La mattina del 6 Agosto e successivamente 9 Agosto 1945, la morte aveva il nome di "Little Boy" nel primo caso e "Fat Man" nel secondo. Il numero delle vittime dirette è stimato tra le centomila e duecentomila. Per le conseguenze devastanti di tale evento, l'attacco atomico viene considerato fra gli episodi bellici più significativi dell'intera storia dell'umanità.
Quello che più mi (diciamo) altera, è vedere come la nazione responsabile di tale atrocità, dall'alto della sua innocenza, adesso vieti ad altri l'utilizzo del nucleare.
Inoltre ricordo che qui in Italia abbiamo 90 testate nucleari statunitensi sulle quali non abbiamo nessun diritto di veto.
Questo è il simbolo del disarmo nucleare disegnato da Gerald Holtom, nel 1958.
Inutile dire, come tra l'altro ammonisce la canzone di ingresso al blog, che questo piccolissimo spazio nel mare del web è contro il nucleare e qualsiasi altra arma.
Italian Version by Alex Agus
VADO E MI FERMO DI PORTA IN PORTA
Vado e mi fermo di porta in porta
ma nessuno sente il mio passo silenzioso
busso, ma anche così nessuno mi vede
perché sono morta, perché sono morta
Ho solo sette anni, benché sia morta
ad Hiroshima tanti anni fa
ho sette anni ora come allora
i bambini che muoiono non diventano grandi
I miei capelli li ha bruciati la fiamma turbinante
i miei occhi si sono offuscati, i miei occhi non vedono più
la Morte è arrivata a sbriciolare in cenere
le mie ossa ed il Vento le ha sparse
Non ho bisogno di frutta, non ho bisogno di riso
non ho bisogno di dolci e neppure di pane
non chiedo niente per me
perché sono morta, perché sono morta
Tutto ciò che vi chiedo è che voi oggi,
che voi oggi combattiate per la Pace
perché i bambini di questo mondo
possano vivere e crescere e ridere e giocare.
Voglio segnalare questo indirizzo email: vocidalsottosuolo@hotmail.it, per chiunque volesse avere informazioni riguardo gli sviluppi della missione dei volontari di pace nella striscia di Gaza.
Commenti
Mi sono permesso di farlo anch'io da me, come sempre ...." a modo mio"...
Ciao Marco e Grazie per questo tuo blog, per quello che scrivi, per quello su cui vuoi puntare l'attenzione di tutti noi.
Ciao
Daniele
63 anni...sono felice di non essere stata testimone vivente di un tempo così assurdo.
Leggere questa testimonianza mi sconvolse, poiché se ci fosse stata coscienza di ciò che significa adoperare una bomba atomica... forse si sarebbe potuto evitare. Nonostante non avessi mai nutrito dubbi in merito: io NON potrò mai chiamare "buoni" coloro, la nazione che si è macchiata di una simile vergogna, MAI...
A distanza di qualche anno, la testimonianza che lessi sul libro di scuola mi è rimasta impressa nella coscienza: ciò non va mai dimenticato... perché non dobbiamo correre il rischio di scambiare i presunti buoni... per "veri" buoni, buoni che non sono affatto...
Caro, potremmo stare a parlare di atomiche e di napalm per ore, ahimé...
:*-(
***
Che bel post, caro! Grazie per questo e per la tua sensibilità, grazie, caro!
Calendula: non lo capisco neppure io sinceramente. o Si?
Stella e stellastale: il mio intento era proprio quello di ricordare.Grazie per il commento.
Gattina: si...che schifo.
Russo: certo che non manca....Grazie
Daniele: grazie a te per essermi amico. E' sempre un piacere averti qui.
Lucia: grazie anche a te cara Lucia. Purtroppo però... siamo testimoni di un altro tempo assurdo.
Silvia: Grazie per il tuo bel commento.
Sapevo di questa vicenda non in modo così dettagliato e ti ringrazio per averlo raccontato.
Io mi chiedo :" Mio Dio cosa hanno fatto?" E' un terribile precedente.
Ciao cara... Grazie