Ieri sono rimasto colpitò nel vedere la notizia che, il premio nobel per la pace Nelson Mandela rientra nella lista dei terroristi Usa. Il leader sudafricano che ha contribuito, come capo della guerriglia, alla fine dell' apartheid scontando per queste sue contrapposizioni al regime 27 anni di carcere fino al 1990. Uomo universalmente considerato eroico combattente per la libertà. Questo a mio avviso, è un ribaltamento della realtà anche perchè, se considerassimo Mandela pericoloso, mi chiedo come dovremmo definire la guerra al terrorismo. Mi sembra di rivedere il filmato della manifestazione di Vicenza contro l' ampliamento della base quando, chi manifestava per la pace veniva etichettato terrorista, mentre chi continuava e continua a lanciare bombe, difensore della democrazia. Si è cercato attraverso i media di definire i pacifisti nemici dell' America quando in realtà, si era solo contrari alla politica estera dell' ettuale amministrazione. Poi, per il concetto di amicizia come lo intendo io, è giusto dire ad un amico quando sbaglia a meno che, il rapporto non sia amichevole ma di sudditanza. Questo caso deve far riflettere sulla legittimità dell' azione occidentale. Ritengo questa, una grave mistificazione della realtà anche perchè credo, che uomini storici come Mandela, i quali hanno contribuito a migliorare l' umanità, dovrebbero essere considerati un esempio per le generazioni future. Oltretutto mi chiedo, se questi paesi che si assumono il diritto di compilare liste con presunti terroristi abbiano le credenziali per farlo. A tal proposito consiglio di leggere il libro : Perchè ci odiano? di Paolo Barnard
Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession
Commenti
"Oltretutto mi chiedo, se questi paesi che si assumono il diritto di compilare liste con presunti terroristi abbiano le credenziali per farlo."
Esatto, sarebbe bello chiederglielo, proprio bello
leggi qui:
http://gatta-bastarda.blogspot.com/2008/07/hi5.html