Ebbene, sono ancora qui a scrivere, per esprimere ancora una volta il mio dissenso nei confronti di questi barlumi di onestà intellettuale. Di queste mezze verità. Ci lamentiamo della presenza dei pericolosissimi stranieri, quando noi con missioni come Sarissa in Afghanistan andiamo in casa di altri con le bombe. Ma potrei dire benissimo anche Iraq o Balcani nel '99 con la guerra appoggiata da D' Alema. Al termine di questa, nell' indifferenza delle nazioni occidentali, guerriglieri dell’UCK a Kosovska nei pressi di Mitrovica e dintorni, con in mano le cartine delle città in cui risiedevano le varie etnie, bruciarono 1600 case di rom. Anche per questo si sono dovuti spostare nell' Europa occidentale. Quando si parla di fatti oltre a dire le conseguenze, bisognerebbe parlare anche delle cause. E' un pò come festeggiare le vittime delle foibe, senza dire quello che i fascisti hanno fatto prima in Jugoslavia e come consideravano gli slavi. Cioè una razza da sfruttare, inferiore. Certo poi la reazione da parte loro è sindacabile, perchè non tutti gli italiani erano colpevoli, ma cosa stiamo facendo noi? Questo degli stranieri è prima di tutto un problema di sistema economico. Nessuno dovrebbe essere costretto ad abbandonare il proprio paese per mancanza di lavoro. Capisco che in un mondo del genere è un discorso utopistico ma le persone sono persone e non pedine al servizio del capitale. Bisognerebbe dire che per non averli più qui, dovremmo rinunciare a gran parte delle nostre comodità che con trattati come il Wto Organizzazione Mondiale del Commercio , i nostri governi ci garantiscono. Libera concorrenza con paesi che dato la loro povertà, non riusciranno mai a competere con l'Europa o i paesi ricchi prolungando così l' azione coercitiva. Come possiamo spiegarci altrimenti, che continenti ricchissimi di risorse come l' Africa, siano così poveri. Facciamo come gli Stati Uniti che costruiscono muri lungo la frontiera col Messico, e poi con accordi come il Nafta costringono migliaia di contadini messicani, che perdono il lavoro, a protestare conto TLC. Non possiamo continuare a non vedere queste cose! Fino a quando il 13% della popolazione mondiale, consumerà l' 80% delle risorse, ci sarà sempre un problema di immigrazione. A maggior ragione con il nostro stile di vita, che è completamente irrazionale alle esigenze del pianeta e della stessa umanità. Questa è la mostruosità. Possiamo mandarli via ma il problema persiste perchè il mondo è anche suo.
Perchè i media non ci dicono questo? Semplice... come farebbero altrimenti le multinazionali e tutti i gruppi finanziari a lucrare sulle sofferenze della gente?!
Perchè i media non ci dicono questo? Semplice... come farebbero altrimenti le multinazionali e tutti i gruppi finanziari a lucrare sulle sofferenze della gente?!
Commenti
Il grave invece é che lo scritto di molte puttane sui giornali viene passato per pensieri...
Silvia: fa più comodo non vederlo, perchè dovremmo cambiare radicalmente il nostro stile di vita. E quando, la vita della maggior parte delle persone, è ormai improntata sull' avere, anche con enormi sacrifici (lavorare come le bestie) è difficile ammettere che stiamo vivendo di un furto.
Ti dico solo 3 dati
Indiani: 4 Kg circa di carne procapite l' anno. Potrebbero vivere 10 miliardi di persone sul pianeta circa.
Italia circa 87 Kg di carne. 5 o 6 miliardi circa di persone potrebbero vivere.
Stati Uniti circa 125 Kg di carne. 2 miliardi di persone potrebbero vivere.
Per colpa della carne oltre i Bio-combustibili il prezzo dei cereali sale.
"Che vengano qui a riprendersi tutte le ricchezze che noi gli deprediamo in continuazione"
Buongiorno a te donna cannone. No che non mi dispiace, anch'io volevo chiederti uno scambio di link. Con questo blog intendiamo, come diceva Calvino, cercare in mezzo all' inferno ciò che non è inferno e farlo durare e dargli spazio. Solo unendoci possiamo provare a cambiare.In questa ottica il confronto è sempre utile.
muito obrigada per lo scambio link.
Condivido ciò che scrivi: "cercare in mezzo all' inferno ciò che non è inferno e farlo durare e dargli spazio. Solo unendoci possiamo provare a cambiare.In questa ottica il confronto è sempre utile".
Uniti possiamo avere una voce più forte e barcollare un po' meno quando resistere si fa difficile.
Saluti