Ieri, avendo a disposizione un po' di tempo, mi sono permesso di comprare il giornale perchè avevo voglia di leggere qualche notizia non sempre dal Pc. Ho preso l'Unità, di solito prendo questa o il Manifesto e devo dire che a volte, leggendo certe notizie, veramente mi piacerebbe non essere capace di leggere. Il panorama è alquanto sconcertante: dal sorriso di Eluana continuamente violato da chi si ritiene portatore di verità divine, alla sentenza della scuola Diaz che sancisce un inevitabile arretramento di valore nel concetto di democrazia e Stato di diritto. E poi la crisi economica, quel G20 al quale Bush anticipa che in ogni caso il libero mercato è la via migliore per raggiungere il sogno americano: come se tutti dovessero ambire ad un sistema, che non è nemmeno in grado di fornire adeguato servizio sanitario con disuguaglianze in continua espansione. La realtà è questa, purtroppo non ci sono grandi scelte: per un motivo o per l'altro mi ritrovo a vivere in questo periodo storico, non è il peggiore ma è sicuramente molto migliorabile.
Non resta che lottare per provare a cambiare ciò che sembra a dir poco incredibile.
A Muso Duro
A muso duro, perchè se devo vendere la pelle, la venderò sicuramente cara.
Non resta che lottare per provare a cambiare ciò che sembra a dir poco incredibile.
A Muso Duro
E adesso che farò, non so che dire
e ho freddo come quando stavo solo
ho sempre scritto i versi con la penna
non ordini precisi di lavoro.
Ho sempre odiato i porci ed i ruffiani
e quelli che rubavano un salario
i falsi che si fanno una carriera
con certe prestazioni fuori orario
Canterò le mie canzoni per la strada
ed affronterò la vita a muso duro
un guerriero senza patria e senza spada
con un piede nel passato
e lo sguardo dritto e aperto nel futuro.
Ho speso quattro secoli di vita
e ho fatto mille viaggi nei deserti
perchè volevo dire ciò che penso
volevo andare avanti ad occhi aperti
adesso dovrei fare le canzoni
con i dosaggi esatti degli esperti
magari poi vestirmi come un fesso
per fare il deficiente nei concerti.
Canterò le mie canzoni per la strada
ed affronterò la vita a muso duro
un guerriero senza patria e senza spada
con un piede nel passato
e lo sguardo dritto e aperto nel futuro.
Non so se sono stato mai poeta
e non mi importa niente di saperlo
riempirò i bicchieri del mio vino
non so com'è però vi invito a berlo
e le masturbazioni celebrali
le lascio a chi è maturo al punto giusto
le mie canzoni voglio raccontarle
a chi sa masturbarsi per il gusto.
Canterò le mie canzoni per la strada
ed affronterò la vita a muso duro
un guerriero senza patria e senza spada
con un piede nel passato
e lo sguardo dritto e aperto nel futuro.
E non so se avrò gli amici a farmi il coro
o se avrò soltanto volti sconosciuti
canterò le mie canzoni a tutti loro
e alla fine della strada
potrò dire che i miei giorni li ho vissuti.
A muso duro, perchè se devo vendere la pelle, la venderò sicuramente cara.
Commenti
:*-(
Perciò vorrei essere analfabeta. Ma se lo fossi, lascerei che tutto continuasse ad andare come va, cioè male? Sarebbe un delitto! Se devo vendere la pelle... non lo farò di certo per i saldi...
ciao marco,notte-
p.s. ma tu senti ancora Il russo? nel senso ti scrive??
buona giornata,
aria
Grazie mi hai dato la forza stamattina per continuare a lottare!!!!
Grande tu e grande Bertoli!!!!
un abbraccio!!!!
Buona giornata.
Per te un forte abbraccio,perchè il mondo ha bisogno di persone "Speciali",ricche....come sei tu.
Una gran bella canzone. Un capolavoro.
Senza arrendersi mai...
cmq visto che ci sono ... io lotto !!!
saluti .. e complimenti ho dato un'occhiata e il tuo blog è davvero interessante...
Un pò come Benigni nella "Vita è bella" perchè se ci pensi, lo è comunque anche se spesso sembra deprimente.
Mi permetto di sottolineare anche che tu dentro ( visto che fuori non so come sei) penso sia un bel posto: autentico, senza molte ombre ma solo quelle normali, colorato ( e non solo di rosso) e anche energico e pulito.
Insomma come si dovrebbe essere per sopportare lo scempio che fanno del nostro Paese infettando tanto di bello che c'è.
Dai resistiamo Marco, a muso duro ma anche con un pò di buonumore: passerà, passa tutto.
Un bacio grande a te e grazie dell'omaggio a Bertoli.
è così, a muso duro che si deve andare avanti
un saluto
bello il tuo blog :-)
Bellissima e attuale la canzone di Bertoli. Un saluto e buon w.e.
la canzone contiene tutto, non ci sarebbe da aggiungere altro.
ma in questi giorni...
forse di lotta? sì, di lotta,
se lotta si può considerare anche il vivere quotidiano, forse meno ideologico e più semplice
ma in questi giorni le notizie, le stesse notizie che prima mi facevano accapponare la pelle e mi facevano incazzare, oggi mi lasciano solo l'amaro in bocca ed un pesante senso di impotenza. così che le parole mi si ingolfano nella testa ed avrei voglia di scrivere, ma nello stesso tempo mi sembra tutto inutile.
come se vivessi in un incubo,
apro un quotidiano e leggo incredula.
calo sempre più nella mia individuale realtà, fatta di tanta passione per il mio lavoro e di tanta energia e mi sembra di rimanere sempre ferma lì, in un angolo di solitudine.
solitudine perché i miei valori non sono mai quelli degli altri, solitudine perché dopo una lotta rimango sempre sconfitta, solitudine perché non c'è più giustizia né lealtà, solitudine perché anche chi dice di stare dalla tua parte, in fondo poi non lo è.
solitudine perché quello in cui credo non vale più niente.
in questo momento soffro tantissimo a causa dell'arroganza intellettuale anche da parte di chi ideologicamente è dalla mia parte.
stiamo diventando arroganti, senza renderci conto che la distanza tra noi vivi e veri ed il nostro presunto sapere, aumenta sempre di più.
si finisce per deridere la semplicità di un' altra persona perché ha meno cultura o perché ha pensieri diversi dai nostri, arrivando così a combattere non più contro un sistema, ma a distruggere l'uomo stesso nella sua diversità.
Ciao bel sognatore indomito, continua così e ti farai il muso piatto anche te!!!!