Vedendo le varie immagini dal mondo, e sentendosi dire certe cose, si accumula tanta tensione che in un qualche modo bisogna sfogare: ho voglia di insultare qualcuno.
Dopo che ascolti certe scemenze come: gli operai sono stati rivalutati da Mussolini, il fascismo ha fatto cose giuste perchè ha costruito strade e scuole; oppure, io ho votato lega per protesta nei confronti di una sinistra inconcludente, ti girano i testicoli per dirla in italiano corretto.
Dei fascisti c'è poco da dire: persone di un'ignoranza colossale, che rimpiangono il regime forse con l'illusione, di ritrovarsi nel caso dalla parte del più forte. Cosa difficile per chi è lavoratore dipendente.
Del resto, continuo a chiedermi come si possa rimpiangere olio di ricino e manganello: forse non sono così tanto masochista come loro.
Poi ci sono i puritani, quelli che non possono sporcasi le mani votando: loro non hanno colpe per come funziona l'Italia e quindi, nessun partito li rappresenta. Lindi, probi nel loro Eden, non possono proprio, sarebbe come mangiare la mela del peccato. Cosa condivisibile, se ci fosse una organizzazione tale da poter soppiantare l'ordine costituito, ma che in questo momento equivale a tirarsi le martellate nei testicoli. Puoi spiegargli come stanno le cose, che chi ha interessi da salvaguardare a votare ci va, e anche dalla parte a loro congeniale, ma niente. Noi predichiamo il non voto, quando i nostri padri o nonni hanno lottato per questo diritto e la democrazia non a colpi di petizioni o manifestazioni, ma direttamente con il fucile. Cosa non auspicabile visto che con il fucile si può anche morire.
E in tutto ciò non posso dimenticare quegli operai che votano lega come protesta, perchè la sinistra non è più sinistra: allora votiamo a destra che ci farà sicuramente da sinistra. In questo caso basta chiudersi al mondo millantando secessioni e si risolvono i problemi. Io chiedo di ritornare neonato e rientrare nella pancia di mia madre, almeno sono al sicuro e non devo più pensare a nulla.
Poi ci sono i rassegnati, quelli del tanto non cambia niente: sono tutti uguali. Questi ad ogni tuo atto di ribellione, sembra che siano vissuti 15o anni. Ti rispondono ne ho viste di cose io...ed è sempre stata così.
Ma si sa...essendo l'uomo un animale duttile, si abitua anche a prenderlo nel deretano.
E infine, coloro per cui va ancora troppo bene non mettendo nei conti, che ogni giorno che passa renderà il sacrificio della risalita più arduo.
Io inizio già a chiedermi, quanto quella salita ci costerà.
Dopo che ascolti certe scemenze come: gli operai sono stati rivalutati da Mussolini, il fascismo ha fatto cose giuste perchè ha costruito strade e scuole; oppure, io ho votato lega per protesta nei confronti di una sinistra inconcludente, ti girano i testicoli per dirla in italiano corretto.
Dei fascisti c'è poco da dire: persone di un'ignoranza colossale, che rimpiangono il regime forse con l'illusione, di ritrovarsi nel caso dalla parte del più forte. Cosa difficile per chi è lavoratore dipendente.
Del resto, continuo a chiedermi come si possa rimpiangere olio di ricino e manganello: forse non sono così tanto masochista come loro.
Poi ci sono i puritani, quelli che non possono sporcasi le mani votando: loro non hanno colpe per come funziona l'Italia e quindi, nessun partito li rappresenta. Lindi, probi nel loro Eden, non possono proprio, sarebbe come mangiare la mela del peccato. Cosa condivisibile, se ci fosse una organizzazione tale da poter soppiantare l'ordine costituito, ma che in questo momento equivale a tirarsi le martellate nei testicoli. Puoi spiegargli come stanno le cose, che chi ha interessi da salvaguardare a votare ci va, e anche dalla parte a loro congeniale, ma niente. Noi predichiamo il non voto, quando i nostri padri o nonni hanno lottato per questo diritto e la democrazia non a colpi di petizioni o manifestazioni, ma direttamente con il fucile. Cosa non auspicabile visto che con il fucile si può anche morire.
E in tutto ciò non posso dimenticare quegli operai che votano lega come protesta, perchè la sinistra non è più sinistra: allora votiamo a destra che ci farà sicuramente da sinistra. In questo caso basta chiudersi al mondo millantando secessioni e si risolvono i problemi. Io chiedo di ritornare neonato e rientrare nella pancia di mia madre, almeno sono al sicuro e non devo più pensare a nulla.
Poi ci sono i rassegnati, quelli del tanto non cambia niente: sono tutti uguali. Questi ad ogni tuo atto di ribellione, sembra che siano vissuti 15o anni. Ti rispondono ne ho viste di cose io...ed è sempre stata così.
Ma si sa...essendo l'uomo un animale duttile, si abitua anche a prenderlo nel deretano.
E infine, coloro per cui va ancora troppo bene non mettendo nei conti, che ogni giorno che passa renderà il sacrificio della risalita più arduo.
Io inizio già a chiedermi, quanto quella salita ci costerà.
Commenti
Aggiungo solo, che la situazione di oggi, è frutto della poca coscienza politica di troppi italiani. E poi ci si lamenta.
Talmente duttili che abbiamo inventato il trasformismo già pochi anni dopo che avevamo raggiunto l'unità (fittizia) d'Italia. Sul deretano sai cosa la penso avendo commentato l'ultimo mio post (ti ho risposto).
Ecco, il nostro problema è che siamo poco flessibili, non accettiamo di buon grado di metterci a 90° per piacere altrui e non nostro....
E dopo ieri ( propaganda pura quella di Porta a Porta...) ne hai ben d'onde, e non solo tu.
La salita è difficile? E vabbè uno nasce per le salite, è DNA, è Destino, è la nostra natura, quindi meglio essere coerenti con le proprie idee e le sensazioni in salita che rotolare tra fango e erba in discesa sempre più giù, sempre più giù...
Il video che hai postato è stupendo; oltre a rendere giustizia a Peppino è il concetto che esprime che è bello, come lui.
Un abbraccio salendo salendo.
Nuotare con la testa sott'acqua sperando che la riva opposta non sia troppo distante.
Io ho iniziato a stare in apnea. E continuo...