Vi porto a conoscenza, di questo articolo tratto dal blog dell' Incarcerato
Carissime teste di capra, molti di voi giustamente dicono che non basta solamente scrivere su un blog per cambiare la nostra società, non basta solo denunciarle. Verissimo. Adesso c'è l'opportunità di emergere dal sottosuolo, far vedere che c'è anche l'altra Italia. E quella siamo noi, viviamo in un periodo di barbarie e se non facciamo nulla per fermale, ne siamo complici. Il primo giugno, a Roma, ci sarà la manifestazione promossa dai rom e intellettuali italiani. Siamo tutti incarcerati (anche voi, cosa vi credete?), e siccome siamo altruisti e siamo per la fratellanza e sorellanza, aiuteremo i rom e sinti a liberarli e proteggerli da questo genocidio culturale. Ringrazio l'Associazione Them Romano per avermi inviato il programma. Non possiamo non partecipare e chiedo a voi di esserci e soprattutto di diffondere il comunicato tramite i vostri blog. Riporto il testo. Questo è il link da diffondere
http://www.associazionethemromano.it/newsletter.htm
FERMIAMO UN GENOCIDIO CULTURALE
Dopo l'ultimo delitto crudele della mistificazione e della calcolata disinformazione non si può più restare in silenzio,occorre agire, questo silenzio è assordante e colpevole.C'è un'oscura connivenza tra una parte del giornalismo italiano, una parte delle forze dell'ordine, una parte della politica italiana per giustificare un'incivile repressione.Il 1° Giugno le Associazioni Rom e Sinte in Italia e le associazioni di volontariato, gli artisti, gli intellettuali e le persone di buon senso organizzano a Roma un corteo di protesta civile.Aderite e fate aderire prima che sia troppo tardi!!Occorre ribadire alcuni concetti che vengono mistificati,Tutti credono che Rom siano solo stranieri.Non è vero !, infatti l'80% dei Rom e Sinti che vivono in Italia sono cittadini italianiTutti credono che i Rom sono nomadi.Non è vero !, Infatti la maggior parte di quelli presenti sul territorio italiano sono sedentariTutti credono che il campo nomadi è la soluzione ideale.Non è vero !, Infatti i rom arrivati in Italia nei loro paesi di origine avevano le case, il campo non è un tratto culturale della popolazione romanì, ma un'imposizione dovuta alla non conoscenza.Tutti credono che zingaro sia il nome di questo popolo.Non è vero !, infatti il termine corretto è Rom o Sinto.Occorre far rispettare le convenzioni internazionali nei confronti dei Rom, il 70% degli italiani sono razzisti nei confronti dei Rom, la carta dei diritti dell'uomo in Italia per i Rom non vale.Non abbiamo nulla se non il nostro coraggio!!
Inoltre dedico questa poesia a quella mamma che ha sputato in faccia ad una bambina:
Carissime teste di capra, molti di voi giustamente dicono che non basta solamente scrivere su un blog per cambiare la nostra società, non basta solo denunciarle. Verissimo. Adesso c'è l'opportunità di emergere dal sottosuolo, far vedere che c'è anche l'altra Italia. E quella siamo noi, viviamo in un periodo di barbarie e se non facciamo nulla per fermale, ne siamo complici. Il primo giugno, a Roma, ci sarà la manifestazione promossa dai rom e intellettuali italiani. Siamo tutti incarcerati (anche voi, cosa vi credete?), e siccome siamo altruisti e siamo per la fratellanza e sorellanza, aiuteremo i rom e sinti a liberarli e proteggerli da questo genocidio culturale. Ringrazio l'Associazione Them Romano per avermi inviato il programma. Non possiamo non partecipare e chiedo a voi di esserci e soprattutto di diffondere il comunicato tramite i vostri blog. Riporto il testo. Questo è il link da diffondere
http://www.associazionethemromano.it/newsletter.htm
FERMIAMO UN GENOCIDIO CULTURALE
Dopo l'ultimo delitto crudele della mistificazione e della calcolata disinformazione non si può più restare in silenzio,occorre agire, questo silenzio è assordante e colpevole.C'è un'oscura connivenza tra una parte del giornalismo italiano, una parte delle forze dell'ordine, una parte della politica italiana per giustificare un'incivile repressione.Il 1° Giugno le Associazioni Rom e Sinte in Italia e le associazioni di volontariato, gli artisti, gli intellettuali e le persone di buon senso organizzano a Roma un corteo di protesta civile.Aderite e fate aderire prima che sia troppo tardi!!Occorre ribadire alcuni concetti che vengono mistificati,Tutti credono che Rom siano solo stranieri.Non è vero !, infatti l'80% dei Rom e Sinti che vivono in Italia sono cittadini italianiTutti credono che i Rom sono nomadi.Non è vero !, Infatti la maggior parte di quelli presenti sul territorio italiano sono sedentariTutti credono che il campo nomadi è la soluzione ideale.Non è vero !, Infatti i rom arrivati in Italia nei loro paesi di origine avevano le case, il campo non è un tratto culturale della popolazione romanì, ma un'imposizione dovuta alla non conoscenza.Tutti credono che zingaro sia il nome di questo popolo.Non è vero !, infatti il termine corretto è Rom o Sinto.Occorre far rispettare le convenzioni internazionali nei confronti dei Rom, il 70% degli italiani sono razzisti nei confronti dei Rom, la carta dei diritti dell'uomo in Italia per i Rom non vale.Non abbiamo nulla se non il nostro coraggio!!
Inoltre dedico questa poesia a quella mamma che ha sputato in faccia ad una bambina:
Ai bambini una carezza
Ai bambini una carezza
per tutte le infanzie rubate
per i legami strappati
per i fiori recisi
per le andate senza ritorno
per tutti i "progetti-uomo" mai realizzati
per tutte le ferite dell' abbandono
per tutto il freddo
per tutta la paura
per tutto l' odio
per tutta la fame
per tutto il non amore
Maria Pia Bernicchia
I venti bambini di
Bullenhuser Damm
Commenti
Grazie per la diffusione.