Antifascista sempre, come diceva una canzone nel cuore e nell'anima. Contro la stridente voglia di revisionismo storico, contro ogni ideologia che predica la prevaricazione dell'uomo sull'uomo, contro le verità imposte, contro ogni forma di autorità sbagliata, contro l'indole fascista italiana, contro... chi passa sopra tutto e tutti per raggiungere i suoi scopi.
Non ho potuto farlo il giorno stesso perchè non avevo un pc, ma vorrei ricordare:
Sant'Anna di Stazzema (Lucca) - Cinquecentosessanta vittime. In gran parte donne, bambini e anziani inermi. E' questo lo straziante bilancio dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema avvenuto il 12 agosto 1944, quando quattro reparti di Ss appartenenti alla famigerata 16a Panzergrenedier Division raggiunsero le impervie montagne appena sopra Lucca guidati da un nutrito gruppo di collaborazionisti fascisti. Si trovarono di fronte madri incinta e neonati in fasce.
La più piccola di soli venti giorni. Contro di loro mitragliatrici spianate senza alcuna pietà dopo ciniche disposizioni in file decrescenti in base all'altezza.
di Alessio Marri, Megachip - da il Manifesto
Ricordo commosso, con la speranza che ricordare possa servire a fare in modo che certe violenze non si ripetano. Come diceva Primo Levi, ricordate ciò che è stato.
Con la speranza, che questo sciocco popolo italiano, capisca quanto sia idiota rimpiangere il fascismo.
Non essendo vissuto in quell'epoca, purtroppo non posso fare altro che ricordare.
Non ho potuto farlo il giorno stesso perchè non avevo un pc, ma vorrei ricordare:
Sant'Anna di Stazzema (Lucca) - Cinquecentosessanta vittime. In gran parte donne, bambini e anziani inermi. E' questo lo straziante bilancio dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema avvenuto il 12 agosto 1944, quando quattro reparti di Ss appartenenti alla famigerata 16a Panzergrenedier Division raggiunsero le impervie montagne appena sopra Lucca guidati da un nutrito gruppo di collaborazionisti fascisti. Si trovarono di fronte madri incinta e neonati in fasce.
La più piccola di soli venti giorni. Contro di loro mitragliatrici spianate senza alcuna pietà dopo ciniche disposizioni in file decrescenti in base all'altezza.
di Alessio Marri, Megachip - da il Manifesto
Ricordo commosso, con la speranza che ricordare possa servire a fare in modo che certe violenze non si ripetano. Come diceva Primo Levi, ricordate ciò che è stato.
Con la speranza, che questo sciocco popolo italiano, capisca quanto sia idiota rimpiangere il fascismo.
Non essendo vissuto in quell'epoca, purtroppo non posso fare altro che ricordare.
Commenti
Ciao,ti leggo sempre con grande interesse.Un abbraccio.
Ciao Marco
Daniele
Direi che queste parole sono perfette...
NOTTE DEI TEMPI
Be' mi tocchi da vicino, che son lì vicino, a S.Anna di Stazzema io, e che per andare a scuola scollino la linea gotica io, che tutte le volte che la vedo io, mi ci viene un magone.
Il problema sì è non dimenticare e, compito ancora più arduo, evitare che accada di nuovo.
Ma sembra tutto diverso oggi, perché noi siamo abituati a chiamare le cose che son successe con nomi precisi, mentre oggi invece le stesse cose le chiamano con altri nomi e allora si perde il senso della gravità.
Che oggi la chiamano legge sulla privacy dell'informazione, ma sempre censura è; che oggi la chiamano televisione, ma sempre propaganda è; che oggi la chiamano sicurezza, ma sempre ovra è; che oggi la chiamano immunità parlamentare, ma sempre dittatura è.
Che a S.Anna, revisionisti a parte, son morti veramente.
Che in autostrada, tanto per fare pubblicità alle zone limitrofe, appena prima del casello Versilia, che gli han messo il cartello con la sdraio e la ciambella, appena prima gli han messo anche il cartello di S.Anna di Stazzema con un disegno rosso e nero un po' astratto che si intravede però la figura di una donna che sembra sofferente, e sotto c' hanno scritto 'L'Eccidio', punto.
Che sa un cazzo la gente che vuol dire eccidio oggi, che siamo sempre più ignoranti, che secondo me quando passan di lì, la gente pensano che siccome ci sono le cave, sia rimasto schiacciato qualcuno. E invece no.
Punto dispregiativo.
Che già l'abbinamento mare-sole-spiaggia-eccidio può condurre ad un erroneo processo mentale.