Caro Beppe grillo, io sono un cittadino che fortunatamente, è riuscito a sviluppare un forte senso critico. Ieri leggevo delle dichiarazioni riguardo il provvedimento del governo sui rifiuti. Tra le varie, una in particolare mi ha colpito. E' tratta da Rainews24:
E sull'emergenza dei rifiuti torna a parlare anche il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che si dice propenso ad appoggiare le scelte del governo: "Piaccia o non piaccia i rifiuti a Napoli, in Campania e dovunque si trovino, bisogna smaltirli. Ecco perché noi dell'Italia dei Valori dobbiamo appoggiare la scelta del governo di fare pulizia nel senso tecnico del termine al comune di Napoli".
Ma come, non era il candidato da lei scelto? Lei che pare essere così tanto contro il sistema, gli inceneritori, e questa politica di devastazione ambientale. La cosa mi sembra poco chiara. Anche quando dice di voler difendere a tutti i costi il soldato Travaglio è in parte incoerente. Travaglio è un ottimo giornalista, anche se con i termini di paragone che abbiamo non ci vuole molto a emergere, ma non è contro il sistema economico. Lui stesso dice che i ricchi rubano, e poi appoggia il liberismo che è la più grande truffa che l'uomo posa perpetrare sull' uomo, e la principale causa della devastazione ambientale. Chiedo un po' più di coerenza. Almeno che lei non sia come quegli imprenditori , che da un lato chiedono la riduzione della spesa pubblica, e dall'altro, maggiori infrastrutture. E con che soldi le facciamo, coi soldi da destinare agli ospedali? Io tra una strada, e la sanità garantita, senza dubbio preferisco la seconda ipotesi. O altrimenti quando tuonano dai loro palchi, la solita frase: " Meno stato nell' economia!" Vedo però, che le varie agevolazioni statali come l'ultimo cuneo fiscale, non le hanno rimandate al mittente. Anzi... sono pronti a chiedere ancora con la scusa che è l'azienda al centro del mercato. Mi piacerebbe vedere, se non lavorasse nessuno, cosa se ne farebbero delle loro aziende. Maaa..
Le chiedo una spiegazione perchè penso, che per combattere questo stato di cose, serva maggiore coerenza. Non conta molto sbraitare da un palco, anche cose giuste e condivisibili, e poi chiedere alle persone di non votare o farlo per chi appoggia, anche pensieri opposti. Così, penso si favorisca solo quella classe di potere, che ha tutto l' interesse nel mantenere il cittadino disinteressato alla vita pubblica. Attenzione non sono solo i politici, ma soprattutto i manovratori economici, quelli che hanno in mano le leve del potere economico e che io definisco la prima casta. La prego di darmi delle spiegazioni perchè a dire il vero, inizio ad avere dei tentennamenti sull' effetiva onestà del suo operato. A mio personalissimo giudizio, sembra più un lavoro, per dare ai cittadini almeno la possibilità di sfogarsi facendo però in modo, che tutto resti invariato. In attesa di risposta le porgo cordiali saluti.
E sull'emergenza dei rifiuti torna a parlare anche il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che si dice propenso ad appoggiare le scelte del governo: "Piaccia o non piaccia i rifiuti a Napoli, in Campania e dovunque si trovino, bisogna smaltirli. Ecco perché noi dell'Italia dei Valori dobbiamo appoggiare la scelta del governo di fare pulizia nel senso tecnico del termine al comune di Napoli".
Ma come, non era il candidato da lei scelto? Lei che pare essere così tanto contro il sistema, gli inceneritori, e questa politica di devastazione ambientale. La cosa mi sembra poco chiara. Anche quando dice di voler difendere a tutti i costi il soldato Travaglio è in parte incoerente. Travaglio è un ottimo giornalista, anche se con i termini di paragone che abbiamo non ci vuole molto a emergere, ma non è contro il sistema economico. Lui stesso dice che i ricchi rubano, e poi appoggia il liberismo che è la più grande truffa che l'uomo posa perpetrare sull' uomo, e la principale causa della devastazione ambientale. Chiedo un po' più di coerenza. Almeno che lei non sia come quegli imprenditori , che da un lato chiedono la riduzione della spesa pubblica, e dall'altro, maggiori infrastrutture. E con che soldi le facciamo, coi soldi da destinare agli ospedali? Io tra una strada, e la sanità garantita, senza dubbio preferisco la seconda ipotesi. O altrimenti quando tuonano dai loro palchi, la solita frase: " Meno stato nell' economia!" Vedo però, che le varie agevolazioni statali come l'ultimo cuneo fiscale, non le hanno rimandate al mittente. Anzi... sono pronti a chiedere ancora con la scusa che è l'azienda al centro del mercato. Mi piacerebbe vedere, se non lavorasse nessuno, cosa se ne farebbero delle loro aziende. Maaa..
Le chiedo una spiegazione perchè penso, che per combattere questo stato di cose, serva maggiore coerenza. Non conta molto sbraitare da un palco, anche cose giuste e condivisibili, e poi chiedere alle persone di non votare o farlo per chi appoggia, anche pensieri opposti. Così, penso si favorisca solo quella classe di potere, che ha tutto l' interesse nel mantenere il cittadino disinteressato alla vita pubblica. Attenzione non sono solo i politici, ma soprattutto i manovratori economici, quelli che hanno in mano le leve del potere economico e che io definisco la prima casta. La prego di darmi delle spiegazioni perchè a dire il vero, inizio ad avere dei tentennamenti sull' effetiva onestà del suo operato. A mio personalissimo giudizio, sembra più un lavoro, per dare ai cittadini almeno la possibilità di sfogarsi facendo però in modo, che tutto resti invariato. In attesa di risposta le porgo cordiali saluti.
Commenti
Lui è di destra, è evidente.
La peggiore perchè abbina il liberismo con la repressione!
Magari ti risponderà Grillo!
Nicole: e invece non lo siamo.
I seguaci più intelligenti del Grillo pensiero iniziano ad ammetterlo fra i denti, i grillotalebani se osi criticarlo nella migliore delle ipotesi ti boicottano, nella media attaccano le tue idee senza entrare nel merito nella peggiore (e capita sempre più spesso) si affidano alle malattie che hai, all'età anagrafica ecc.
Non riesco a capire perchè non si possa dire: Grillo é un demagogo, a volte dice cose giuste a volte stronzate che neanche la casalinga di Voghera, indi per cui prenderlo sempre e comunque seriamente vuol dire fare un torto alla propria ed altrui intelligenza.
Russo per me lo puoi benissimo dire che è un demagogo.
Silvia, hai ragione. A quel livello si rischia di diventare schiavi della propria celebrità.