Privatizzazione dell'acqua, mentre scrivo questa frase ho la pelle d'oca. Privatizzazione, qualcuno guadegnare sull'impossibilità di qualcun altro di comprare.
Privatizzazione, qualcuno... essere umano avido e imperfetto, potrà decidere di ciò che è un bene fondamentale senza il quale non può esistere vita.
Tutto diventa merce, lentamente ma inesorabilmente nel generale più becero silenzio.
Salvano con i nostri soldi banche, e poi privatizzano l'acqua.
Privatizzano l'acqua, ho sete, una seta che non si soddisfa bevendo, un qualcosa che come un rigurgito risale dalle mie viscere: il disprezzo per questo sistema, totale, inesorabile, parole sconnesse per un cervello che inizia in preda alla mancanza di acqua a delirare, un mondo ingiusto, la vita in mano ai soldi, dignità di una vita negata dai soldi, un qualcosa di profondamente esiziale, parole inutili senza senso di chi ha smarrito la facoltà di bere, la giustizia ricordo lontano, il mercato regna sovrano, l'uomo mezzo per interessi superiori, privatizzano l'acqua e la vita smarrisce colori. Vedo l'acqua che non posso comprare, io, essere umano non più umano, cammino nella ricerca di brandelli di umanità, ma la risposta è il mercato, il dogma superiore creato da uomini che rende essi stessi schiavi. Ho sete, privatizzano l'acqua, la mia vita in mano ai profitti di una multinazionale, non posso crederci sto impazzendo, spero di risvegliarmi anche se mi rendo conto che nemmeno sto dormendo.
Nelle prossime edizioni dei libri di storia da allocare nelle scuole pubbliche (se esisteranno ancora) queste generazioni verranno ricordate come un popolo democratico senza alcun tipo di problema che garantiva prosperità alle successive discendenze dove la libertà era sovrana. Nel mondo attuale però le cose stanno in maniera completamente diversa ma, grazie ad un giornalismo pro potere e di bassissimo livello, una politica subordinata agli alti poteri finanziari e soprattutto ad un popolo inerme ed ignorante, la situazione che ne esce è di assoluto controllo e normalità. Vorrei analizzare alcuni punti salienti ma in maniera superficiale solo per provare a rendere il quadro generale comprensibile a tutti. · Attualmente sono in corso molte guerre per l’acquisizione di materie prime importanti ma anche territoriali per poter gestire meglio azioni militari contro qualche paese o nazione. · ...
Commenti
L' acqua privatizzata.
Ma è assurdo!!!
No, non può essere vero...non riesco a crederci, eppure è cosi.
Ma quando la smettiamo di dormire sugli allori???
Io spero che ci diamo una svegliata!
E presto..
Perchè presto è già tardi.
Ma non è troppo tardi.
E' un bell'articolo, ma spaventoso, considerando che l'acqua bene primario adesso diventa un bene di lusso!!
Che schifo!!!!
un abbraccio!!!
Certe volte gli italiani mi sembrano veramente tonti.
Devono aspettare di sentire il dolore prima di capire che lo stivale che sta arrivando dritto sui coglioni può far male.
Ha ragione Franca, nemmeno gli USA sono arrivati a tanto.
Intanto è da tempo che alcuni cittadini di Aprilia stanno combattendo contro l'infiltrazione mafiosa che coinvolge il mercato dell'acqua.
Il mercato dell'acqua. Brutte parole.
Forse, quando questa società sarà definitivamente andata a rotoli (perché ciò incombe, ormai) e non saremo più qui... il mercato e la sua follia pretenderà di dissetarci.
Ho sentito il dolore delle tue parole, lo sento sottopelle...
:*-(
Nel leggere quel punto in particolare sono rimasto particolarmente inorridito. Le interminabili discussioni sulla gestione del bene "acqua" hanno tenuto banco per anni ed anni, tra visioni duramente contrapposte.
Con un provvedimento scritto nel giro di qualche giorno ecco che si provvede a privatizzare l'acqua. La cosa peggiore: averlo fatto nel silenzio più assoluto dell'informazione e delle opposizioni (sempre che questi due termini abbiano ancora il senso che avevano una volta)...
A volte mi sembra di vivere in un mondo dove le priorità per tutti cambiano a seconda se quel giorno c'è il sole o è nuvoloso. Tutto può cambiare nel giro di qualche minuto. Possono negare qualunque diritto. Basta che quel giorno ci sia il tempo nuvoloso e che la gente stia pensando ad altro...
Un abbraccio
aria
Su Repubblica di qualche giorno fa c'era un bellissimo articolo al riguardo in R2....
Ma a quanto pare per questo governo è più riprovevole che i bambini vedano delle prostitute per strade. Che poi crescano pensando che si può fare mercato di tutto quanto è necessario all'uomo...beh quelle sono stronzate; l'importante è che non si veda che la gente tromba!
Poi se per bere devi spendere come quando si va dal gioielliere...beh sono cazzi tuoi! Adeguati pezzente!
Ragazzi ma che pensate a fare all'acqua! E' emergenza prostitute in strada!! Quello è il vero problema! D'altronde se lo dice la televisione del pensiero unico fascista-mercantilistico sarà vero...
all'interno di questo post troverai il link alla lettera di zanotelli.