Passa ai contenuti principali

DIRITTI

Ieri durante il mio solito giro nel bel blog del Russo, ho trovato un articolo interessantissimo su alcune dichiarazioni riguardo ai gay e un filmato che consiglio di guardare.

Il tema della diversità, che in sempre maggiori casi sfocia in fobia, a me ha sempre portato a profonde riflessioni. Innanzitutto le domande che mi pongo sono due: cosa vuol dire diverso, ma soprattutto qual è la condizione di normalità da cui partire per definire un' altra persona " non normale". Al mondo siamo ormai circa 6 miliardi di persone nessuna uguale, partendo dal presupposto che la normalità sia la media fra tutte queste persone, mi sembra un po' impossibile trovarla. Infatti in una società sempre più impazzita, trovatemi voi il giusto tra chi è gay, e chi distrugge il mondo per i suoi interessi; tra una persona di colore, e un bianco che sfrutta bambini per i suoi bassi scopi; tra un Rom che vive in una roulotte, e quegli economisti, imprenditori, politici i quali, in assurdo ossequo al dogma mercato, cementificherebbero anche il mare se potessero. Pier Paolo Pasolini era gay ma, per come la penso io ascoltando la sua civiltà dei consumi, è più normale di tutte quelle persone che al sabato o domenica pomeriggio fanno code interminabili per andare in un centro commerciale. E poi guardando il problema da un altro lato, vi immaginate un mondo di tutte persone uguali che brutto sarebbe? Non ci sarebbe più niente da imparare: lingue , costumi, culture rendendo così tutto molto meno bello.

Quello che voglio cercare di dire, è che l'uomo può fortunatamente essere tante cose; può essere nero o bianco, etero o gay, buono o cattivo ma le considero tutte sfumature di diverse personalità in un' unica razza: quella umana...


Comunizione per tutte le signorine: quello che viene detto nella seconda parte potrebbe urtare la vostra sensibilità...


Ora tu chiesa dall'alto della tua purezza , dimmi... chi ha organizzato questi crimini contro l'umanità è da considerare normale?

Discriminiamo gay, neri, rom, il diverso in generale e poi, chi si è macchiato di tutto questo comanda il mondo con il benestare del papa che li definisce terra di libertà.

Apriamo gli occhi...Quando smetteremo di aver paura di volare?

Commenti

Pellescura ha detto…
L'uomo è tante cose, peccato che sia anche stupido.
Matteo ha detto…
Bel post, davvero. In quanto omosessuale, non posso che ringraziarti...
La paura del diverso, paura di un qualcosa che non conosci e non vuoi conoscere, è ovunque... spero davvero che, prima o poi, la gente apra gli occhi... meglio tardi che mai.
Matteo ha detto…
P.S. Segnalo il tuo bel post su GayToday. :) Spero non sia un problema. ;)
Anonimo ha detto…
Premessa: sono omofobico, un pò come tutti. Non me ne vogliate a male, ma purtroppo sono fatto così, i comportamenti sessuali che sono diversi dai miei non mi garbano e non mi piace parlarne. Fatta questa premessa, vengono da dire alcune cose, che spero possano riscattare quanto scritto sopra, perchè io cerco di essere sempre sincero, in ogni caso e comunque, senza inutili ipocrisie. La prima è: e allora? Ovvero, chi se ne frega di quello che penso io, di quello che pensano gli altri di chi è "diverso"? Nel senso, una persona deve essere libera di fare ciò che vuole, sia nella sua sfera privata che in quella pubblica senza dover rendere conto a nessuno, se questo non danneggia nessuno che cosa può importarmi se una persona è gay? Io non lo sono, ma chi mi da il diritto di giudicare chi non lo è, e soprattutto di discriminarlo? I problemi, quelli veri, vengono spesso ignorati, perchè giudicati irrisolvibili e si sfogano le nostre frustrazioni di impotenza verso chi è giudicato diverso. Dobbiamo superare i pregiudizi e dire: siamo esseri umani, liberi di fare ciò che vogliamo per il nostro bene, a prescindere da quello che la comunità possa o voglia dire, spesso in maniera inopportuna.
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
PELLESCURA: HAI RAGIONE QUELLA è COME UNA MALATTIA AL QUALE DIFFICILMENTE L' UOMO TROVA RIMEDIO, QUASI MAI

ALFA: MI FA DAVVERO PIACERE CHE TI PIACIA. 2 MESI FA è VENUTA UNA COPPIA GAY A CASA A TROVARMI (UNO DI LORO VENIVA A SCUOLA CON ME) E NON MI SEMBRAVA CHE FOSSERO COSì DIVERSI COME LA GENTE LI Fà SEMBRARE. ANZI ERANO ENTRAMBI MOLTO SIMPATICI E ANCHE SE DETTO DA UN ETERO PUò SEMBRARE STRANO, SONO PROPRIO DUE BEI RAGAZZI. PERCIò è ORA LA LA RAZZA UMANA NON CREI PIù DEGLI ODI ASSURDI, SENZA FONDAMENTA.
NESSUN PROBLEMA PER LA SEGNALAZIONE ANZI GRAZIE A TE.

CESCO: LA SECONDA PARTE DEL COMMENTO DIREI CHE TI RISOLLEVA DALLA PRIMA. COME HAI DETTO L' IMPORTANTE è ACCETTTARE TUTTI, ANCHE SE CON LE PROPRIE PAURE. TI POSSO SOLO DIRE CHE SIAMO TUTTI UGUALI E ANZI L' OMOSESSUALE HA ADDIRITTURA UNA SENSIBILITà MAGGIORE.....
Donna Cannone ha detto…
Ciao, in tema di diversità, mi permetto di segnalarti la nostra nuova intervista scomoda
Saluti cannonici e buona settimana!
Damiano Aliprandi ha detto…
Eccomi qui! Grazie per i tuoi commenti, non mi fa altro che riempirmi di piacere :) e grazie per il premio e la bellissima motivazione che hai dato!!

Ovviamente appoggio in pieno il tuo post e aggiungere che io non considero i gay come dei diversi. Amare e provare piacere verso un altro simile non ha nulla di diverso.
Silvia ha detto…
Diverso... diversità. Che cosa vuol dire? Che cosa significa diversità? Che cosa vuol dire e soprattutto diversità rispetto a cosa? Quando con assoluta oggettività possiamo affermare che un qualcosa è diverso rispetto a un qualcosa che è considerato "normale" e unanimamente accettato? Possiamo davvero affermare con certezza che esista qualcosa che si possa considerare normale rispetto a qualche altra cosa che non lo è? Che cos'è la "diversità"?? E soprattutto CHI, CHE COSA LA STABILISCE??? Mi sembra che questo sia un concetto che si possa modellare con troppa facilità a proprio piacimento... e allora? La diversità NON ESISTE è solo una convenzione adottata, nei secoli dei secoli, da alcuni per bollare altri individui, scacciarli, opprimerli e infine annientarli. I poteri forti, l'Ignoranza, la Storia hanno fatto della "diversità" o presunta tale sempre motivo di persecuzione... perchè faceva comodo avere qualcosa, qualcuno contro cui sfogare la propria PAURA... e infine scongiurarla, eh già, sappiamo bene che l'origine delle peggiori abberrazioni di cui il genere umano si è fatto artefice derivano dalla PAURA e quello di cui si ha paura... lo si tende a combattere!

La diversità NON c'è, non esiste... è stata abilmente inventata per questione di comodo. Gli omosessuali non sono diversi rispetto agli eterosessuali sono LORO STESSI e basta! Così come i neri, i rossi, i gialli e i bianchi non sono diversi gli uni dagli altri: sono semplicemente quello che sono! E questo non è nè un difetto nè un pregio: è solo la propria natura! Questi sciocchi, idioti pregiudizi verso alcuni gruppi di individui sono quasi la conferma di quanto detto in precedenza, della piccolezza del genere umano che si organizza qualcosa da "combattere" perchè non conosce e l'ignoranza è il cancro dell'evoluzione morale della società!

Che cosa vuol dire essere "diverso??? CHI è diverso?? E se ci sono i diversi... dove sono, chi sono gli "uguali"??? Siamo TUTTI diversi... nessuno è uguale... o meglio, siamo TUTTI UGUALI NELLA DIGNITA'... ma siamo TUTTI DIVERSI nella nostra diversità che ci rende VIVI e UNICI!!!! Ahhhh, tutti gli ipocriti che parlano a sproposito! E' ora di riflettere sulla troppo facile flessibilità del concetto di "diverso" perchè potremmo scoprire di esserlo tutti in qualche modo...

***

Caro, il filmato... ha toccato molto la mia sensibilità... il Cile è una ferita aperta... come è stato possibile che accadesse tutto quello che sappiamo, senza che nessuno abbia mosso un dito?? Quanto male deve scontare questo mondo violento, quanto male!
stellastale ha detto…
la normalità è una questione definitoria

lo dico sempre io!!! che come presentazione del mio blog ho scelto una frasetta piccola piccola

'visto da vicino nessuno è normale'

io non sono affatto omofobica--- però una cosa contro i gay ce l'ho: mi è capitato un paio di volte nella mia vita di prendere una sbandata (dire innamorata forse è un po' troppo) per qualcuno che poi ho scoperto essere gay. scoperto perchè me l'ha detto e non perchè io avessi confessato il mio amore... figuriamoci!!!

ovviamente del fatto che mi piacessero loro non hanno mai saputo nulla
ovviamente erano e sono miei grandi amici!!!!!!!!!!!!!!!!!
con una marcia in più: come quella che io chiamo del 'gay-detector' da far entrare in funzione nel caso in cui io mi innamori di nuovo di un omosessuale :) è amicizia o no questa? eheheheh
NADIA ha detto…
hola bellissimo post, per non parlare del video e dell'argomento Cile a me molto caro e sofferto....aprirei una parentesi:
credo che finchè dovremo ancora spiegare chi e perchè si è o no diversi, non andremo avanti ....
se si smettesse di fare distinzioni di razza religione , ma ancor peggio di sesso andremmo molto meglio.
perchè domandarci "gay o non gay?"
ma chissene frega!!!! che differenza c'è a chi do il mio amore se uomo o donna, l'importante in questo mondo arido e opportunista è amare e se io amo una donna o un uomo non è un problema degli altri...anzi non è un problema!!!!!!!!
i problemi sono ben altri, l'ipocrisia della gente, la cattiveria umana (vedi video), la falsità,la mancanza di rispetto, l'ottusità, il bigottismo ormai latente che si sta divulgando a macchia d'olio......
ho un sacco di amici ma non gli chiedo i gusti sessuali, quando conosco qualcuno gli chiedo il nome e basta!!!!!!
hasta siempre|||||||||||||
Anonimo ha detto…
Quello che mi preoccupa è che la stupidità sembra dilagare.
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Donna cannone: sono al corrente della tua bella intervista e aspetto il seguito..

Incarcerato : è un piacere riaverti fra noi adorabile testa di capra...
Sai... anche le teste di capra possono mancare...

Silvia:Per come la penso io, la parola diverso è usata solo per tenerci divisi, per creare quei pregiudizi che permettono di tenere in piedi il sistema...
Siamo tutti esseri umani, forse non proprio con la stessa dignità.
La dignita di gente come quella del video, è uguale all'odore di merda su un badile. Scusa cara ma è uno sfogo...
Quanta sofferenza non lo so, ma farò di tutto per combatterla anche informando.

Ps: il video mi è venuto in mente grazie al tuo libro.

Stellastale: in ogni caso è sempre un 'esperienza e sono sempre persone meritevoli di essere frequentate.

Nadia: ma si... chissenefrega... ognuno ha il diritto di essere quello che vuole, di eprimere la propria personalità come meglio crede. Amare è la cosa più importante da fare, è l'antidoto a questa società sempre più misera e fredda...
Grazie del complimento.

Daniele: sarà banale quello che dico ma niente è infinito...


In ogni caso grazie a tutti per aver impreziosito il post con i vostri commenti.
il Russo ha detto…
"Premessa: sono omofobico, un pò come tutti."

Ecco, sono intollerante e perciò ti dico: NON L'ACCETTO.
Non accetto che per mondarti la coscienza metti tutti sullo stesso piano.
Ste frasi del cazzo mi hanno rotto le palle , tipo: "Perchè non possiamo non dirci cristiani" Ma de che? Io sono ebreo, nero, musulmano, cristiano, gay, etero, stronzo, bravo, bianco, maschilista, femminista, io sono tutto ed il suo contrario, ma soprattutto non sono come siete voi che amate mettere etichette e dire che "in fondo siamo tutti uguali".
Tutti uguali un par di palle: io il mio prossimo lo rispetto, in sto paese di merda prendono le impronte ai bambini di etnie diverse, cacciano i disperati che arrivano su zattere dall'Africa, aggrediscono gli omosessuali, picchiano le donne e le considerano inferiori dal lavoro alla famiglia, perseguitano gli antifascisti e beatificano i neofascisti.
Io sono contro la maggioranza degli abitanti di sto paese di merda, e soprattutto sono mooolto meglio di loro, altrochè uguali...
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Russo: io sul fatto di essere uguali, intendevo come esseri umani. Dopo sono consapevole di vivere in un paese dove la maggior parte della gente non capisce niente, dove egoismo, ignoranza e incultura dilagano. Anch'io non sono come loro, pur essendo esseri umani. Il mio non era un discorso di uguaglianza di ideali, ma di natura umana.
Silvia ha detto…
Hai ragione, caro: la parola "diverso" è stata coniata proprio per tenerci divisi, per creare barriere e dare campo libero al pregiudizio più squallido e misero. Su questo schifo, hai ragione, si poggia la società.

In senso generale sostengo che tutti abbiamo la stessa dignità: quei schifosi di cui il video ha mostrato le facce NON hanno dignità, onore, vergogna... hanno solo schifo! E sì, capisco il tuo sfogo, lo capisco: è quello che pensiamo tutti noi di buonsenso...

"Quanta sofferenza non lo so, ma farò di tutto per combatterla anche informando", sì, Marco, e io ti ringrazio per questo! E mi auguro di poterlo fare a mia volta per rendere giustizia a chi non ne ha!

***

Ahhhh, il mio libro ti ha ispirato il filmato... Già, il Cile è una ferita aperta mai rimarginata, mai, mai, mai...
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Silvia: grazie a te per il tuo impegno, per la tua voglia di cambiare e la capacità di indignarti a ciò che ci circonda...
Anonimo ha detto…
"Il Russo", il mio era un discorso un pò più complesso, e sinceramente mi ritengo offeso per la leggerezza con cui hai letto il mio commento, bollandolo come "stè frasi del cazzo" che non incoraggia certo un dialogo civile. Il mio "un pò come tutti" è riferito a esperienze di vita, quindi non venirmi a dire il contrario. Il fatto è che siamo tutti condizionati da pregiudizi, anche chi come me si sforza di abbatterli dentro noi stessi. Lo sforzo improntato in questo senso è ugualmente sintomo di xeno-omo fobia, perchè per difendere alcune "categorie di persone", se così vogliamo volgarmente chiamarle, ci riferiamo spesso a luoghi comuni positivi, che non fanno altro che allontanare la soluzione del problema della discriminazione di chi è considerato diverso. Dei gay si dice "sono più sensibili di noi", dei neri si dice "sono brava gente, simpatici" dei rom si dice (a dire la verità il sentimento generale su di loro è solamente negativo) che è gente di tradizione, dei romeni e dei cinesi si dice "sono dei grandi lavoratori". Queste considerazioni, pur fatte in buona fede, sono ugualmente deleterie, perchè pongono comunque una categorizzazione, e quindi si collocano sempre su un piano inferiore al nostro, poichè gli neghiamo l'identificazione di individui, come siamo soliti attribuirla a noi. La stessa frase "io sono per la tolleranza" è deleteria. Io lavoro dentro me stesso sull'"ignorare", perchè questa è l'unica strada percorribile per risolvere il problema. Perchè quando ci rapporteremo ad una persona ignorando che questa sia italiana o araba o africana o marziana, le cose le vedremo in un'ottica diversa. A me non deve importare nulla se una persona è gay o araba o africana o europea o americana o cinese, devo solo considerare che è un essere umano come me, che ha una sua individualità, diversa dalla mia.

Spero di essere stato chiaro.
Anonimo ha detto…
io sono favorevole alla diversità. la diversità sicuramente è un fattore positivo quello che mi fa rabbia però è considerare la malattia come qualcosa di normale. Ora secondo i breviari medici un omosessuale è un malato e quindi andrebbe curato. Allo stesso modo si ravvisa nell'omosessuale un grave disturbo della personalità che lo rende aggressivo, manesco e più incline a condotte criminali.
riguardo al rom invece non ci sono dubbi che sia culturalmente e filogeneticamente incline alla delinquenza per cui trovo giusto una schedatura.

in questi casi io parlerei di tolleranza zero, con la riserva di impegnarsi a curare i gay magari facendo uso di litio o di prozac..o altre sostanze in grado di alleviare i sintomi suddetti
Anonimo ha detto…
Scusami, Andrea Aloisi, ma posso riderti in faccia? Se la risposta è no, lo faccio ugualmente...

Post popolari in questo blog

CHI CONOSCE AMA, VEDE, OSSERVA...

Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession

Siamo in guerra?!

Siamo in guerra senza che nessuno lo dica, una guerra senza armi, una guerra silenziosa ma che urla di dolore. I veri complici sono i giornali e telegiornali tutti in mano al potere… Nessuno parla e denuncia come se fossimo bloccati da qualcosa di invisibile che non ci permette di capire realmente la situazione. Chi lo fa è condannato per eresia, è etichettato come complottista e adesso anche come negazionista la nuova parola a cui i media hanno dato potere per distruggere le persone che pongono domande o semplici quesiti per comprendere il loro futuro ma soprattutto il loro torbido presente. No non si può chiedere o porre domande, no devi accettare sempre e comunque tutto quello che ti impongono perché solo loro hanno il potere e le verità. Se questa non è dittatura spiegatemi cosa lo è, siamo stati rinchiusi in casa per tre mesi per un virus che non ha fatto più morti della scorsa influenza ma anzi attraverso protocolli sbagliati hanno mandato in tilt appositamente le terapie inten

PRESA DI COSCIENZA

Devo ammettere che stasera, è una di quelle sere in cui scrivo un po' per consolarmi, e un po' per sfogare l'amarezza del vivere in una società impazzita. Detto questo, io penso che come popolo italiano abbiamo 2 momenti storici dei quali essere orgogliosi: il Risorgimento dal quale è nata la Nazione, e la Resistenza dalla quale è nata la Costituzione. Ebbene... siamo stati in grado di oltraggiare entrambi i ricordi. Il sacrificio degli uomini che hanno lottato per il Risorgimento è morto con la Lega, con la parola terroni usata con diprezzo, con il movimento per l'autonomia, con la mafia, con i rifiuti a Napoli arrivati dal Nord, con le forti disuguaglianze tra Nord e Sud e con l'incapacità a distanza di 150 anni di sentirci un' unica Nazione al di fuori del capitale. Siamo il paese degli stereotipi: i siciliani sono tutti mafiosi, i napoletani sono tutti sporchi o camorristi, al Nord hanno tutti voglia di lavorare, il Nord è il motore dell'economia e int