Infopal - Gaza. Alle 18 ora locale le due imbarcazioni, Liberty e Free Gaza, sono entrate nel porto di Gaza e l'equipaggio è sceso in spiaggia, dove una folla di palestinesi lo ha accolto con gioia.
L'assedio è stato rotto, almeno a livello simbolico, nonostante i ripetuti tentativi israeliani di impedire il viaggio delle due imbarcazioni.
Al momento è in corso una conferenza stampa e una diretta della TV al-Jazeera.
L'assedio è stato rotto, almeno a livello simbolico, nonostante i ripetuti tentativi israeliani di impedire il viaggio delle due imbarcazioni.
Al momento è in corso una conferenza stampa e una diretta della TV al-Jazeera.
E' così quel sogno che ha coinvolto molti di noi bloggher, finalmente si è realizzato. Quelli sono i nostri eroi, persone normali che hanno dimostrato al mondo quanto può fare la voglia di Giustizia e libertà.
Questi sono i loro volti: http://www.flickr.com/photos/29205195@N02/page3/
Ricordo che gli attivisti sono 45, di nazionalità e religione differente, come abbiamo avuto modo di sapere a bordo c'è una suora, una sopravvisuta all'Olocausto, un candidato al Premio Nobel, la cognata di Tony Blair.
Più forti dei sabotaggi, più forti delle intimidazioni per provare a rompere quell'assedio, che è costato tanta sofferenza per il popolo palestinese.

Per fare in modo che queste 4 lettere, non producano solo un'inutile suono.
Commenti
Oggi sulle coste di Gaza la Pace ha fatto risuonare tuffi e abbracci, sorrisi, esplosioni di gioia, telefonate concitate e sorridenti.
Oggi la Pace, insieme all'Utopia e alla Libertà ha fatto risuonare a lungo la sua voce.
Spezzato l'assedio di coste troppo a lungo occupate.
Shanti Shanti Shanti!
ciao marco.
p.s hai letto il mess che t'ho lasciato ieri notte? ora è tutto a posto?
PACE!!!
Grazie di cuore per voler condividere lo stesso sogno.
Come dici tu: soltanto 4 lettere, ma così belle!
Una cosa: solo il fatto che l'occidente abbia messo Tony Blair come comissario, vuol dire che la questione non si vuole risolvere.
Io propongo Padre Zanotelli... Ma evidentemente le cose per qualcuno stanno bene così.
E accarezzano un mio vecchio sogno : No alla guerra ! nel senso più concreto.Con questo slogan : " Non voglio immolare la mia vita per oscuri motivi."
Voi, capi di governo, ricordate gli orazie e i curiazi ? Ecco tre capi di governo da un lato e tre dall'altro.
Siete i rappresentanti del popolo ? O.K. ... rappresentatelo.
Siamo stanchi della vecchia cantilena "armiamoci e partite".
Forza donne urlate con tutto il fiato che avete in corpo che non fate i figli per mandarli al massacro.
C'è un contenzioso tra i popoli ?
c'è da mettere in gioco la vita ?Chiedeteci se siamo disposti ad offrirla ! ! referendum. qui ci vogliono i REFERENDUM.
Utopèia ? Fino ad un certo punto.
Bel log anche il tuo. Ti ho già linkao, se vuoi fai altrettanto. Saluti!
Non c'è PACE senza GUERRA!!!
FANC... la guerra viva LA PACE!!!
PEACE & LOVE!!! (e scusa se ti ho citato ragazza della pace)
Già linkato, Grazie.
ciao ciao!!
il mio nome!!
4ever...
Siamo nel 2008 e ancora un concetto importante come wquello di ripudio totale della guerra non è entrato nella testa vuota di troppe persone...
Ciao schiavi o liberi,ti lascio una segnalazione:
Il 25 Ottobre ci sarà la giornata dello sbattezzo,lascio quì un link di un banner,per chi volesse apporlo sul proprio sito o blog:
http://www.uaar.it/news/2008/08/24/banner-per-giornata-dello-sbattezzo/#comment-183446
Contro la politica clericale,per dare un importante segnale,più l'iniziativa si diffonderà più i mass media e la politica non potra ignorarla
(e speriamo non riaccendano i roghi)
guarda che ho aggiunto un altro post...byby!!
p&l
Che la forza - e la pace - siano con loro...
Hanno fatto un bel baccano i nostri amici. E deve essere stato davvero tanto, perchè pure "il Giornale", si è accorto di loro. L'articolo, come era logico aspettarsi, aleggia in un indeterminato giudizio, che attacca questi pacificti-comunisti idealisti, sostenitori dei peggiori terroristi al mondo e come sempre ignoranti.
E' andata meglio, invece, con un giornale dal passato glorioso ma con un futuro tremendamente incerto:l'Unità. Il quotidiano fondato da Antonio Gramsci, ed ora di proprietà del piddino Antonello Soru (sic!), ci da' notizia non solo dell'arrivo, ma anche del fatto che gli attivisti del Free Gaza sono usciti in mare con i pescatori palestinesi, superando le 6 miglia di restrizione imposte dalla marina israeliana.
Michele Giorgio e Vittorio Arrigoni in persona hanno descritto quanto stava succedendo su Il Manifesto. Audrey ci ha fatto notare un ottimo articolo su Liberazione. Non abbiamo trovato articoli a riguardo su il Corsera nè su Repubblica, ma è probabile che questo sia causa di una nostra disattenzione.
Vittorio ci ha informato del fatto che sono stati omaggiati della cittadinanza onoraria. Ci ringrazia per il sostegno, il supporto e la collaborazione.
Tuttavia, in questi giorni di grande felicità ed euforia, ci è venuta in mente l'idea di fare qualcosa di più concreto. Qualcosa che, nel suo piccolo, riesca a produrre un piccolo ma importante cambiamento.
DONATIONS RECEIVED
$250 K
AMOUNT SPENT
$550 K
IMMEDIATE FINANCIAL NEEDS: Fuel: $70K; Satellite link set-up: $15K; Reimbursement for some loans to those at serious financial risk
Come potete vedere dalle due linee qui sopra, il Free Gaza Movement ha coperto solo la metà delle spese. Benzina, satellite e sopratutto le due imbarcazioni, sono una bella spesa.
Donare un piccola somma a questo nobile progetto è quindi un modo di partecipare concretamente nell'operazione. Un piccolo gesto, è vero, che ci ricorda però che un mondo migliore è possibile.
Non finisce qui.
Pensavamo ad un banner, da appiccicare sulle pagine dei nostri blog per qualche tempo, che potesse fare un po' di pubblicità al finanziamento. Non è il massimo, lo sappiamo, ma potrebbe funzionare.
Infine, invitiamo chiunque ne abbia possibilità ad organizzare qualcosa sul proprio territorio, in modo da arrivare anche dove internet e la rete nulla possono. Personalmente ho in mente una cena di finanziamento, da organizare a breve da queste parti. Un metodo semplice, forse vecchio, ma per questo non meno efficace.
Questa volta forse più delle altre vi chiediamo di aiutarci, di dire la vostra fra i commenti, di creare un piccolo dibattito qui e sui vostri blog.
Rimbocchiamoci le maniche e, come diceva Marx, diventiamo il cambiamento che vogliamo diventare.
p.s: vi metto qui sotto alcuni link di video/immagini del Free Gaza
Le barche arrivano nel porto di Gaza.
Tutti i video.
Slide Show.
from: http://ilsonnodellaragione.iobloggo.com/archive.php?eid=149