dicevo, può essere d'accordo sì, ma anche no, e si chiama senso critico.
Che poi allora son venuta via, che tanto mi han detto, se continui così ti mandiamo via noi.
E poi allora sono andata a collaborare con una piccola testata giornalistica in proprio, che mi son detta, almeno qui sarò un po' più libera di dire quello che penso, ma tutti gli argomenti che gli ho proposto mi han detto che non andavano bene, che erano troppo tendenziosi, mi han detto, che allora ho detto ma ci sarà pure un senso critico anche con chi non è d'accordo, che allora si fan le discussioni ed ognuno dice la sua e si scambiano le idee e si approfondiscono i concetti. No, mi han detto, e allora son venuta via anche da lì.
Non è che la gente ignorante e basta, è che secondo me la gente non ha colpa, è che ci hanno educato ad atrofizzare il cervello.
E' che siamo in un paese ammantato di false apparenze, che se fai tanto tanto di spostare quel velo che ci ricopre, esce fuori tanto di quello schifo, che è meglio allora far finta di nulla e nascondere lo schifo sotto il tappeto, anche se il nostro ormai, da quanto schifo c'è sotto, c'ha pure le gobbe.
Che è un affare serio, ora. Che anche la preparazione universitaria è da schifo. E per accedere a brillanti carriere ora come requisito devi essere ammaestrato peggio che le scimmie, che il cervello va in un binario unico.
benissimo.Questo il vero problema,la maggioranza (e sono sicura di quel che scrivo)si dice:Lo fa lui ,perchè non noi?che lui è meglio?Ovvio che no(per loro)quindi poi debbono obbligatoriamente sposare le sue teorie,il suo pensiero per "starci dentro"se no?Bhe!!ma ovvio sarebbero in conflitto di interesse con se stessi.Come scrivo ormai(troppo spesso)quel che fa piu male sono i giovani,che "DOVREBBERO" essere il nostro futuro,anzi il vostro,io mi tiro fuori,le mazzate a suo tempo le ho prese e di santa ragione per protestare e farmi sentire.LO FACEVO nella convinzione che NOI GIOVANI(allora) avremmo cambiato il mondo o meglio la societa' ma sconsolatamente vedo e so' che nulla è cambiato semmai peggiorato perchè da trentanni,lentamente,
stilla dopo stilla,goccia goccia dopo goccia,il berlusconismo sfrenato ha preso il sopravvento e si che la la sinistra ha avuto diversi momenti in cui avrebbe potuto"mozzargli le ali"
il passo piu bello?L'intervista la francese[Wthat do you tink of mister Berlusconi?]ha preferito glissare,paralare de "La Premier Dame" è molto meglio :-(
il che ci da il polso del pensiero Francese,mille volte meglio dei giovani intervistati,se ne accorgeranno,li al sud,ora che si entrera' in discussione di Fedralismo fiscale,se ne pentiranno di aver mandato in parlamento quella masnada di masnadieri fascisti di F.I.
gabrybabelle
Il vero oscurantismo non consiste nell’impedire la diffusione di ciò che è vero, chiaro ed utile, ma nel mettere in circolazione ciò che è falso.
E come sai essere padrone dei Media ha il suo bel perchè!!
Siamo in piena Emergenza Smemocratica,ce l'ho stampato persino all'ingresso dle vecchio blog gabrybabelle
Grazie.
L'ignoranza e l'inerzia della gente aiutano i potenti.
Ma quello che mi preoccupa è anche l'indifferenza di tanti i quali non vogliono neanche voler essere informati.
Questo è altrettanto preoccupante.
In merito al video per fortuna qualcuno che ne sapesse qualcosa pure c'era anche se in netta minoranza. Il guaio è che questa minoranza invece di fare fronte comune continua a dividersi, diventando minoranze di minoranze di minoranze. Vedi a sinistra: metti due (ex)comunisti in una stanza e troveranno di sicuro il modo di non andare d'accordo! Pare diventata una gara (e per fortuna che le nostre feste erano "dell'Unità").
Io, personalmente, non sò più da che parte girarmi.
Un saluto.