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BEATO CAPITALISMO

Formaggi adulterati, Movimento Difesa del Cittadino (MDC):
“Bene l’operazione della Guardia di Finanza.
Grave invece il coinvolgimento della Asl di Cremona”

“La Guardia di Finanza di Cremona ha svolto un lavoro eccellente nell’operazione contro i “banditi della tavola” coinvolti nello scandalo dei formaggi adulterati. Dall’altra parte ci dispiace venire a conoscenza del coinvolgimento della Asl di Cremona”. Questo il commento di Silvia Biasotto del Dipartimento Sicurezza Alimentare del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) sulla vicenda dei formaggi adulterati a Cremona. Secondo quanto si apprende dagli organi di stampa il servizio di prevenzione veterinaria della struttura sanitaria sapeva tutto e con ispezioni annunciate e scarsa vigilanza non ha messo fine a questa pericolosa frode alimentare. “E’ grave venire a scoprire che un organo di controllo abbia permesso tutto ciò, anche perché una notizia del genere distrugge la fiducia dei consumatori nei confronti delle istituzioni. La Asl di Cremona dovrebbe rendere nota la propria posizione sulla vicenda. Invitiamo anche l’assessore regionale alla sanità ad intervenire per capire e spiegare le dinamiche della frode”.
“Sarà la magistratura comunque a decidere l’eventuale colpa della struttura sanitaria, anche perché i controlli da parte degli organi preposti ci sono. Anticipando i dati del prossimo rapporto sulla sicurezza alimentare del Movimento Difesa del Cittadino e di Legambiente, Italia a Tavola 2008, che sarà diffuso il prossimo settembre, sono state oltre 28mila le ispezioni condotte dai
Carabinieri per la Salute nel 2007. Di queste 2421 erano nel settore del Latte e derivati. Ogni
anno dai Nas all’Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari, alla
Guardia di Finanza svolgono migliaia e migliaia di controlli.

CREMONA - Nel formaggio avariato e putrefatto c'era di tutto. Vermi, escrementi di topi, residui di plastica tritata, pezzi di ferro. Muffe, inchiostro. Era merce che doveva essere smaltita, destinata ad uso zootecnico. E invece i banditi della tavola la riciclavano. La lavoravano come prodotto "buono", di prima qualità. Quegli scarti, nella filiera della contraffazione, (ri) diventavano fette per toast, formaggio fuso, formaggio grattugiato, mozzarelle, provola, stracchino, gorgonzola. Materia "genuina" - nelle celle frigorifere c'erano fettine datate 1980! - ripulita, mischiata e pronta per le nostre tavole. Venduta in Italia e in Europa

FONTE REPUBBLICA

E poi esultiamo per l'Expo 2015! Maaa
Bello sapere cosa si mangia, come la qualità del nostro cibo sia subordinata al profitto.

Però così cresce il PIL e sappiamo, che la crescita economica è un bene per tutti. Quindi non lamentiamoci perchè saremo in torto.

Commenti

Anonimo ha detto…
Il problema poi è che il PIL non cresce proprio. I controlli alla dogana in Giappone e in Cina sulle famose "mozzarelle alla diossina" hanno dimostrato che il nostro cibo immondizia non possiamo esportarlo, e viene quindi relegato al mercato interno stagnante, arricchendo solo gli speculatori che lo commercializzano e indebolendo i produttori seri, che per la lavorazione dei prodotti caseari sostengono costi più alti, cioè genuini. Alla faccia di chi ritiene che in Cina mangino in condizioni poco igieniche (pura ignoranza da xenofobia leghista).
In più è un altro capitolo della storia italiana dal titolo "chi dobbiamo mettere a controllare chi deve effettuare i controlli, ma soprattutto chi controlla questi ultimi? E questi ultimi? E questi ultimi?.............." E così via in una spirale infinita, solo per dire che chi viene preposto ai controlli, è inevitabilmente qualcuno amico di chi vuole speculare sul mercato marcio.
Ora scusa... ma ho dei conati di vomito....
Damiano Aliprandi ha detto…
Io me ne infischio della crescita del PIl, me ne infischio di essere la nazione più forte al livello economico. Voglio vivere in una nazione che sia forte socialmente!

La Cina ne è un esemoi(ma anche gli Usa), hanno un pil altissinmo, ma la popolazione è stremata!
Oppure c'è l'esempio lampante del Cile di Pinochet! Sotto di lui, il paese sudamericano il Pil era più che raddoppiato! Ma a che costo?
Gabryella Costa Fdd ha detto…
Questa notizia e le relative immagini che ho visto mi han fatto tremare.Penso sempre quando faccio la spesa che forse risparmio troppo,che comprare prodotti poco costosi puo' sempre aver il suo contrapposto,che sono per l'appunto notizie di questo genere.A questo punto è chiaro che il discount va meglio,non è vero che i prodotti sono sottoprodotti,semplicemente sono prodotti senza pubblicita' e poi quello dove vado io sono quasi tutti prodotti svizzer tedeschi e austriaci.Se devo comprare prodotti di grande marche italiane(che sono coinvolte anche in questo caso)che spendono i loro soldi in mega pubblicita' faraoniche e costosissime che ricadono ovviamente sull'utente finale,preferiro' sempre prodotti sconosciuti,buoni e di 1/3 meno costosi.E' dura arrivare alla fine del mese e non mi va di regalare i soldi a "questi magnaccia" di indistriali senza scrupoli ormai notoriamente collusi con le camorre ,circa lo smaltimento rifiuti,perchè questo DOVEVA ESSERE,per quegli alimenti,smaltimento ,
al contrario l'hanno considerato"riciclaggio"(tanto loro sono avezzi a questo verbo)ovviamente sempre sulla pelle dei poveracci,ciao Marco Gabrybabelle
Matteo ha detto…
Ma cos'è questo schifo? Cosa ci fanno mangiare...? Boh...

P.S. Grazie per aver linkato il blog in occasione della manifestazione di ieri. :) Ho scritto un resoconto, se così si può chiamare. ;)
Fiordaliso ha detto…
Tempo fa ho letto un libretto carino (Mi fido di te di Massimo Carlotto e Francesco Abate)in cui il protagonista Gigi ha un ristorante in cui serve e consuma solo piatti salutisti e raffinati, ma guadagna soldi riciclando e smistando partite di cibo avariato in ogni angolo del pianeta.
Ho sperato che quello che descriveva non fosse vero ma questa storia dei formaggi si avvicina molto alle storie del libro. E' una lettura piacevole che vi consiglio per l'estate.
Gatta bastarda ha detto…
che schifo... credo che non mangerò mai più...
ci conviene tornare a fare i contadini almeno mangiamo cose nostre
Elia Banelli ha detto…
E' assurdo!
Un hacker ha oscurato il sito di Sabina Guzzanti.
Se la notizia trovasse conferma sarebbe l'enneismo gravissimo attacco alla libertà di espressione.

http://eliabanelli.blogspot.com/
Elia Banelli ha detto…
E' assurdo!
Un hacker ha oscurato il sito di Sabina Guzzanti.
Se la notizia trovasse conferma sarebbe l'enneismo gravissimo attacco alla libertà di espressione.

http://eliabanelli.blogspot.com/
eliabanelli.blogspot.com
il Russo ha detto…
Aaahhh, l'eccellenza dei "genuini" prodotti italiani....
Silvia ha detto…
Caro, siamo nel G8, però! Siamo una delle principali potenze industriali del mondo! Siamo un paese democratico e tecnologicamente avanzato! Il nostro Pil è inarrestabile! C'è di che essere fieri, perbacco!!!

:*-(((

Che Paese! Che schifo!

"...“E’ grave venire a scoprire che un organo di controllo abbia permesso tutto ciò, anche perché una notizia del genere distrugge la fiducia dei consumatori nei confronti delle istituzioni...", fiducia nelle istituzioni?? Quale fiducia??? E' da un pezzo che non abbiamo più fiducia nelle istituzioni! Ci avvelenano piano, piano... oltre che tentano di toglierci l'anima, la Speranza e tutto, tutto il resto...

Che vergogna!!! :-(((

***

Caro, grazie!!! Anch'io ti considero mio fratello: una persona così sensibile e attenta ai problemi del mondo, non può che essere mio fratello! ;-))
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Cesco e incarcerato: condivido quello che dite. Aggiungo solo che il Pil è uno dei tanti modi per prendeci in giro. Il pil non è benessere, è solo la monetarizzazione di tutto. Ogni cosa, anche le persone, devono avere un valore.

Pellescura e Alfa: Aveter detto bene: Che schifo.

Gabrybabelle: condivido quello che dici. Secondo me bisognerebbe riuscire a tornare all'autoproduzione.

Fiordaliso: Grazie per il tuo consiglio...

Gatta Bastarda: Davvero, la cosa migliore sarebbe poter ritornare a fare i contadini. Uscire da questa logica del profitto ad ogni costo.

Russo : facciamo l'expo apposta.

Silvia: E' vero, la fiducia nelle istituzioni ormai è voler prendersi in giro. Stiamo vendendo tutto: vita, benessere, alimentazione sana e corretta, rapporti umani per il pil... Quanta pazzia...

Grazie a te...per le tue parole.
Anonimo ha detto…
Concordo con l'incarcerato. Ci siao dimenticti dei valori sociali.
Ti ho linkato anche io
Io vorrei mangiare sano e non essere avvelenato sinceramente.

Questo scandalo non è l'unico purtroppo anche se l'aggravante della complicità della Asl di Cremona è veramente scioccante.

Quanto al PIL mi sembra che sia un metro di misurazione della ricchezza fasullo e non reale.
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Daniele anche io sinceramente. Il pil è un a falsità incredible.

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