Oggi non sono in vena di parlare molto, ma dedico questo post alle morti sul lavoro.
Non pensate che sia una cosa che non vi riguardi perchè il pericolo è dietro l'angolo, davvero, fidatevi, più vicino di quanto si possa immaginare.
Per fortuna, a tutto il resto, sono stato ancora in grado di anteporre la mia integrità fisica.
Non pensate che sia una cosa che non vi riguardi perchè il pericolo è dietro l'angolo, davvero, fidatevi, più vicino di quanto si possa immaginare.
Per fortuna, a tutto il resto, sono stato ancora in grado di anteporre la mia integrità fisica.
Commenti
Spero che non mi cada un vaso in testa,mentre stendo il bucato,altrimenti,non so come la chiamerebbero:morte in casa?sul balcone?una casalinga distratta?chissà.C'è da aver paura anche di parlare,ma il bavaglio non ce lo metteranno mai!!!!
Un abbraccio e grazie.
E' vero si muore sul posto del lavoro. Fisicamente, se ne sente parlare molto e sempre di più. Ma sul posto di lavoro si può morire anche psicologicamente.
Sono due cose differenti. Lo so. Ma a me fanno male entrambi.
In entrambi i casi mi si rattrista il cuore a sapere che LAVORANDO si possa perdere la Vita è inconcepibile. Non possiamo accettare questo.
Si lavora per guadagnarsi da vivere, si lavora per pagarsi l' affitto, per mangiare, per poter permettere un istruzione ai propri figli e per ..
per molte molte ragioni.
Visto che si passa la maggior parte di tempo sul posto di lavoro, è importante e UN DIRITTO avere sicurezza. Sicurezza non nel senso che ci mettano poliziotti accanto, ma parlo di TUTELA.
Tra tutela e sicurezza credo ci sia un abisso. Almeno per come la interpreto io.
..Se vogliamo andare oltre, morire sul posto di lavoro, morire a scuola, etc.
Credo sia terribile SEMPRE che una persona rischi la propria Vita.
Eppure pare che non ci si ferma nemmeno davanti a queste notizie.
1 minuto di silenzio...
E poi?
Sai che cosa penso di questo minuto di silenzio??
Un bel niente.
AGIRE. BATTERSI. LOTTARE.
"Siamo" diventati dei codardi, pigri, egoisti e viziati e non ci importa più degli altri, ma solo di noi stessi.
Dove andremmo a finire?
Marco...tu e come molte persone(perchè ci sono ancora e non perdiamo la speranza!!) possiamo fare qualcosa.
Se non lo facciamo NOI, chi lo deve fare?
I Dirirri Umani per cosa sono stati scritti?
:*-(
E' orribile tutto ciò... Daniela
abbiamo già toccato l'argomento diverse volte, ed è triste vedere che non è cambiato nulla e nulla cambierà in tempi brevi e nemmeno cambierà mai. L'accumulo non si ferma davanti all'interesse del singolo lavoratore. La produzione deve comunque andare avanti, ed è talmente vero che anche il mondo dello spettacolo ha mutuato il concetto con il famoso slogan "The show must go on", la prima volta che sentii questa frase fu in occasione di una canzonissima quando Gianni Morandi cantò lo stesso a poche ore dalla morte di sua figlia appena nata.
Comunque è in libreria da pochi giorni il libro di Gianni Pagliarini e Paolo Repetto "Uno ogni sette ore - Perché di lavoro si muore" edito dalla Datanews al prezzo di 13€.
Gap: grazie per avermi segnalato il libro
ho appena sentito un collega che è sul posto... Una buona notizia non ci sono morti ma solo 2 feriti Adesso il magistrato sta controllando l'edificio nel frattempo hanno evaquato diverse famiglie... Daniela.
Due operai sono rimasti feriti nel crollo della facciata di una palazzina in ristrutturazione a Castiglione delle Stiviere (Mantova). Sul posto è in corso un intervento del 118. I due stavano lavorando sull'impalcatura della facciata: uno è stato trasportato con elisoccorso a Brescia, l'altro all'ospedale di Mantova. Sono in corso controlli tra le macerie perché, secondo alcuni passanti, ci sarebbe un'altra persona coinvolta nel crollo.
Io ho trovato questo Daniela.
la fisicità è importante...
quando la si ha si è scioccamente certi di non poterla perdere... e di ogni cosa pensiamo sempre che possa capitare ad altri...
buon giovedì... anche se hai poca voglia di parlare... ma il tuo essere sintetico accentua il senso delle tue parole
Ciao,buona serata.