»Istruitevi perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi perché avremo bisogno di tutta la nostra forza.«
Antonio Gramsci
Gramsci è morto nel 1937 e leggendo ora queste sue parole, sapendo come sono andate poi le cose, sembrano veramente un monito, un avvertimento. Naturalmente spero che non abbiano la stessa funzione oggi, anche se ci troviamo, difronte a crisi molto gravi. Nonostante tutto ciò, devo ammettere di non saper neppure io, il motivo reale per il quale le pubblico. Se è per mettervene a conoscenza, o il mio vuole essere un vero e proprio appello, per trovare un punto di unione nell' affrontare le sempre più impervie sfide ( ci troviamo dinanzi a una forte crisi sociale) che ci aspettano nel futuro. Analizzando la frase, nonostante tutte le sue parti abbiano un notevole impatto sulla mia coscienza, la prima è quella che mi colpisce di più: " Istruitevi perchè avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza." Cosa posso aggiungere? Penso seriamente che l' unica via di uscita sia il sapere, il desiderio di informarsi. Sono fermamente convinto che l' egoismo, la xenofobia e tutte le paure della nostra società, siano figlie dell'ignoranza. Solo attraverso il sapere possiamo partorire una nuova società, renderla tollerante e meno sucube dell' attività commerciale e delle varie prevaricazioni.. Realizzarci come uomini e donne improntati sull' essere e non sull' avere, può essere a mio avviso, l'unica via di uscita da questo dedalo che ci siamo creati. Chi vuole questo tipo di società, sta vincendo perchè noi li vogliamo inseguire. Perchè non siamo più in grado ci sentirci all'altezza se nel garage non abbiamo una macchina da 20 mila euro, o se non possediamo il vestito o il cellulare di moda. Anche questo è figlio dell' ignoranza. Una persona vale in quanto tale, in quanto essere avente il diritto ad una vita dignitosa, indipendentemente da ciò che possiede o non possiede. Il sistema e tutte le sue terribili conseguenze, riusciremo a vincerlo, solo quando ritroveremo la nostra natura di essere umani. Solo a quel punto, scopriremo che non servono poi così tante cose materiali per vivere ed essere felici. Solo a quel punto credo, sapremo accettare le diversità imparando a vivere nel rispetto dell' altro e dell'ambiente.
Non so il perchè, ma dopo l' ennesima aggressione fascista a Roma , mi è venuta in mente questa frase:
Commenti
Per quel che mi riguarda invece non possono che spronarmi a sopendere le mie migliori energie per combattere tutta sta porcheria che sta emergendo dalle fogne...
"ODIO GLI INDIFFERENTI"
Attualissimo purtroppo.