In un momento storico, in cui tutti hanno la fisima di demonizzare qualcuno, anch'io mi sento in diritto di avvalermi di questo privilegio. Certo, essendo contro l'assopimento generale, non posso stigmatizzare gli extracomunitari come la maggior parte degli italiani fa. Infondo, si ascrive come extracomunitario colui, che non ha come paese d'origine uno dei paesi membri dell'unione europea. Partendo dalla convinzione, che nessun paese è fatto solo di reprobi, e le donne italiane forse lo straniero se lo sposano, visto che i dati Istat dicono che nel 69,7% dei casi la violenza arriva dal patner, non voglio rientrare nella normalità perchè in un mondo sbagliato ritengo l'essere normale un errore. Per me il nemico è questa notizia: BANCHE: UTILI RADDOPPIATI IN QUATTRO ANNI. Bella notizia per chi ha un mutuo da pagare. Poi, non so perchè se presto dei soldi ad una persona e gli modifico gli interessi sono un' usuraio, mentre a questi istituti tutto è permesso concedendogli di cambiare i tassi a loro piacimento. O meglio lo so, ma voglio parlare d' altro. Il nostro caro nuovo ministro dell'economia, ha recentemente dichiarato che ora i sacrifici saranno per BANCHE E PETROLIERI. Quanto sarebbe bello poterlo credere? Certo, mi auguro che sia vero, visto che in 4 anni gli utili delle banche ( non oso immaginare quelli petroliferi) sono passati da 15 a 30 miliardi. Leggendo questa fonte Reuters però, mi riappacifico subito con il mio destino iniziando a focalizzare, su chi pagherà il prezzo peggiore per la crisi all'orizzonte. Voglio dire per dovere di cronaca, che l'aver esteso quei 5 miliardi di cuneo fiscale a banche e assicurazioni nella finanziaria del centro sinistra, è stata una delle cause che ha contribuito al tracollo. Tanto per attribuire ad ognuno le proprie responsabilità.
Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession
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Ricciolo non mollare. Sono con te!