Passa ai contenuti principali

DALLA PARTE DELLA SOFFERENZA

Schiavi o liberi, non riesce a restare indifferente a certe cose. Siccome questo blog, si prefigge come obbiettivo di stare dalla parte dei più deboli, oggi pubblicherò due notizie che ieri mi hanno particolarmente colpito.
Una tratta da TGCOM grazie al blog lo strumento flessibile è questa:

Donna si impicca dopo violenza

Torino,suicidio dopo sei anni da stupro
Erano trascorsi sei anni da quel giorno in cui aveva subito una violenza sessuale. Ma non aveva mai dimenticato quell'incubo. Così, Valentina, 29 anni, si è impiccata al soppalco del monolocale, a Torino, in cui viveva da tre mesi. A scoprire il corpo sono stati i genitori che erano andati a trovarla, non sentendola da qualche giorno. La giovane, che si stava per laureare, era stata stuprata in centro a Milano. La madre: "E' morta due volte"
La giovane non ha lasciato alcun biglietto di addio. Ma i genitori hanno subito capito tutto. La ragazza si stava laureando in neuropsichiatria e sembrava che gli studi le avessero occupato i pensieri ed in parte rimosso l'incubo di sei anni prima. Ma la depressione, negli ultimi tempi, l'aveva rimessa a terra. Valentina non riusciva a dimenticare quella notte in cui venne stuprata da tre balordi nel quartiere Brera. Era assieme ad un ragazzo: fecero violenza anche su di lui. Non servirono né gli arresti né le condanne di quei tre per riportare Valentina alla serenità. Tutto era finito quella notte, nonostante gli sforzi per gli studi, nonostante la speranza di uscirne, di ripartire. I vicini di casa e i commercianti della zona si dicono increduli. Sembrava una ragazza serena, come tante. Ma dietro l'apparente calma si celava l'inferno. "Mia figlia è morta due volte""Ho visto morire mia figlia due volte: la prima, quando hanno abusato di lei, quella maledetta sera di giugno di sei anni fa. La seconda stamattina quando si è tolta la vita perche' neanche la psicoterapia l'aveva salvata dal senso di vuoto per non avere più un'anima e un corpo suo". Lo ha dichiarato in un colloquio con il quotidiano La Stampa Bruna, madre di Valentina. "E' giusto che la gente sappia cosa vuol dire aver subito una violenza sessuale - continua la madre di Valentina - perché non sono solo lacrime e botte, quello purtroppo è solo l'inizio. Poi c'è tutto il resto, che è ancora peggio. Per Valentina, ma anche per noi che le vogliamo bene, è stata una tortura. 'Mamma, sai cos'é che mi sconvolge di più?', mi domandava. 'E' che quelli non mi hanno neanche chiesto scusa, non sembrano pentiti' ". "Pensi che ai suoi aguzzini non augurava neppure il carcere - conclude Bruna - perché, mi diceva mia figlia, 'la prigione non li aiuterà a rendersi conto della brutalità che hanno commesso. Hanno bisogno di un percorso interiore per rendersi conto del male che mi hanno fatto'".

L'altra, anche se di qualche mese fa, parla di intolleranza ed è questa:



Cosa si può dire difronte a tanta vile violenza? Quando capiremo che le persone possono essere uccise irrimediabilmente anche nell'animo? Queste cose dovrebbero indignare chiunque, indipendentemente dal genere,dall'estrazione sociale dalla nazionalità. Il dolore di queste povere vittime, deve essere il dolore di tutti, di quell'essere umano non ancora in grado di emanciparsi dalle brutalità che è in grado di commettere.
Perchè si può uccidere una persona, anche senza toglierle la vita.

Commenti

Damiano Aliprandi ha detto…
Incredibile ma quasi alla stessa ora, abbiamo scritto post che hanno in comune la tua ultima frase.

Ti giuro, questa notizia mi ha fatto soffrire, questa povera ragazza è non è l'unica che ha subito una violenza schifosa, ripugnante, bestiale e non trovo altri termini.
E a pensare c'è ancora qualcuno che si permette di dire che le donne se lo cercano perchè si vestono in maniera provocante.

E' Terrificante ma io ho una paura cane dell'ignoranza.
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Quello che mi ha colpito Incarcerato oltre tutta la vicenda, è questa frase:"Pensi che ai suoi aguzzini non augurava neppure il carcere - conclude Bruna - perché, mi diceva mia figlia, 'la prigione non li aiuterà a rendersi conto della brutalità che hanno commesso.

Si... anch'io ho paura dell'ignoranza.
Pellescura ha detto…
Vicenda tristissima di una donna distrutta che ha mantenuto un senso di tolleranza e di civiltà fino alla fine.
Anonimo ha detto…
purtroppo questo è il segnale che il bolscevismo continua a produrre guasti al punto tale da permettere tutto ciò. ma ora con Berlusconi cambierà tutto me lo sento.
Intanto comincia te a cambiare qualcosa. puoi levare per cortesia "ora e sempre resistenza", quello fu scritto per glorificare Stalin e mi pare un pochino obsoleto in un contesto di un blog, rinvangare il passato.
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Anonimo: mi dici di togliere ora e sempre resistenza perchè è antico, e tu mi parli ancora di Bolscevismo?

ORA E SEMPRE RESISTENZA, E' PIU' ATTUALE CHE MAI VISTA LA DERIVA FASCISTA IN CUI SI TROVA QUESTO STUPIDO PAESE.

QUELLO NON E' IL BOLSCEVISMO, QUELLI SONO UOMINI DI MERDA E SOTTOLINEO DI MERDA, CHE NON HANNO RISPETTO DELLE DONNE.

QUELLI SONO UOMINI DI MERDA CHE FANNO PENA
QUELLI SONO UOMINI DI MERDA DEI QUALI BISOGNEREBBE VERGOGNARSI INDIPENDENTEMENTE DAL COLORE POLITICO
QUELLI SONO UOMINI DI MERDA CHE NON HANNO NESSUN RISPETTO DELLA VITA ALTRI.

BERLUSCONI SALVERA' LA PATRIA COME L' HA SALVATA MUSSOLINI...

POI NON DIRE CAZZATE ANCHE DIFRONTE A QUESTA COSE. UN MINIMO DI COSCIENZA IMPORREBBE DI TACERE E CONDIVIDERE IL DOLORE DI QUESTA DONNA UCCISA DA UOMINI DI MERDA.
Luz ha detto…
Approdo al tuo blog per un lungo giro, diciamo che conosco Gap, e tanto basta! L'argomento del tuo post mi interessava, visto che sono una donna "grande" che è stata partecipe dei movimenti negli anni '70 per il divorzio e l'aborto, e volevo ringraziarti per il tuo intervento, visto che ancora oggi, nonostante le lotte degli ultimi 30 anni, le donne pagano ancora il prezzo dell'inciviltà maschile (ma quali donne li hanno cresciuti?). Però quando ho visto il commento dell'"anonimo", mi è salito il sangue al cervello. Dovrei scrivere così tanto da congestionare il tuo blog, quindi mi limito ad una osservazione,(anche se da donna mi dò un po' la zappa sui piedi) che genere di padre e madre ha avuto questo tizio che non si firma e che dice delle emerite scempiaggini? Già perché uno che crede che Berlusconi abbia a cuore la nostra vita o è un povero credulone o è uno sciacallo come il suo mentore (il nano, per intenderci) e sempre credulone perché il Cav. farà precipitare l'Italia intera nel baratro, anonimo compreso!

Ora e sempre resistenza. E ricordatevi di iscrivervi all'ANPI per farla sopravvivere e con lei il ricordo di chi ha dato la vita per donare all'Italia la democrazia (anonimo compreso purtroppo che il 13 luglio 2008 non ha ancora capito niente della vita e della politica).

Saluti partigiani. Luz
Matteo ha detto…
Quella di Valentina è una storia davvero triste e sicuramente dolorosa... (soprav)vivere con i ricordi di quella brutale violenza deve essere stato devastante... :-(
Donna Cannone ha detto…
Non è solo questione di ignoranza. La cattiveria e la crudeltà ESISTONO e DILAGANO, ma fin che ci ripetiamo che in fondo siamo tutti buoni e sono solo deviazioni, non guarderemo mai in faccia la realtà. Nulla è cambiato, in questo senso, in secoli di storia
Gabryella Costa Fdd ha detto…
Ciao marco,ho letto con calma,ho visto il video e mano mano saliva la rabbia,ho seguito l anotizia nei vari tg,sul web,ma leggere con calma evidentemente non fa da anestetico e vorrei scriverti mille cose.Sara' che ci sono passata'?nel sensso che qualcuno asuo tempo ci provo',ma io sono un'osso duro e nado male a lui ma questo non significa nulla,quando è un branco che ti aggredisce c'è poco da fare.Il peggio è che costoro ch ecompiono simili gesti sono cresciuti in un modo cosi incivile che nememno capiscono quale dramma vanno a causare,per non arrivare al peggio di quando dopo l aviolenza segue l'omicidio e quasi sempre è perchè in quei casi sono persone conosciute,familiari ,amici a queste persone che faresti?Vero,sio sono per nessuno tocchi Caino ma da qui a farla franca ce ne passa,condivido appieno cio che ti ha scritto LUZ,ciao marco un abbraccio hai un cuore grande si capisce dai tuoi post sentiti,gabrybabelle
il Russo ha detto…
Al figlio di puttana anonimo. vittima di due italiani di "buona famiglia", bastardo: semini odio razziale parlando di bolscevismo mentre é ancora caldo il cadavere di una ragazza che si é suicidata fisicamente dopo che sei anni fa l'avevano uccisa psicologicamente due figli di puttana italiani come te.
Schifoso, rispetta almeno quell'angelo che si é suicidato per il male che due italiani che non hanno fatto ancora un solo giorno di carcere e non fare propaganda, bastardo, te e quelli come te.
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
ANONIMO: A te hanno già risposto fin troppo bene gli altri specialmente il Russo.


Per tutti gli altri grazie dei commenti. Un uomo, che può ancora definirsi tale, non può restare indifferente a tutto questo.

Donna Cannone: Di cattiveria e crudeltà, ne abbiamo fin troppa. Il tipo di società poi, non fa altro che fomentarla


Gabrybabelle: io non voglio la pena di morte, però chi causa questo schifo, deve pagare oltre che con la prigione, anche con la vergogna di esere bestie..
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Gabry: Grazie tante per il complimento.
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
ANONIMO: MI FAI PENA. ANCHE IN QUESTI FRANGENTI, NON RIESCI A PROVARE UN MINIMO DI SOLIDARIETA' PER IL DOLORE.
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Anonimo : siccome l'apologia al fascismo secondo la nostra Costituzione è reato, tutti i tuoi commenti che inneggiano al fascismo e al duce, verranno censurati. Secondo la legge Scelba Apologia al fascismo. Ciao Grazie.
Silvia ha detto…
Per l'anonimo: Il tuo caro governo Berlusconi ha fatto sparire i 20 milioni di fondo stanziati per i centri anti-violenza... e fino a due ore fa minacciava di bloccare i processi tra cui quelli per STUPRO e VIOLENZA SESSUALE... mandando così a casa bestie che meritano di essere annientate!!!

E tu cosa dici, che la violenza è colpa dei "bolscevichi"????!!!!

Vergognati!!! E informati su quale schifezza sia la società in cui vivi... prima di venire a sparare sentenze che non stanno nè in cielo nè in Terra!!!
Silvia ha detto…
Perdonami l'ira, caro, ma queste eresie io non le accetto: mi mandano in bestia! Specie che sono eresie che poggiano sulla tragedia di centinaia di migliaia di donne offese, umiliate, massacrate e assassinate.

***

Grazie, caro, per aver fatto questo post, grazie con tutto il mio cuore!! E' grazie a ragazzi come te che forse c'è speranza per noi donne!!!!

;-)))
Anonimo ha detto…
siete ottenebrati dal massimalismo marxista. mi spiace molto.

comincio a pensare che siate rom e non italiani
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Silvia: Grazie a te per il tuo commento. Ho dovuto cancellare altri due commenti di anonimo, perchè erano un'offesa per questo blog, per i miei valori e le mie idee di uguaglianza.Grazie a te carissima. Sai che i tuoi sfoghi, sono il sale di questo blog.

Anonimo : se essere italiano vuol dire essere come te, preferisco essere Rom.
Anonimo ha detto…
a proposito "schiavi o liberi" quanti anni hai? magari siamo coetanei.

io ne ho 29.

Post popolari in questo blog

CHI CONOSCE AMA, VEDE, OSSERVA...

Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession

PER NON ESSERE SOLO CONTRO

Allora, qualcuno è entrato nel blog, commentando, per dire che non basta essere contro ma serve fare proposte concrete per uscire dalla sola utopia. Premesso che per me, difronte ad uno scempio ambientale o altre sciocchezze, passa in secondo piano il colore politico che si rende responsabile di ciò: se è necessario, sempre che esista, vado anche contro la volontà di Dio. Ribadisco ancora una volta, che per troppe volte si ascrive come utopia qualcosa che non si ha il coraggio o la capacità di raggiungere, anche per calmare la propria coscienza. Ma siccome credo che, la vera innovazione non venga dal leccaculismo odierno, faccio le mie proposte per non dimostrarmi sempre e solo contro. Sono nell'utopia, ma utopia non è sinonimo di sbagliato: forse semplicemente siamo noi a non esserne all'altezza. La prima proposta è l'uscita incondizionata da questo modello di sviluppo che fa dell'accumulo infinito di denaro e oggetti, la sua religione portante. E' impensabile pote

Progetto veramente interessante

Volevo portare alla luce un progetto molto interessante creato da un gruppo di ragazzi tosti e che secondo noi meritava di essere visto. Si chiama DEVIANCE PROJECT. Qui sotto uno dei tanti video ma che vi farà riflettere sul loro scopo…….. Buona visione.