Tempo fa, lessi questo articolo su Peace Reporter che mi colpì molto. Visto le vicende che hanno caratterizzato questo blog negli ultimi giorni, non ho avuto tempo di parlarne ma ora vorrei mettere in evidenza questo triste problema. Si tratta dei crimini detti di onore che le donne palestinesi residenti in Israele sono costrette a subire. Capita allora, di vedere un fratello tentare di uccidere la sorella per poi venire acclamato dal popolo e dalla famiglia, una donna uccisa perchè dopo il divorzio era intenzionata a rendere pubblica una nuova relazione, e addirittura, una figlia uccisa dal padre per aver avuto una gravidanza fuori dal matrimonio, tra l'altro dovuta a violenza subita da un parente della quale il genitore era a conoscenza. Qui la morte per una donna può venire per i motivi più futili ad esempio: il modo di vestire e comportarsi, lasciare la casa senza permesso, fumare e altre colpe che possono essere considerate macchie per l' onore. Io sinceramente, non vedo che onore ci possa essere a uccidere una figlia, una moglie o una madre. Credo, come hanno fatto altri amici blogghers parlando di violenza contro le donne, che denunce di questo tipo debbano partire prima di tutto da noi uomini.
E adesso, non ditemi che è una questione di razza, religione o posizione geografica perchè purtroppo questo fenomeno, anche se in diverse forme, riguarda indiscriminatamente ogni parte del globo.
E adesso, non ditemi che è una questione di razza, religione o posizione geografica perchè purtroppo questo fenomeno, anche se in diverse forme, riguarda indiscriminatamente ogni parte del globo.
Commenti
Come dici tu, in forme e modalità diverse, è una condizione "globale".
Forse il fondamento è quell'antica, a tratti invincibile convizione, che vede nella donna un essere inferiore di cui disporre a proprio piacimento.
Di violenza sulle donne si parla spesso, ma purtroppo in modo strumentale, finalizzato a qualcos'altro.
E' apprezzato il tuo gesto.
Umano, prima ancora che uomo.
ps:abbracci.
E'questione di ignoranza e soprattutto di debolezza.
Tutti coloro che hanno paura di qualcosa cercano di ghettizzare e sottomettere ciò di cui hanno paura.
In questo caso questi uomini/bestie,che fanno finta di essere tanto virili e forti,se la fanno sotto nei confronti delle donne,e per questo cercano di non emenciparle.
In realtà probabilmente hanno la perfetta coscienza di non valere una cicca e sanno che se le loro donne si emancipassero per loro sarebbe finita.
Farebbero pena se non mi facessero schifo,i fifoni.
io gli metterei le bandiere davanti casa "SIETE VOI IL SESSO DEBOLE,CAGASSOTTO"(
non è riferito a tutti gli uomini ovviamete,solo a quei vili che non valgono niente,lo sanno,e hanno bisogno di usare violenza perchè sennò non sarebbero in grado di tenersi una donna)
CAGASOTTO!!!
a tutti i livelli sociali.
dal manager all'uomo che vive in una roulotte in campagna.
mi è capitato all'ospedale, tempo fa, di incontrare ragazze, di qualche anno più giovani di me, con qualcosa di rotto o la faccia di lividi. le sentivi parlare, confidarsi, oppure succedeva che il tizio voleva entrare in camera e poi succedevano casini.
oppure non dicevano nulla.
ma lo sapevi.
lo sapevi bene cos'era successo.
and
www.wrong-.splinder.com
Sono d'accordo: il problema non è la cultura, o la fede, o la latitudine... il problema è l'ignoranza, nel senso più ampio del termine.
Ti abbraccio.
NEL LIBRO MILLE SPLENDITI SOLI...(consiglio di leggerlo) C'è SCRITTA NA FRASE CHE MI HA COLPITO MOLTO...
L'UOMO HA SEMPRE UNA DONNA SU CUI PUNTARE IL DITO!!
LA DONNA COME L'UOMO HA LO STESSO DIRITTO DI VIVERE...
BISOGNA REAGIRE A QUESTE SITUAZIONI...MANTENERE LE TRADIZIONI VA BENE...MA TUTTO HA UN LIMITE!!
CIAO CIAO!!
Marco grazie per le bellissime parole mi hai commosso..
Grazie a te della visita.
Ti/Vi consiglio di leggere 'Con il Vento fra i Capelli', di Salwa Salem. Offre uno spaccato della società palestinese e della sua storia.
L'amore che passa attraverso la sopraffazione e' ancora l'unico conosciuto, a napoli come a Kabul
Certi fatti sono sempre (ovviamente) da condannare, senza però ridurli a problemi di razza o di religione.
Nel nostro meridione non è poi trascorso tanto tempo da quando si "tollerava" il delitto d'onore...
Va detto che anche se non a quei livelli anche nel mondo occidentale (e anche da noi) ci sono atteggiamenti spesso di possesso molto feroci e disgustosi.