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SE USASSERO GLI OCCHI PER VEDERE E LA TESTA PER PENSARE

Questo blog, si batte per la libertà di stampa, per quella libertà di informazione senza la quale non può esistere democrazia: un popolo non informato non può scegliere con giudizio o condizione di causa. Però..e qui vi stupirò, secondo me siamo arrivati ad un livello di demenzialità e arretramento che non serve la libertà di espressione per capire che il paese sta andando a rotoli. Basta uscire di casa la mattina, aprire gli occhi e saper confrontarsi con il mondo che ci circonda. Cioè, non mi sembra serva il TG1 con i dati ISTAT per capire che con 50 euro compri quasi la metà di quello che compravi una volta con 100 mila lire. Non mi sembra serva Epifani, per capire che in qualsiasi luogo di lavoro sei considerato una pedina da sfruttare per il capitale con sempre meno diritti e più sfruttamento. Non servono i dati più o meno reali di Legambiente sulla salute dei cittadini, se quando esci di casa senti la puzza di diossina o della discarica in parte. Per l'inquinamento basta prendere una bici e guardare i fossi o qualsiasi buca in parte alla strada, troverete dentro di tutto: bottigliette, fazzoletti, cartacce di gente che comodamente seduta in macchina butta fuori dal finestrino qualsiasi cosa. Allora, un po' di sano ragionamento, facciamo un po' di fatica anche per pensare invece che usiamo quell'ammasso di cemento in testa solo per fare i comodi di chi ci vuole perennemente atrofizzati. Per carità... l'informazione è controllata, i poteri forti invadono il mondo di bugie e mistificazioni della realtà, ma non puoi credere ancora a Babbo Natale. Non si può continuare ad accettare supinamente ciò che è evidentemente conto il nostro interesse. L'informazione va anche cercata, io capisco che è più facile credere ai sogni che ad una triste verità, ma ripeto: Babbo Natale non esiste. Non puoi uscire di casa, e sentirti dire che bisognerebbe privatizzare i comuni per renderli più virtuosi dopo che ogni privatizzazione è stata un fallimento. Ripeto: basta credere a Babbo Natale. Questa più che una critica, è un grido di dolore nella disperata ricerca di quel fischio che certifichi l'esistenza del popolo italiano. Certo, la libertà di espressione è fondamentale, ma ricordate... la democrazia solo con sacrificio e impegno diventa un diritto imprescindibile .

Commenti

elena ha detto…
"La democrazia solo con sacrificio ed impegno diventa un diritto imprescindibile": verissimo. Ma è proprio la mancanza di impegno che ci frega... hanno cercato in tutti i modi di inculcarci l'idea che è più importante essere furbi (solo un esempio: "sei disoccupata? sposati il figlio di Berlusconi") e non vorrei essere troppo pessimista, ma direi che in buona parte ci sono riusciti.
Un tempo urlavamo che ci volevamo riprendere la vita: vediamo adesso di cominciare a riprenderci i nostri cervelli... almeno finché siamo ancora in tempo!!!
Gran bel post.
Ti abbraccio.
Anonimo ha detto…
Ciao, mi permetto di intervenire su un argomento che mi sta a cuore, e che ti ringrazio tu abbia sollevato.
L'informazione oramai è in balia di un certo potere che tende ad esaltare il nostro governo, a discapito di tutti quei segnali d'allarme che sono indice di un paese purtroppo alla deriva: violenze sulle donne in aumento,bullismo, scarsa sicurezza nelle strade, l'arte di arrangiarsi si sta sviluppando in maniera esponenziale, e la fascia intermedia della società sta scomparendo: o i mega ricchi come Briatore e i politici( che adesso la politica è un modo di arricchirsi e non un a scelta di vita e di morte, come la storia ci insegna) e poi i nuovi poveri, quelli della terza settimana.
La verità è che la mia generazione( ho quasi 39 anni) non crede più in niente, nè nelle istituzioni ( sono avvocato e credetemi lo schifo è assai)allo sbando, nè nella giustizia ( ma Berlusconi è o non è un evasore, corruttore da mettere in Galera?e Andreotti è mafioso?), nè nella società in genere e quindi diseduca i ragazzi, non insegna i valori essenziali etici che sorreggono la democrazia e la società,e allora abbiamo una generazione di presentuosi furbetti, che poi votano il piu simpatico non il partito con le idee...
Io personalmente ce la metto tutta con i miei bambini cercando di insegnare loro il rispetto delle opinioni e delle persone, ma credimi è difficile se tutti fanno la stessa cosa.
Spero tanto che l'italiano banderuola ( che quella è la nostra natura!) capisca che il vento adesso è contrario e si svegli.
Io dal canto mio la sveglia l'ho sentita suonare.
Grazie dell'ospitalità( vengo da Stella)
calendula ha detto…
il mio compagno spaventato da una crisi senza fine, che occupa tutte le fascie possibili, perchè la crisi è e conomica culturale occupazionale, civile, democratica,vuole andare via... forse ha ragione ma a me sembra di gettare la spugna andando via così, anche se so benissimo che rimanendo qui non cambia nulla, mi dispiace lasciare l'Italia, e a dirla tutta ho anche paur di come ci vedono negli altri stati...
Gianna ha detto…
Ciao marco,corri da me!
Anticlericale89 ha detto…
Informazione??parola sconosciuta in Italia,ho appena finito di guardare Passaparola con Marco Travaglio sul blog di Beppe Grillo proposito di Alitalia,sono basita.

Praticamente per avere informazioni bisogna spegnere la TV,smetterla di comprare i giornali ne accendere il PC,per adesso,fino a quando le loro mani nn arriveranno fin quì.

Bisognerebbe smettere di comprare la carta straccia dei giornali e di guardare i TG,se li mandassimo in fallimento forse..
Rouge ha detto…
Assieme alla mia compagna stiamo seriamente valutando l'idea di trasferirci all'estero: qui l'aria è diventata irrespirabile e non si vede una possibile via d'uscita da questa crisi che non è solo economica, ma come dice Calendula è soprattutto civile. Siamo diventati un popolo veramente di merda (e mi si perdoni l'espressione): mi dispiace ma prendo le distanze.
Ciao Libero (schiavo non direi proprio).
nespolina ha detto…
esatto! è questo che non capisco... mi sembra di aver acquisito un pò di dimestichezza nell'annusare le notizie false da quello più o meno vere... perchè per tanti altri non è così???
Pellescura ha detto…
E' un periodo storico così...spero che i nodi prima o poi vengano a galla e la gente apra gli occhi...ma abbandonare e trasferisri all'estero non la ritengo una soluzione efficace, non esistono paradisi...
Marte ha detto…
E' vero, spesso abbandonare tutto e andare altrove somiglia ad una sconfitta, ad un cedere le armi.
Ma è come nel mito della caverna: non puoi ostinarti a liberare chi vuol restare schiavo.
Devi anche accettare che la libertà a volte comporta il prezzo della delusione e della solitudine perchè c'è chi preferisce la comoda illusione.

E allora forse ti rendi conto che è meglio impiegare energie e impegno altrove.


ps: Marco, grazie per l'aggiornamento che hai lasciato. Un abbraccio.
Gabryella Costa Fdd ha detto…
Ciao Marco,se non ti dispiace vorrei alzare una polemica,e mi spiego ,per NON incappare nello stesso problema di qualche post fa' in cui feci un commento/considerazione senza controllare l'autore del commento stesso,ricordi?Ebbene,la polemica è questa:la superficialità
mi spiego ancor meglio:riprendo questo "pezzettino del commemnto di anticlericale89(senza polemiche con lei assolutamente no,ma serve per spiegarmi)
[[Bisognerebbe smettere di comprare la carta straccia dei giornali e di guardare i TG,se li mandassimo in fallimento forse..]]
E' notorio che questo non avverra' mai,siamo stati chiamati persino ad un referendum anni fa' sul finanziamento dei partiti ,anche i piu giovani dovrebero sapere come è andata a finire,votammo NO e i politici varararono leggi per by-passare il problema.All'interno di quel voto c'eranao in ballo miliardi di cose,e miliardi di finanziamenti di vario genere,compreso il fatto che i giornali prendono miliardi(oggi milioni di euro che sono i vecchi miliardi di lire)di sovvenzioni statali,si dice che è per la libera informzaione:Forse,ma questo era giusto una volta,c'erano tanti giornali cosidetti di partito che leggevano solo gli aderenti e navigavano in brutte acque(vedasi l'ultimo acquisto e nuova nomina,de l'unita)cioè cosa voglio dire?semplice ,sono tutti nella logica consumistica del Liberismo
sfrenato che tende a far ca$$a,e conta solo questo.Daltronde la macchina non cammina senza benzina,cio' vuol dire che NON è possibile elimianare i giornali è un'utopia,forse vale meglio spegnare la tv,visto che dietro ci sono gli sponsor e se non si fa' uno share decente ,costoro vengono meno,ma com,sappiamo che questo non vale per la rete rai,che campa anche con gli abbonamenti, ALLOrA CHE FARE?? semplice ,evitare di spegnerli e guardare solo quei programmi che a nostro giudizio non sono faziosi,ne tendenziosi,ne di parte,e lo dico anche a chi è politicamente schierato,impossibile?si,lo so è dura,ma questo sognifica approndire gli argomenti.Propio oggi ho scoperto, per puro caso ,che la Giudice Forleo,che io difendevo perchè attaccata dal CSM(e altro) a suo tempo ,nonostante l'evidenza di innocenza di Enzo Tortora,nonostante quello che materialemente subii e che lo ha portato lala morte,nonostante milioni di spese sostenute dalla famglia e sopratutto i quasi tre anni di galera ingiusta,alla fine di tutto questo LEI come gli altri giudici che lo avevano ingiustamente inquisito e questo nonostante che agli atti ci fosse il vero nome dello spacciatore,e quindi sapevano di aver preso una cantonata e che avrebebro dovuto chiedergli [[almeno]] scusa per l'operato della magistratura,dicevo,nonostante
tuto questo e nonostante che lei non c'entri nulla con quel processo,a suo tempo,ebbe a dichiare su questa vicenda vicenda del Tortora"Che per quanto assolto non è detto che uno debba per questo essere innocente,spesso le maglie della magistratura...etc.etc."Bhe!!DI FRONTE A CERTE sfrontatezze d'animo e di pensiero capisci che uno pensi di farsi gisutizia da se.Che c'entra tutto questo con l'argomento?c'entra,eccome,bisogna approfondire sempre tutto,mai dare per scontato cio' che dice un certo tizio,magari un professorone,piuttosto che un giudice o come in qst caso giornali e tv,come se fossero oro colato,le questioni vanno approfondite e NON è detto che le nostre scelte siano giuste,ma se le faccimao con il cuore ,convinti di operare per il giusto,ben si accordano con il fatto che nulla ci accadra',mentre chi pensa,agisce,e si muove faziosamente,presto sara' vittima di se stesso/ssa
I giornali debbono esitere,ma NON dovrebbero essere finanziati da noi tutti,(magari SOLO quelli di partito ma devono essere acclarati ,pero')ma si dovrebbero finanziare con la publicita' e se non ce la fanno che chiudano,so' che molti non sono d'accordo,perchè in questo modo si preclude la vita a tanti ,piccoli minori e quindi il dilenmma è grande,ma se i miei soldi debbono finanziare giornalacci come il Campanile di Mastella,se permetti penso che siano soldi buttai nel cesso,e questo meccanismo si è creato propio dopo il voto di cui sopra.Aprono una Coop che fa un giornale,si fingono finti giornlaisti a busta paga,finti direttori a busta paga(sempre in famiglia)perchè il giornale da voce a chi??al suo partito?che schifo,ma questa è(sarebbe) democrazia,quindi come vedi il nodo è grosso tanto quanto è lungo lo stivale Italia,dove tutti pensano"be' perchè io no e lui si?"cosi continuiamo con questo andazzo e tutto diventera' sempre piu insostenibile e poi l'italia è fatta di caste,caste vere,con cui è impossibile vincere,ti ricordo che alcune di esse(loggie bancarie)esistono dal lontano 1500 quando si costituirono le prime lobby intorno ad un dato mondo ,in questo caso finanziario e da li a oggi le radici sono cosi profonde che per sistemare tutto e tutti andrebbe fatto solo un passo:TABULA RASA,per tutti,ma DI SOLITO QUESTO AVVIENE SOLO in casi eccezzionali,e non è detto che NON sopravvivano,vedi l'esempio che t'ho portato e capisci.Questo non vuol dire arrendersi,e nememno volerne farne parte diciamo che è solo la terza via,quella del NON allineamento e su questo viverci e lavorararci sopra .Sopratutto EVITARE PENSIERI FATTI DI SUPERFICIALITA'NON
SUFFICENTEMENTE APPROFONDITI,
forse in fondo è tutto qui',siamo una societa' di persone superficiali,che si ferma per l'appunto alla superficialita' dei fatti e d aqui nascono mali che possono portare l'uomo allamorte fisica o psicologica,e questo succede ANCHE NEI BLOG,te lo assicuro di questo pensiero io ho fatto la mia battaglia personale sul web
gabrybabelle
pansy ha detto…
Nuoo Babbo Natale.. il mio mito. T_T
Scherzi a parte, sottoscrivo ogni singola parola che hai scritto.
A babbo natale però dovrebberò credere i piccoli, i bambini insomma.
Forse è questo il problema principale degli italiani:
Non vogliono crescere. Non vogliono responsabilità.
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Luce benvenuta nel blog, spero di rivederti.


Quello che penso è che abbandonare l'Italia si comunque sbagliato. Non tutti siamo uguali, e anche grazie a questo piccolo spazio, ho capito che se riuscissimo a organizzarci in modo concreto riusciremmo a incidere: infondo non siamo così in pochi.
Per i giornali il problema è la domanda, fino a quando si comprerà la Gazzeta dello sport, l'informazione sarà sempre vacillante. Se l'Italiano medio preferisce comprare Libero, il Giornale (non vado oltre perchè mi viene l'orticaria)al posto di giornali decenti come Il manifesto, Limes, Micromega la colpa non è dei finanziamewnti pubblici. Ho sentito gente affermare di far fatica a leggere liberazione perchè troppo acculturato nel linguaggio. Il problema è che il popolo è bue.
Anonimo ha detto…
Sono perfettamente daccordo con Gabribelle, ma penso anche che dato che siamo in parecchi e non solo nel blog a pensarla allo stesso modo ( e non tanto in maniera superficiale ma purtroppo pessimisticamente reale) , basterebe cercare di convincere gli altri e soprattutto ( cosa che succede di rado) se siamo testimoni di un sopruso, un 'ingiustizia, farci avanti, anche se non direttamente, per tenatare di cambiare le cose,dare il buon esempio, crederci insomma anche in piccolo, anche con il bulletto che dà fastidio al proprio figlio, e parlarne con i genitori, redarguire maestre o professori ( che so che sono demotivati ma hanno un ruolo fonfamentale: dovrebbero ricordarselo) e poi lo scontrino dal parrucchiere, al mercato,comprare e leggere solo giornali puliti o libri verità( pur non rinunciando alla fiction di Canale 5 o al libro di Camilleri), spiegare alle amiche davanti alla scuola o al lavoro che diventare veline non è il massimo della vita ma una parentesi nella vita, che i calciatori non azzeccano un congiuntivo ED E' SBAGLIATO quindi i soldi dovrebbero usarli alche per studiare, insomma di lavoro ce n'è tanto ma si sa se il gioco si fa duro....
Io però sono ottimista: dopotutto possiamo fare come l'Inter e risorgere dalle ceneri ( altrui).

Ps: grazie del benvenuto e grazie di esser passato da me.Tornerò volentieri, mi piacciono molto i tuoi argomenti.
A presto dear free slave.
Anonimo ha detto…
Scusami se reintervengo ma volevo dirti che ti linko anche io e sono contenta che lo faccia anche tu.
Grazie ancora cos' da te politica e attualità tosta e di impegno, ma molto interessante, da me varie ed eventuali: meglio del salotto della Marzotto.
Ciao a presto
il Russo ha detto…
Babbo Natale non esiste???? Vallo a spiegare a quel 62% (SESSANTADUEPERCENTO!!!) degli italiani che, dalle rilevazioni di ieri, dice di aver fiducia in Berlusconi e nel suo governo: ti pigliano coi forconi!
Rouge ha detto…
Mi riallaccio al commento di Luce per dire che il "basterebbe cercare di convincere gli altri" non è così semplice: lo sarebbe se chi ascolta è disposto a cambiare idea su un qualsiasi argomento. Purtroppo tra i difetti imputabili a noi italiani, oltre a una superficialità abissale, c'è anche una arroganza di fondo che porta ognuno di noi a ritenersi depositari della "verità", quale che sia. Lo dico per esperienza diretta, avendo spesso intavolato discussioni con quanti non la pensano come me in termini politici (e non è detto che i miei interlocutori fossero di destra): puoi portare tutti gli argomenti che vuoi ma non fanno un passo indietro sulle loro posizioni, per quanto sbagliate siano. Ormai in Italia la dialettica è cosa morta, sopravvivono i sofismi.
Se poi ogni discussione si conclude con la fatidica frase "se tu fossi al loro posto (politici, corrotti, gente di potere etc) faresti lo stesso", beh... ti cadono le braccia e rifai il passaporto!
Blog di prova ha detto…
Parole sante le tue... purtroppo ancora molti credono a Babbo Natale ma ancora non hanno imparato a vedere con i loro occhi... MOLTI SONO UOMINI MORTI

"... Ha orecchie per sentire ma non capirà mai, ha occhi per vedere ma non li aprirà mai, ha un cuore ed un cervello ma non li usa più perchè è morto,morto dentro: non vive più!
È un uomo morto! Ma non se n'è accorto! ..."
Radici nel cemento - Uomo Morto (e questa canzone ci rappresenta in maniera esemplare)
Alessandro Tauro ha detto…
In Italia si crede a Babbo Natale per tradizione oramai. E ci crederebbero davvero, se solo il TG1 o il TG5 facessero un servizio sulla sua esistenza.
Finché la gente crederà di essere informata perché guarda un TG, di essere politicamente impegnata perché una volta ogni tanto mette una croce su un simbolo e di essere tollerante perché talvolta dà qualche soldo ad un mendicante straniero, Babbo Natale regnerà sovrano nelle menti di tutti...
Silvia ha detto…
La cosa tragica, a mio avviso, è che ci si ritiene fieri e orgogliosi ad essere "informati" credendo che puntare alla QUANTITA' dell'informazione piuttosto che alla QUALITA' sia motivo di soddisfazione e di plauso. E così la popolazione italica finisce per essere rimbecillita da tale bombardamento mediatico... e tanto occupata com'è in questo maremoto... da perdere di vista i problemi reali che basterebbe guardare poco oltre il nostro naso per notare...

:*-(
Pipoca ha detto…
Io non compro quotidiani (li sbircio la mattina al bar) e non ho la tv (la sbircio sempre al bar), ma vivo bene lo stesso.

La mia cultura, per quanto limitata, me la faccio tramite altri strumenti.

Questo lo faccio perché nel mio piccolo non voglio contribuire.
Se fossero più persone a farlo, forse qualcosa cambierebbe.

Il piccolo gesto di ogni persona, se sommato ai piccoli gesti di tante altre persone, diventa grande.
Anonimo ha detto…
Se però oltre a mentirti ed a indottrinarti riescono anche a farti piegare la tua ragione al nulla, ad annichilirti, allora stai zitto e muto, perchè tu - in un certo senso- sei portato a percipirti come 'non realmente esistente' in certi campi.

Fin dalla nascita ti insegnano che se non sei un marchio, non vali niente. E da grande non sai nemmeno reclamare i tuoi umani diritti.
Gianna ha detto…
Sono lieta del lieto incontro !
Franca ha detto…
E' vero che tutti siamo in grado di vedere le cose che non vanno, ma l'informazione dovrebbe servire a darci gli strumenti per capire il perchè.
Invece la nostra informazione è strumentalmente di parte...
luce ha detto…
Basta credere a Babbo Natale: il guaio è che molti ci credono e lo identificano con Berlusconi che nei suoi pacchi tra fiocchi e copertine sgargianti nasconde verità agghiaccianti, oltre la carta si sente l'odore di rancido di una Italia che sta marcendo, speriamo che questo povero frutto cadendo dall'albero non si faccia troppo male ma soprattutto che noi piccoli vermiciattoli riusciamo a sopravvivere in questo marciume.
Gatta bastarda ha detto…
sacrificio e impegno... quello che cerco di fare sempre... però lo vedo fare sempre da meno persone... ma continuerò a dare il buon esempio...spero!
Un appello il tuo che spero venga raaccolto da molti. Anche se per ora la situazione non è delle più rosee...
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Grazie Daniele e Gatta Bastarda. Leggete sempre anche i post scritti precedentemente. E di questo vi ringrazio di cuore.
Un saluto.

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