Passa ai contenuti principali

LA POLITICA

Ieri leggendo l'articolo OPINIONE DEL ROCKPOETA: Berlusconi e la Sicurezza... nel blog di L'Agorà , spazio che noto con estremo piacere avere un grande seguito, mi ha colpito particolarmente la sua ultima domanda:"Come possiamo noi riappropriarci totalmente della politica?"
La prima cosa che mi viene istintiva fare, è biasimare chi non si è recato alle urne, chi ha abdicato anche a quel piccolo brandello di democrazia che ci resta concesso. In ogni caso questa è una domanda che già sarebbe importante se gli italiani riuscissero a farsi, già sarebbe un successo visto la poca cultura politica che ci circonda condita con la quasi totale indifferenza.
Dopo questa premessa, la risposta che mi viene spontanea è :" iniziare a farla". Con iniziare a farla, non intendo forzatamente dire candidarsi alle prossime elezioni, seppur potrebbe essere utile; intendo impegno, informazione, trovare la derminazione di mettere la faccia, di prendere una posizione. Per conto mio io sono uno che parla molto in quanto ritengo ogni luogo, utile per rendere consapevole la maggior parte delle persone. Per carità non sempre è facile, ma credo sia necessario più che mai farlo perchè il momento storico è carente di informazione, perchè bisogna riuscire a contrastare questo sistema proprio in mezzo a quella gente, che nell'arco degli ultimi 35 anni lo stesso è riuscito profondamente a cambiare. E devo ammettere che ho deciso di aprire il Blog, ritenendo anche questo uno strumento utile, seppur non sufficiente. Infatti anche se offre infinite possibilità, visto che posso comunicare con persone che altrimenti difficilmente vedrei, il rischio è di interloquire esclusivamente con chi la pensa come me; utile perchè il dibattito aiuta a limare il pensiero, ma che alla fine non porta una maggiore consapevolezza nella società. Per quanto mi riguarda, considero il mio spazio un punto dove posso migliorare il mio pensiero, per poi portarlo nella società reale. Infatti per come concepisco io, la politica è buttarsi in mezzo alla gente senza avere paura del confronto, usando le armi dell'informazione che grazie al web riusciamo a reperire. Riusciremo a riappropiarci del potere, solo quando non avremo paura di sapere, e ci saremo tolti ogni brandello di egoismo e indifferenza che questo sistema ci ha inculcato.
Come disse il grande Alberto Granado che in Ottobre dell'anno scorso, ho avuto la fortuna di vedere nel mantovano: " le rivoluzioni si fanno rinunciando all'io per il noi". Questa è la politica, questo è lo spirito che dovrebbe guidare una nazione definita DEMOCRATICA


Cambiando discorso, dopo aver visto questo video, appoggio Europa 7 e la manifestazione dell'8 Luglio, con tutto me stesso.



P.S.: Ringrazio Teo News per il premio conferitomi (vedi sotto), e invito tutti a leggere a chi ho conferito a mia volta il premio! Grazie!

Commenti

Anonimo ha detto…
Nel ringraziarti per la citazione del mio post e le belle parole che hai avuto per il mio blog, vengo al commento e ti dico che concordo anch'io che il blog sia uno strumento importantissimo per divulgare informazioni e fare opinione, ma il problema è riuscire non solo a convincere la gente o mostrarle cosa non va, ma anche trovare politici che vogliano davvero cambiare le cose e trovare persone che vogliano e possano avere la possibilità di candidarsi e cambiare le regole.

Ciao!!!
PS: grazie per il premio ti ho risposto anche su quel post :-)))
Daniele
Anonimo ha detto…
Ciao Marco, come vedi, io ci sono sempre. Baci
Matteo ha detto…
Sono completamente d'accordo. Nemmeno io tollero quelli che si astengono dal voto e poi, però, non fanno altro che lamentarsi. Per quanto riguarda "iniziare a farla [la politica]", io, nel mio piccolo, qualcosa lo sto facendo, anche se da poco. Spero vivamente che saremo sempre di più... ne abbiamo bisogno.

Un saluto :)
Prefe ha detto…
ho visto il video di fede.
E' davvero davvero incredibile.
Imagine ha detto…
condivido pienamente l'analisi che hai costruito a partire da quella domanda, incredibilmente complessa, che daniele ha posto sul suo blog.
spero e davvero faccio di tutto affinchè la rete dei blog sia scoperta almeno dai miei coetanei, e in generale dalle nuove generazioni..
se potessi l'8 andrei anch'io a roma, a sentirmi ancora un po' vivo e sano.
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Grazie a tutti per aver capito il post.

Daniele: non c' è bisogno di ringraziare.Il tuo blog è uno spazio che stimo molto.

Landrù: è un piacere averti qui.

Alfa e imagine: è quello che cerco di fare pure io: cercare di avvicinare più gente possibile...
Anonimo ha detto…
Direi che c'è poco da aggiungere, d'altronde fare politica non significa necessariamente presentarsi alle elezioni, ma piuttosto fare in modo che ci sia un ricambio significativo nella politica del paese. Siamo rimasti troppo immobili negli ultimi trent'anni, affidando a questi personaggi il monopolio del governo, creando inconsapevolmente una dittatura bipolare a uso e consumo dei personaggi di sempre.

Sul video sotto, aggiungo solo che Emilio Fede, pur di difendere i soldati italiani, disse che le bambine del terzo mondo diventavano adulte più in fretta, per cercare di lenire la notizia che alcuni soldati del nostro paese si dedicavano alla pedofilia nelle zone di guerra.
stellastale ha detto…
iniziare a farla
è esattamente quello che ho scritto commentando il post di daniele
iniziare a fare politica che non è una cosa sporca brutta e cattiva
ma è l'unico strumento che abbiamo per migliorare la società, per uscire dall'io e occuparci del noi
io penso che questo sia la politica ed è chiaro, quindi, che penso a forme ampie, diverse, multidisciplinari di impegno. il blog può essere uno spazio, ben venga. poi ci sono le strade, le fabbriche, le piazze. che quella dell'8 luglio sia piena!!!!
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Cesco: il tuo ritorno mi fa estremamente piacere.

Stellastale: benvenuta nel blog. Infatti se ricordi nel blog di Daniele, ho quotato il tuo commento...
Ciao
Elia Banelli ha detto…
E' proprio quello il problema...Che il popolo volta le spalle per poi votare Lega o Pdl (in alcuni casi Idv che è sicuramente meglio ;-))
Non si può certo dire che questa classe dirigente del Pd brilli per spirito d'iniziativa, rapporto stretto con i cittadini, opposizione ferrea e determinata.
Mi sembrano una manica di vecchi burocrati di partito ormai stanchi, che si perdono nelle infinite discussioni su astruse formule politiche (D'Alema docet) e non riescono ad uscire dalle loro mille contraddizioni. Se continua così il Pd affonderà come la sinistra arcobaleno. L'Italia dei Valori è il futuro.
Silvia ha detto…
Io credo che per iniziare a far politica, anzitutto bisogna avere piena consapevolezza dei propri valori, delle proprie idee, delle proprie convinzioni ed essere disposti a portarle avanti nonostante tutto e tutti. Vedo troppo spesso "politici" spinti NON da reali convinzioni, ma da calcolo, che troppo facilmente sono influenzabili e dediti a cambiare bandiera, colore politico, "religione" con troppa pericolosa, preoccupante facilità. Quindi, fare politica per prima cosa deve essere un discorso di COERENZA, dono che non tutti hanno, ahimè!

Una volta stabilito questo; far politica significa informare, metterci la faccia, le idee, l'entusiasmo di fare/dire/incontrare/confrontarsi e aver voglia di cambiare realmente ciò che può essere cambiato e migliorato. Politica non significa accettare a capo chino un destino che ci pare scontato e già scritto... ma credere sino alla fine di poter fare qualche cosa. Politica significa pensare al bene comune e non ai nostri propri interessi, non al nostro personale tornaconto! il noi piuttosto che l'io, come si diceva...

Politica è trasparenza, consapevolezza, onestà. Politica sono le idee nuove che spazzano via la consuetudine, la polvere in accumulo. Politica è la Speranza di vedere un fronte nuovo. Politica sono le persone: poichè le persone fanno la differenza!

Tutti possiamo far politica nel limite delle nostre possibilità: parlandone e informando, non rimanendo indifferenti a ciò che ci circonda! Politica è andare a votare ciò che si crede... non quello che vorrebbero inculcarti. Politica significa non lasciarsi incantare dalle quattro str****** che vogliono propinarci... ma pensare con la nostra testa e sentire col nostro cuore!

***

Aprire un blog è uno dei modi per fare politica e provare a scambiare idee, è una piccola cosa... ma importantissima, essenziale... e dà possibilità di crescere e di migliorarare! Migliorare e dare speranza: perchè quando s'incontrano persone sensibili, serie e delicate come te... beh, la Speranza è ancora possibile... nonostante la follia che ci attornia!!!! ;-))

***

Grazie ancora del premio, caro!!!! Grazieee, Marco!!! ;-)
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Silvia: anche per questo tuo commento, sono contento di averti assegnato quel piccolo premio. Quello che dici lo condivido in pieno e per questo, sono io a ringraziare te per quello che scrivi.
Grazie, per ogni tua parola scritta in questo blog.
cris ha detto…
grazie!!ti linko subito.ciao,a presto.
Silvia ha detto…
E io ringrazio te per la tua sensibilità, attenzione e impegno!! ;-)))
Anonimo ha detto…
Io credo che la politica vada ricostruita.
Non riformata. Il problema è ormai strutturale, non più endemico.

ps: grazie per il premio, appena ho due minuti me ne occupo.
Pellescura ha detto…
Fede & company vengono dal bassofondo della politica, dove tutto è ricondotto a interessi personali lecchinaggio al potente di turno. Bleahhhhhh

Post popolari in questo blog

CHI CONOSCE AMA, VEDE, OSSERVA...

Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession

Siamo in guerra?!

Siamo in guerra senza che nessuno lo dica, una guerra senza armi, una guerra silenziosa ma che urla di dolore. I veri complici sono i giornali e telegiornali tutti in mano al potere… Nessuno parla e denuncia come se fossimo bloccati da qualcosa di invisibile che non ci permette di capire realmente la situazione. Chi lo fa è condannato per eresia, è etichettato come complottista e adesso anche come negazionista la nuova parola a cui i media hanno dato potere per distruggere le persone che pongono domande o semplici quesiti per comprendere il loro futuro ma soprattutto il loro torbido presente. No non si può chiedere o porre domande, no devi accettare sempre e comunque tutto quello che ti impongono perché solo loro hanno il potere e le verità. Se questa non è dittatura spiegatemi cosa lo è, siamo stati rinchiusi in casa per tre mesi per un virus che non ha fatto più morti della scorsa influenza ma anzi attraverso protocolli sbagliati hanno mandato in tilt appositamente le terapie inten

PRESA DI COSCIENZA

Devo ammettere che stasera, è una di quelle sere in cui scrivo un po' per consolarmi, e un po' per sfogare l'amarezza del vivere in una società impazzita. Detto questo, io penso che come popolo italiano abbiamo 2 momenti storici dei quali essere orgogliosi: il Risorgimento dal quale è nata la Nazione, e la Resistenza dalla quale è nata la Costituzione. Ebbene... siamo stati in grado di oltraggiare entrambi i ricordi. Il sacrificio degli uomini che hanno lottato per il Risorgimento è morto con la Lega, con la parola terroni usata con diprezzo, con il movimento per l'autonomia, con la mafia, con i rifiuti a Napoli arrivati dal Nord, con le forti disuguaglianze tra Nord e Sud e con l'incapacità a distanza di 150 anni di sentirci un' unica Nazione al di fuori del capitale. Siamo il paese degli stereotipi: i siciliani sono tutti mafiosi, i napoletani sono tutti sporchi o camorristi, al Nord hanno tutti voglia di lavorare, il Nord è il motore dell'economia e int