Passa ai contenuti principali

INIZIAMO A SMONTARE IL GOVERNO

Mutui. Movimento Difesa del Cittadino (MDC): “L’accordo
ABI-Tremonti azzera la concorrenza. E l’Antitrust
incredibilmente applaude…”

“Mentre il mutuatario che sceglie di tornare al 2006 e di cambiare il tasso variabile in
fisso, in realtà, non risparmia neppure un euro, le banche ci guadagnano tre
volte”. Lo afferma il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) commentando le
dichiarazioni del Ministro Tremonti alla conferenza stampa di oggi pomeriggio.
“Il ministro Tremonti e l’ABI – afferma Antonio Longo, Presidente del Movimento
Difesa del Cittadino (MDC) - dovrebbero spiegare come hanno fatto a stipulare
l’accordo sui mutui in poche ore, quando invece l’ABI aveva combattuto per mesi e
mesi lo scorso anno con le associazioni dei consumatori, prima per la riduzione delle
penali in caso di estinzione anticipata del mutuo, poi per azzerare i costi della surroga
e della portabilità dei mutui”.
“Le banche ci guadagnano tre volte. La prima volta – spiega Longo - perché a
fronte di tassi aumentati si riprendono tutto alla fine con gli interessi; la seconda
volta perché in caso di tassi in discesa le somme pagate in più dai mutuatari, e che
dovranno essere restituite agli stessi a fine mutuo, intanto resteranno nella
disponibilità degli istituti bancari per anni e anni, potendo quindi essere impiegate a
tassi 7-8 volte più alti di quello che verrà riconosciuto al mutuatario; ma il guadagno
maggiore sta nel fatto che non saranno più costrette a garantire rinegoziazioni e
surroghe e portabilità a costo zero, come aveva tentato di fare Bersani”.
“Con buona pace del mercato della concorrenza e dell’Antitrust, - conclude il
Presidente del Movimento Difesa del Cittadino - che evidentemente è rimasto
spiazzato dall’annuncio dell’accordo. Stupisce davvero che Catricalà ritenga
corretto questo accordo, che in realtà configura un cartello nascosto: ogni banca si
tiene i suoi, il mercato e la concorrenza possono attendere”.

Inoltre, nell'epoca in cui tutti i personaggi importanti si indignano, io voglio prendere le distanze dall'ultima dichiarazione del papa. Infatti non capisco come si possa dire: gioia per il nuovo clima politico, l'Italia esca dalla crisi. Ora, si può dire tutto tranne che ci sia un buon clima politico. A meno che, non si considerino le manganellate, e un sistema fondato su coercizioni razzismo e atti Xenofobi, come una buona forma di realizzazione per definirsi società civile. Anche Amnesty accusa l'Italia per le politiche discriminatorie e per le violazioni dei diritti umani fondamentali. Inizio a pensare, che questo sia il limite massimo di civiltà da noi raggiungibile. Forse sono io a pretendere troppo.

Commenti

Silvia ha detto…
Sono rimasta anch'io allibita per la dichiarazione papale secondo cui attualmente ci sia un nuovo, meraviglioso clima politico in Italia! Credevo di aver male inteso... ma così non è. Come si può dire che ci sia un buon clima? Sospetto, intolleranza, xenofobia, violenza! Gente che si fa giustizia da sè ritenendosi nel giusto (e del resto, avallata dalle Istituzioni!), la totale, completa impossibilità di riconoscere la Giustizia legittima da quella presunta... il clima di terrore che ci fa aver paura di mettere il naso fuori casa... Dove siamo diretti?? Qualunque sia la risposta, non in una direzione buona...

Ma tutto sommato, è più che giustificato che al Papa e alla Chiesa questo clima faccia piacere... La Chiesa non è nuova ad attestati di stima nei confronti di... certi regimi del sospetto... lo dice la Storia, o no??!

Il limite massimo di civiltà possibile da raggiungere per noi? Io temo che quella che noi abbiamo creduto e chiamato civiltà... di civile abbia ben poco, non siamo affatto civili, questa non è affatto civiltà! Ma no, non sei tu a pretendere troppo... è l'idiozia umana che non ha limite, tutto qui...
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Dove siamo diretti non lo so. Dobbiamo sicuramente iniziare a fare qualcosa perchè le cose peggiorano a vista d'occhio.
Silvia ha detto…
Già, dobbiamo fare qualcosa... e subito, prima che sia troppo tardi. Ma a volte ho paura, veramente paura, che nessuno voglia in fondo, in fondo fare qualche cosa... ché questo sistema fa comodo a troppi, dà da mangiare a troppi...

Ma noialtri qualcosa la dobbiamo fare!
il Russo ha detto…
Eccomi al giro serale, anche se oggi non ti ho visto dalle mie parti e quindi temevo che non avessi postato.
Invece sveli l'ennesima bufala del centro(poco) destra(troppo) italiano che, tranne una pausa di 18 mesi per colpa del governo Prodi, continua a fare cagate per un popolo mediamente di merdoni: gli italiani...
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Russo, hai dettom tutto. Veramente ho commentato nel tuo blog......

Post popolari in questo blog

CHI CONOSCE AMA, VEDE, OSSERVA...

Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession

PER NON ESSERE SOLO CONTRO

Allora, qualcuno è entrato nel blog, commentando, per dire che non basta essere contro ma serve fare proposte concrete per uscire dalla sola utopia. Premesso che per me, difronte ad uno scempio ambientale o altre sciocchezze, passa in secondo piano il colore politico che si rende responsabile di ciò: se è necessario, sempre che esista, vado anche contro la volontà di Dio. Ribadisco ancora una volta, che per troppe volte si ascrive come utopia qualcosa che non si ha il coraggio o la capacità di raggiungere, anche per calmare la propria coscienza. Ma siccome credo che, la vera innovazione non venga dal leccaculismo odierno, faccio le mie proposte per non dimostrarmi sempre e solo contro. Sono nell'utopia, ma utopia non è sinonimo di sbagliato: forse semplicemente siamo noi a non esserne all'altezza. La prima proposta è l'uscita incondizionata da questo modello di sviluppo che fa dell'accumulo infinito di denaro e oggetti, la sua religione portante. E' impensabile pote

Progetto veramente interessante

Volevo portare alla luce un progetto molto interessante creato da un gruppo di ragazzi tosti e che secondo noi meritava di essere visto. Si chiama DEVIANCE PROJECT. Qui sotto uno dei tanti video ma che vi farà riflettere sul loro scopo…….. Buona visione.