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INIZIO A SENTIRE MALE

Riapre Mirafiori. Ma per 4mila dipendenti c'è la cassa integrazione

Stabilimenti Fiat
Dopo la pausa estiva questa mattina i cancelli dello stabilimento Fiat di Mirafiori oggi si apriranno solo per 1000 operai addetti alla produzione della Mi.To, la nuova piccola di Alfa Romeo. Scatta infatti, fino all'8 settembre, la cassa integrazione per 4 mila dipendenti. Altri stop alla produzione sono previsti in altri stabilimenti, oltre a quello torinese, nei prossimi mesi.
Sarà dunque un rientro all'insegna della preoccupazione, legata alla congiuntura economica e, di conseguenza, al difficile momento del mercato dell'auto. Il provvedimento è già in calendario anche in altri stabilimenti Fiat.
Non a caso la decisione della cassa integrazione, come spiegato nelle scorse settimane dall'Ad del gruppo, Sergio Marchionne, era stata presa "dopo aver visto l'andamento del mercato nel mese di giugno".
Il provvedimento è già in calendario anche in altri stabilimenti Fiat: una settimana a ottobre e due a novembre a Termini Imerese, una al mese a Melfi, sei settimane entro dicembre negli stabilimenti Cnh di San Mauro (Torino) e di Imola (Bologna). Sospesi dalla Powertrain i 17 turni introdotti due mesi fa nello stabilimento ex Iveco di Torino.

Fonte rainews24.

Draghi: ''Risolvere la crisi economica non sarà indolore ...

Certo caro Draghi, ho già capito per chi non sarà indolore questa crisi.

Scusate, ma sentendo un gran bisogno di sdramattizzare, pubblico questo video che in modo simpatico descrive perfettamente la situazione.

Siamo tutti precari.




Segnalo questo articolo Free Gaza: le iniziative continuano nel blog dell'amica Elena: SOLLEVIAMOCI.

Commenti

elena ha detto…
WOW... questa volta sono la prima a commentare!!! Anche se davvero dire qualcosa su quest'ennesimo misfatto all'italiana non mi esalta. Sarà un autunno duro, temo. Ma speriamo che sia anche l'ultimo, che finalmente molti italiani che si son fatti narcotizzare le coscienze ed il cervello aprano gli occhi... non dico nulla sul video perché non l'ho visto (la mia connessione ci mette troppo...) ma apprezzo la buona volontà. :)

Poi, grazie per avermi segnalato - nel frattempo ho tradotto un altro aggiornamento, sempre su Gaza. Certo abbiamo scelto un gran bel modo criptico (tranne appunto per noi due) di comunicare...! Ma finché ci capiamo noi...
Ti abbraccio.
Anonimo ha detto…
Sta già cominciando a far male anche a me. Fiat è semore il nodo più difficile da sciogliere della politica economica dell'Italia, e non sarà neanche l'ultimo problema che ci troveremo a dover nuovamente fronteggiare con i soldi dello stato. Sulla situazione critica finanziaria a livello globale, sono le prime falle gravi del sistema capitalistico estremo che l'occidente ha voluto imporre. Il permettere a pochi privati cittadini di fare da ago della bilancia per l'economia, porta inevitabilmente a queste situazioni limite, che vorrebbero risolvere, se quello che dice Draghi sarà attuato, peggiorando ulteriormente la situazione. Il mercato anarchico, senza controllo, ha fatto schizzare il petrolio, che ora viene fatto rimanere ad un cartello compreso tra i 110 e i 120 dollari al barile, cioè più del 100% di qualche anno fa, ciò significa che c'è in sostanza una casta di magnati che decide le sorti dell'economia speculando sulla principale fonte energetica.
Naturalmente, quelli che pagheranno di più saremo ancora noi...
Punzy ha detto…
mi chiedo.. ma dopo fiat, dopo i 5000 esuberi di Alitalia, dopo le cessioni d'azienda di Tim, Vodafone, Wind e H3g...ma qualcuno se lo fara' venire il dubbio che a questo governo di noi poveri cristi se ne frega???
Blog di prova ha detto…
Purtroppo quando c'è crisi c'è per tutti... mmmmm... Tutti?? No... Mi sa proprio di no... Non per tutti, ma per TUTTI NOI POVERACCI!!! Perchì chi ha i soldi se li tiene stretti e non vede la crisi!!! MALEDETTO SISTEMA!!!
Franca ha detto…
In Italia c'è un'unica certezza: che a pagare per tutti sono sempre gli stessi.
Il video è carinissimo; mi sa se te lo rubo...
Marte ha detto…
Sul precariato abbiamo già avuto modo di scambiare qualche opinione.

Uno dei problemi più grossi è la "sindrome da sfigato" che coglie il lavoratore precario, che anche quando vuole cominciare a ribellarsi trova scarsa collaborazione (colleghi) e pochissima protezione (sindacale).

Le agenzie interinali oramai si confondono con le agenzie di viaggio: annunci allettanti e colorati, un breve viaggio nel mondo del lavoro, una vacanza a tempo determinato dalla disoccupazione.

La mia momentanea vacanza è finita, adesso c'è l'ansia di ricominciare.
Perchè le bollette non aspettano.
Gatta bastarda ha detto…
e già...il dolore lo sentiampo noi mica loro...
grande il video di brusco è un amico di una ia amica... è uno schiodato e il video ci stà alla grande!
Lucia Cirillo ha detto…
Ciao Marco. Purtroppo sperare di chiudere le vacanze sugellandole con qualche buona notizia pare essere pura utopia...temo che ci sia bisogno di un nuovo autunno caldo...ma pare che ormai ci privino pure della capacità di arrabbiarci...
Un caro saluto

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