"Da alcuni mesi lanciamo una sorta di allarme sul fatto che la situazione è grave e sta peggiorando". Così il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, sull'ulteriore rialzo inflattivo, a margine del convegno dell'Aspen Institute. "Noi - ha aggiunto Marcegaglia - pensiamo che sia molto importante riprendere ad investire sulle infrastrutture e che sia molto importante che nella trattativa con i sindacati (sulla revisione del modello contrattuale, ndr) prevalga una logica che metta in evidenza che è vero che c'é un'inflazione alta, ma che in buona parte è importata e deriva dagli aumenti del prezzo del petrolio e dei prezzi delle materie prime alimentari". Per questo - ha proseguito Marcegaglia - "chiediamo e pensiamo che sia fondamentale per il Paese non rientrare in quella sorta di spirale prezzi-salari: nel nostro Paese abbiamo già visto in passato che ha provocato molti danni". Bisogna invece - ha concluso - "continuare a lottare contro l'inflazione perché è il nemico di tutti, soprattutto dei ceti deboli".(ANSA).
Dopo questa dichiarazione mi verrebbe da chiedere:"Come fanno i ceti più deboli a combattere l'inflazione, se il loro stipendio non aumenta essendo ritenuto il colpevole di una spirale prezzi-salari?" Attribuisce le responsabilità al caro materie prime, per poi ricadere sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. Allora di chi è la colpa? E poi, possibile che il mio povero stipendio (poco più di mile euro) sia la causa di questa tremenda inflazione? Ci sono finanzieri di "alto livello", che arrivano a maneggiare miliardi di euro all'anno, loro non provocano la spirale salari- prezzi?
Ma intanto che penso a tutto ciò, vengo confortato dalle parole di Napolitano:"L'Italia ce la farà, ma serve sacrificio" Mi chiedo, anche se scontato, il sacrificio di chi.
Intanto sul lavoro si continua a morire: altri due morti sul lavoro a Taranto e nel Ternano. Lavorare continua ad essere, per troppe persone, l'estremo sacrificio.
Ditemi voi di quei quattro articoli della Costituzione, quale viene rispettato.
Gia' il primo, in un mercato liberista dove lo stato viene forzatamente emarginato, è a mio avviso una contraddizione. "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro." Inizio a pensare di vivere in una Repubblica fondata sugli schiavi.
Dopo questa dichiarazione mi verrebbe da chiedere:"Come fanno i ceti più deboli a combattere l'inflazione, se il loro stipendio non aumenta essendo ritenuto il colpevole di una spirale prezzi-salari?" Attribuisce le responsabilità al caro materie prime, per poi ricadere sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. Allora di chi è la colpa? E poi, possibile che il mio povero stipendio (poco più di mile euro) sia la causa di questa tremenda inflazione? Ci sono finanzieri di "alto livello", che arrivano a maneggiare miliardi di euro all'anno, loro non provocano la spirale salari- prezzi?
Ma intanto che penso a tutto ciò, vengo confortato dalle parole di Napolitano:"L'Italia ce la farà, ma serve sacrificio" Mi chiedo, anche se scontato, il sacrificio di chi.
Intanto sul lavoro si continua a morire: altri due morti sul lavoro a Taranto e nel Ternano. Lavorare continua ad essere, per troppe persone, l'estremo sacrificio.
Ditemi voi di quei quattro articoli della Costituzione, quale viene rispettato.
Gia' il primo, in un mercato liberista dove lo stato viene forzatamente emarginato, è a mio avviso una contraddizione. "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro." Inizio a pensare di vivere in una Repubblica fondata sugli schiavi.
Commenti
Morti sul lavoro; quando hai una legge ma non puoi pagare gli ispettori che vadano sul territorio a verificare in via preventiva che le misure di sicurezza necessarie siano state prese, che speranza puoi avere di vederla applicata e quindi di avere dei risultati?
Daniele Verzetti il Rockpoeta:HAI PERFETTAMENTA RAGIONE ANCHE SE DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE FARLA RISPETTARE PERCHè LA COSTITUZIONE è UNA DELLE PIù BELLE E VALIDE EREDITà CHE CI HANNO LASCIATO.
l'inflazione! Di chi è la colpa dell'inflazione??? Che porci ipocriti, ipocriti, ipocriti porci!