E così ci siamo, gli Stati Uniti d'America hanno il loro nuovo Presidente. Sinceramente non sono in grado di spegare quello che si aggira nella mia mente:da un lato la voglia di credere in un reale cambiamento, dall'altro la paura di restare per l'ennesima volta scottato nell'attesa di un qualcosa che poi viene puntualmente disatteso. Per ora, posso solo dire che il mio orientamento politico non è proprio così affine a quelle parti, ma visto gli otto anni passati ogni cosa leggermente migliore può considerarsi un miracolo. Vorrei dire a Obama, da cittadino del mondo, che il pianeta soffre, la natura è devastata, gli uomini lacerati dalla violenza e da un sistema che non fa altro che riemergere la parte peggiore di essi. Cosa farà per tutto questo? Abbiamo assistito a ore di diretta, volti che traboccavano di felicità per una misera prospettiva di cambiamento, e a dire il vero mi dispiacerebbe se tutto ciò non accadesse; per loro e per tutti quelli che ancora credono in un mondo diverso. Quindi si capisce l'importanza di questo suo compito: ridare speranza a chi non ha futuro, una sanità garantita e un'istruzione a chi non può permettersela. Essere un esempio, ma vero anche per questo nostro governo che si bagna la bocca di libertà e uguaglianza con politiche da terzo mondo. E poi basta con le guerre, con morti per interessi strategici, con le basi militari e con il PIL più importante del benessere umano. Ma forse qui caro Obama, chiedo troppo anche per lei, io spero di no, ma non vedo questa grande voglia di uscire dalla logica del mercato.
In ogni caso, spero vivamente di venir smentito: come la precedente amministrazione ci ha deluso sempre più in peggio, vorrei credere che la sua possa fare l'opposto.
Per ora, non posso fare altro che augurare buon lavoro al nuovo Presidente.
In ogni caso, spero vivamente di venir smentito: come la precedente amministrazione ci ha deluso sempre più in peggio, vorrei credere che la sua possa fare l'opposto.
Per ora, non posso fare altro che augurare buon lavoro al nuovo Presidente.
Commenti
In un articolo (di cui spero di riuscire a lasciare il link) si legge:
"...Obama è indiscutibilmente uomo del sistema americano, interno alle compatibilità capitalistiche dei suoi gruppi dominanti, proprie di quella che è tuttora la più grande potenza imperialistica del pianeta. E il sostegno ricevuto “dalla voce del capitale mondiale, il Financial Times, qualcosa vorrà pur dire”...".
Io condivido questa lettura...
Il resto dell'articolo qui
davvero
Speriamo di svegliarci anche noi!!
un abbraccio!!!!
troppe guerre,troppa fame...troppo disagio,ci voglio credere,anche se mi assalgono delle incertezze,dei dubbi...
un abbraccio e grazie.
Con questo non voglio giustificare niente, ma visto che siamo sempre molto impazienti e prevenuti, attendiamo e speriamo.
E se dovessimo venire scottati un'altra volta?
Caro..è il rischio che si corre.
E' la Vita...
Ma quando la disperazione è gigante, come non voler porre fiducia in qualcuno di diverso, in tutti i sensi?
Alla fine credo che, più osannare lui, si cerchi di essere rappresentati ed in questo modo ci si autoesalta spronandosi ad un cambiamento personale.
A questo dovrebbero servire i propri idoli,o no?
Cmq ho aperto da qualche giorno un blog su Obama:
http://tuttoobama.blogspot.com
Vedremo...
Solo il tempo potrà rivelarcelo...
McCain forse era peggio, ma penso sempre che tra un repubblicano e un democratico non ci sia differenza se non che il più ipocrita è il secondo.
Per il resto bisogna aspettare le sue dichiarazioni su quelli che saranno gli uomini e le donne che formeranno il suo Governo,l'establishment di Governo ci fara' cpaire verso quale strada ha intezione d immettersi,se fara' fede al suo programma politico c'è molto socilismo nei meandri delle righe,delel paroleBIOGNERA' VEDERE SE E COME GLI PERMETTERANNO DI METETRE IN TATTO IL SUO PROGRAMMA-Le armi si stanno affilando e non sono a suo favore ,nonostante l'espressione popolare,quindi in questo caso prego per lui,a modo mio ma lo faccio e poi aspettiamo....
Dopo 8 anni di Bush mi sembra il minimo sindacale....
diventi realtà !!! :-)
aria
da www.pagineonline.ilcannocchiale.it
auguri giovane Obama
“…Un ordine ha trasformato queste figure silenziose in nemici nostri; un altro ordine potrebbe trasformarli in amici. Intorno a un tavolo un foglio scritto viene firmato da pochi individui che nessuno di noi conosce, e per anni diventa nostro scopo supremo ciò che in ogni altro caso provocherebbe il disprezzo di tutto il mondo e la pena più grave…”. E’ un passo tratto da Niente di nuovo sul fronte occidentale, di Erich Maria Remarque, un libro datato e purtroppo dimenticato. Anzi sostituito dalla nuova glorificazione della guerra, addirittura dalla santificazione degli orrori assieme alle solite retoriche sulla patria e sull’onore. Le stesse retoriche (oggi accompagnate da spot in tv che sembrano sceneggiati) che costrinsero - e costringono ancora - milioni di persone e tante generazioni a morire nel fango, asfissiati dai gas, maciullati dalle bombe. Da prima della guerra di Troia. Fino alle guerre "giuste" ed "umanitarie". Fino a quelle contro il terrore. Fino a quelle "preventive". Contro l’altro che diventa nemico, come annotava Remarque, in forza di “un ordine scritto e firmato da pochi”. E mentre in Italia si festeggia non so cosa, in America tanti sognano la svolta e che il sogno di Obama diventi realtà. Quarant’anni dopo il sogno di Martin Luther King. Perché tutti gli essere umani nascono liberi ed uguali in libertà e diritti. Auguri giovane Obama".
A parte che il cambiamento è già avvenuto, se non te ne sei accorta..................