Lo so, ieri vi avevo detto che sarebbe stato l'ultimo post prima delle ferie ma, da buon cocciuto e testardo, non riesco a stare zitto difronte ai venti di guerra che soffiano ai limiti dell' Europa.
Come tutti ormai voi saprete, la Russia ha attaccato la Georgia per la controversa questione dell'Ossezia del sud. La solita questione: costruiamo pace con le bombe.
Quando accadono queste cose, penso sempre fino a che punto potremo durare noi italiani con il nostro disinteressato stile di vita. Mi spiego: finora abbiamo assistito a questi tragici eventi da spettatori, ma chi mi rassicura del fatto che un giorno non saremo coinvolti pure noi dal male della guerra? Non per essere pessimista, ma penso che andando avanti di questo passo, nessuno potrà chiamarsi fuori da questa folle autodistruzione. Nel 1999, con la guerra in Serbia qualcosa in Europa si è spezzato, quell'equilibrio che aveva permesso di non parlare più di conflitti ( in eurolandia) è stato tranciato. Continuiamo a costruire focolai di tensione, a fomentare odi etnici e culturali che trovano le sue radici nel tempo, e nell'incapacità o mancanza di volontà dei politici di risolvere le controversie che attanagliano questo nostro mondo. Venuto a conoscenza della notizia, mi sono subito tornate alla mente le parole di Putin dopo l'indipendenza del Kosovo, tra l'altro fatta unilateralmente violando una risoluzione dell'Onu, che disse: E' un precedente orribile per l'occidente" . Non so se quelle parole siano correlate agli attuali avvenimenti, ma è certo che fomentando odi non si costruisce pace.
La cosa tragica, è che per favorire non so quali intererssi internazionali, ci rimette sempre la povera gente.
Riflettete italiani durante le vostre ferie, lasciate l'indifferenza in vacanza, e al ritorno cercate di costruire un mondo di pace.
Per chi me lo ha chiesto: vado via qualche giorno. Al mio ritorno ho deciso comunque di prendere un periodo di pausa dal blog ma, come vedete, le cose da dire sono tante o per meglio dire non riesco a non dire la mia. Secondo voi ci riuscirò?
Bah...ho i miei dubbi.
Come tutti ormai voi saprete, la Russia ha attaccato la Georgia per la controversa questione dell'Ossezia del sud. La solita questione: costruiamo pace con le bombe.
Quando accadono queste cose, penso sempre fino a che punto potremo durare noi italiani con il nostro disinteressato stile di vita. Mi spiego: finora abbiamo assistito a questi tragici eventi da spettatori, ma chi mi rassicura del fatto che un giorno non saremo coinvolti pure noi dal male della guerra? Non per essere pessimista, ma penso che andando avanti di questo passo, nessuno potrà chiamarsi fuori da questa folle autodistruzione. Nel 1999, con la guerra in Serbia qualcosa in Europa si è spezzato, quell'equilibrio che aveva permesso di non parlare più di conflitti ( in eurolandia) è stato tranciato. Continuiamo a costruire focolai di tensione, a fomentare odi etnici e culturali che trovano le sue radici nel tempo, e nell'incapacità o mancanza di volontà dei politici di risolvere le controversie che attanagliano questo nostro mondo. Venuto a conoscenza della notizia, mi sono subito tornate alla mente le parole di Putin dopo l'indipendenza del Kosovo, tra l'altro fatta unilateralmente violando una risoluzione dell'Onu, che disse: E' un precedente orribile per l'occidente" . Non so se quelle parole siano correlate agli attuali avvenimenti, ma è certo che fomentando odi non si costruisce pace.
La cosa tragica, è che per favorire non so quali intererssi internazionali, ci rimette sempre la povera gente.
Riflettete italiani durante le vostre ferie, lasciate l'indifferenza in vacanza, e al ritorno cercate di costruire un mondo di pace.
Per chi me lo ha chiesto: vado via qualche giorno. Al mio ritorno ho deciso comunque di prendere un periodo di pausa dal blog ma, come vedete, le cose da dire sono tante o per meglio dire non riesco a non dire la mia. Secondo voi ci riuscirò?
Bah...ho i miei dubbi.
Commenti
La follia umana, purtroppo, non finisce mai di stupirmi...
Il problema è comunque, come sempre, l'indifferenza. Sento molti dire "non ci riguarda"... quando invece, purtroppo, non è così...
Riguarda tutti...
Che schifo...
Stella: l'indifferenza non è proprio una delle mie qualità. Ringrazio Dio per questo.
TVB
Ciao Marco,riposato e divertiti,o perlomeno si un po' piu spensierato,non fare come me,che mi sono sbruciacchiata!
Gabrybabelle
Anche in vacanza per chi ha un minimo di sensibilità queste cose non possono e non devono passare sotto silenzio!
Poi però capita di fare un giro su fornitori di notizie con un certo senso e spessore, e si finisce per fare 2+2 su ciò che sta realmente accadendo.
Io ho fatto un post sulla questione, tirando in ballo oleodotti, rifornimenti di armi e addestramenti di truppe. Ragioni che in genere anche se prese da sole giustificano guerre e relativi stop.
Magari mi sbaglierò, ma di certo ho trovato elementi che danno una spiegazione di ciò che sta accadendo meglio di quanto facciano i TG nazionali...
E pertanto non smetterò mai di ringraziare siti come peacereporter, una vera miniera di VERE INFORMAZIONI!
per il resto prima o poi ci troveremo in mezzo secondo me...ma anche da lontano dovremmo comunque fare qualcosa... costruire la pace in ogni piccolo gesto quotidiano...
Tipo: ciao vado mi ricarico e torno e poi continuiamo a far la pace...
Così, lottando contro mulini a vento, si ha la voglia ogni tanto di "prendere le distanze" e diventare "egoisti",ma alla fine si torna sempre indietro, contro il mulino a vento. Ciascuno a suo modo e con le sue parole, azioni, possibilità.
ma ARTICOLO21 che giustamente ha detto delle vergogne in ossezia, ma la dittatura in georgia l'avevano sostenuta gli americani, e non è che i russi però allora avevano fatto storie...
Ok. smetto!
Quanto agli ultimi venti di guerra... lungi da me lo schierarmi con la Russia. Però, come già altri dicevano... be' insomma, vale la pena di leggere qui, credo:
http://www.giuliettochiesa.it/modules.php?name=News&file=article&sid=326
e altri articoli di Chiesa.
Resta comunque il fatto che, chiunque abbia iniziato, chiunque abbia ragione, chi ci va di mezzo è un popolo.
E noi... noi non cediamo. Anche fare controinformazione serve... spero.
Buone ferie, ritemprati e... alla prossima!
Suerte.
Veramente la prima mossa l'ha fatta la Georgia attaccando l'Ossezia...
Comunque, nulla avviene per caso.
La questione Georgia-Ossezia mostra molte analogie con la questione Serbia-Kossovo.
Se gli USA e l'Europa sono stati tanto veloci a riconoscere l'indipendenza del Kossovo adesso dovranno fare i conti con la questione dell'Ossezia.
A parti invertite...
Dimenticavo: buone vacanze!