Qualche tempo fa dal blog di Beppe Grillo, sono venuto a conoscenza di una notizia terribile riguardo le violenze sulle donne in Congo. Oggi, tutti i media sono affannosamente presi nel rincorrere i risultati delle elezioni americane con dirette, estenuanti dati, ma chi parla di questi orrori vergogna non solo del Congo ma per tutta l'umanità? Già nel titolo di questo post, sta la drammaticità degli eventi: reviolè -riviolentate. Molte donne, subiscono più di una volta l' annientamento fisico, infatti dal 1996 quando morirono 5 milioni di persone, lo stupro è considerato un'arma da guerra. Come tutti voi saprete, la situazione interna è abbastanza caotica, il governo centrale in lotta con numerosi gruppi armati dell'est del Paese, rendono la donna oltre che preda anche l'arma con la quale si combatte, e lo stupro non viene naturalmente considerato reato. La cosa più terribile, è che tutto ciò può accadere con un fucile o sparate nella vagina. Perchè si tace su queste cose, forse per proteggere interessi occidentali visto che il Congo è un Paese ricchissimo di materie prime? Cosa fanno quei 17 mila soldati in una delle basi Onu più grandi al mondo localizzata proprio in Congo? Come si può voltarsi dall'altra parte, continuando a far finta che alcune vicende non ci riguardino? E se fosse un nostro parente, nostra madre, figlia o sorella allora le cose molto probabilmente cambierebbero. Non riesco ad immaginare cosa possa provare un figlio magari piccolo, nel vedere sua madre trattata come un oggetto in balia degli eventi. Ma questo purtroppo, non accede solo in Congo, anzi...è una piaga che in Europa è una delle primissime cause di morte per il gentilsesso. E meno male che ci riempiamo la bocca con belle parole come Democrazia e Uguaglianza.
Il link all'articolo di Beppe Grillo è questo: Congo reviolé.
Chi volesse aiutare le donne congolesi può mettersi in contatto con il "Social Aid For the Elimination of Rape (SAFER)" dell'Università di Toronto.
Perchè gli uomini per primi dovrebbero imparare a non voltarsi dall'altra parte.
Il link all'articolo di Beppe Grillo è questo: Congo reviolé.
Chi volesse aiutare le donne congolesi può mettersi in contatto con il "Social Aid For the Elimination of Rape (SAFER)" dell'Università di Toronto.
Perchè gli uomini per primi dovrebbero imparare a non voltarsi dall'altra parte.
Commenti
Non riesco a capacitarmene. Ma come si fa a rimanere indifferenti davanti a uno scenario tanto tragico?
No. Non dovrebbe essere cosi.
E' una vergogna..Duole il cuore sapere che esistono persone trattate in questo modo e fa rabbia sapere che esistono persone che usano il proprio potere per fare del male agli altri.
Tutto questo DEVE finire.
Finirà mai?
E'una speranza che provo con tutto il cuore.
Può anche essere che siamo tutti oggettivamente impotenti di fronte a tutto questo,ma non dobbiamo sentirci impotenti.
Per quanto mi riguarda non abbandonerò mai la speranza che gli oppressi prendano autocoscienza di se e si organizzino per farsi giustizia,anche quando le condizioni,come in questo caso,non li favoriscono di certo.
Spero non sia utopico sperare che la rabbia si trasformi in una forza tale da far tremare il potente di turno,spero non sia utopico sperare in un illuminismo e una rivoluzione come quella Francese da parte del terzo stato di turno.
La Somalia insegna...
Sono daccordo con Franca...
Ciao.
è una vergogna!
buon mercoledì
ma scusa xke mi hai commentato
qui www.iryila.blogspot.com??
Non potrei essere più esauriente di così.
IO ODIO GLI UOMINI.
Il 90% degli uomini (e sono stata magnanima) meritano il totale, definitivo annientamento dalla faccia della Terra.
Qui le frasi fatte sono INUTILI: devono essere annientati, gli uomini, e basta!
Dinanzi a queste cose NON c'è nessuna giustificazione che regge!
Io odio gli uomini!
Caro, sapevo di questa cosa... e mi fa male... è dura avere a che fare quotidianamente con abiezioni del genere, per colpa dell'uomo...
Chi parla di questi orrori, caro?? Beh, ne parlo io: ho appena postato l'ennesima performance maschile...
Marco, SONO STANCA di questi CANI! Io li maledico, ma continuano a proliferare. Cosa devo fare, caro? Per quanto ci sia l'impegno e la volontà di cambiare le cose... ci ricacciano sempre indietro... Sono stanca, Marco, sono stanca...
:*-(
Caro, se non ti urta, ripubblico il tuo post anche da me, prossimamente.
***
Grazie per questo post, caro, grazie: è di vitale importanza parlarne.
E questo disinteresse è altrettanto disgustoso.
Il Congo è l'ultimo esempio di una realtà che in Africa si protrae da moltissimo,purtroppo.
Buona serata,caro amico.
Anniento te e la tua "etnia". Poco importa se poi, un pochino (ma nemmeno troppo) più in fondo l'unico discorso che resta è quello del potere economico... intanto, quegli individui (uomini? termine inappropriato) sarebbero da pigliare a calci solo per il fatto che se la prendono con esseri più deboli, donne o bambini che siano. Poi perché sono dei burattini. E poi, a ruota, gli aiuti "umanitari" e "di pace" delle nazioni "evolute". Aiuti a chi?
Ma che angoscia, caro Marco!
Grazie per questo post.