Passa ai contenuti principali

ALLARME ROSSO

Il racconto di un trader: ormai il sistema è al collasso"
Sta accadendo qualcosa di inimmaginabile, mai visto prima"
"Serve una terapia d'urto o le Borse rischiano la chiusura"

di MASSIMO GIANNINI

"FORSE non avete capito cosa sta succedendo. Qui il problema non è Wall Street che perde il 4%. Qui siamo a un passo dal collasso totale dei mercati, dalla crisi del sistema finanziario globale".

Il noto trader milanese consulta le carte, snocciola le cifre, riordina i fatti, e in cima alla giornata più drammatica e indecifrabile di questo Settembre Nero dei mercati avanza l'ipotesi più funesta: "Non si può escludere nulla. Nemmeno che da un momento all'altro si decida la chiusura delle principali Borse mondiali...".
Benvenuti nel Nuovo ?29. Evocata, temuta, ma in fondo mai presa sul serio, la "crisi di sistema" del capitalismo finanziario globale si materializza nelle parole dell'operatore che la sta vivendo in presa diretta, minuto per minuto. È anonimo, e non può essere diversamente, perché quello che dice è talmente preoccupante da non poter essere "firmato" da chi, ogni giorno, compra e vende titoli per milioni di euro. "In questo momento - spiega - ogni parola può creare altro panico, ed è meglio evitare...". Ma se quello che racconta è vero - e a giudicare dall'andamento degli scambi sui mercati e dalle mosse delle autorità politiche e monetarie non possiamo dubitarne - il panico è già abbondantemente giustificato. "Sta accadendo qualcosa di inedito, che non abbiamo mai visto prima. Dall'America si sta diffondendo una crisi di fiducia senza precedenti, tra banche e banche e tra banche e clienti. Una crisi che colpisce in prima battuta quelle che un tempo avremmo chiamato le "Big Five", cioè le grandi "investment banks" : Bear Stearns, Lehman Brothers, Merrill Lynch, Morgan Stanley e Goldman Sachs. Le prime due ce le siamo già giocate, la terza prova a salvarla Bank of America, ma ora il punto è che stanno finendo nel mirino anche le altre due".
Non a caso, i titoli Morgan e Goldman, a New York, sono letteralmente crollati, lasciando sul campo oltre il 40% del proprio valore. "Ma quello è solo il sintomo, la febbre - spiega l'operatore - perché la malattia è molto più grave. E la malattia è questa: dopo il crac della Lehman gli investitori istituzionali, e soprattutto gli hedge funds, stanno chiudendo le proprie posizioni presso le grandi banche d'investimento americane, perché non si fidano più della loro solvibilità. Questo sa cosa significa? Significa il collasso dei mercati azionari e obbligazionari mondiali, il "meltdown" totale di tutti gli scambi finanziari del pianeta". Non è un'esagerazione. È la pura realtà, che deriva da un dato di fatto che ci porta a riflettere sulle distorsioni del modello capitalistico "drogato" da Greenspan e cavalcato da Bush: "Queste grandi "investment banks" muovono ogni giorno trilioni di miliardi di dollari. Hanno in custodia, in regime di sostanziale monopolio, la quasi totalità dei titoli posseduti dagli investitori istituzionali e dagli hedge funds di tutto il mondo.

FONTE REPUBBLICA

Commenti

Andrea De Luca ha detto…
esatto! siamo a un passo dal collasso totale dei mercati, dalla crisi del sistema finanziario globale

buona giornata
Alessandro Tauro ha detto…
Dite che se qualcuno prova a tirar fuori il termine "Tobin Tax" in questo momento, arriva un plotone di grandi manager finanziari ad impiccarlo?
Gabryella Costa Fdd ha detto…
Marco in ogni caso l'allarme non puo' essere ROSSO,solo perchè nel modo di dire di sempre quando non ci sono soldi si è in rosso,si è in NEGATIVO,quindi si è in NERO-
lO stesso NERO creato da loro,che oggi ci dicono(analisti compresi) che le tasche sono vuote-che i forzieri sono vuoti-Non è vero,li hanno convertiti,ovviamente hanno convertito la carta straccia con i beni cosidetti
"di rigurgio"
spiegato l'arcano del non valore della moneta a livello mondiale-ti è chiaro il concetto??Speri di si e che tu come tutti i tuoi lettori prendiate provvedimenti-Anche nel 29 ci si salvo' e formo' la nuova classe DOMINANTE, si salvo nel modo che ti ho appena descritto, ,chiaro????
articolo21 ha detto…
L'Italia ha un'economia reale forte ed un'economia finanziaria non altrettanto forte. Hai visto mai che nonostante tutto questa crisi sia meno grave del previsto...
Punzy ha detto…
IO anche mi appiglio a quello che dice Articolo21. la nostra economia finanziaria non e' elevata come quella amercana. |
Almeno spero
Blog di prova ha detto…
Siamo nella M3rd@... O forse no... Forse collasato questo sistema sapremo riadattarci in maniera migliore... O forse no...
Magari una volta autodistruttosi il sistema capitalistico forse un qualche altro tipo di sistema si ergerà... o magari no...
E se davvero nascerà un nuovo tipo di sistema MAGARI sara MIGLIORE dell'odierno... O MAGARI no...
Siamo comunque nella M3rd@...
Franca ha detto…
"...In questo momento - spiega - ogni parola può creare altro panico, ed è meglio evitare..."

Direi che le sue di parole non sono certo leggiadre...
Silvia ha detto…
Forse si è saputo fin da principio che il capitalismo ci avrebbe portato a questo baratro, che avrebbe decretato la fine... e adesso, ecco.

Come dice Natale, magari la disfatta di questo sistema farà sì che dalle sue ceneri nasca un sistema migliore. E' l'ultima speranza che ci è rimasta, vero?
il Russo ha detto…
Stamane l'ho letta anch'io e mi son chiesto: prelevare il poco che sul conto banco posta e metterlo sotto il materasso? Che triste fine il capitalismo...
Pellescura ha detto…
Capitalisti di tutto il mondo unitevi...
e annate a pijarvela nder c...
Luz ha detto…
Grazie per essere passato e aver lasciato un commento. Parlo da sola perché a casa tutti mi dicono che sto un po' fuori di testa, e poi perché, forse ti è sfuggito in questi giorni di botta e risposta con gli altri blogger, Gap è mio marito, quindi se parlo da sola una ragione c'è!!!!!
A te fa ridere, a me pure, alle nostre figlie pure, però..........
Infatti...ma il processo è già in atto dal 2000 e nessuno se ne accorgeva... ora è una malattia conclamata. Anche se non dichiarata e tenuta il più possibile nascosta...

Post popolari in questo blog

CHI CONOSCE AMA, VEDE, OSSERVA...

Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession

Siamo in guerra?!

Siamo in guerra senza che nessuno lo dica, una guerra senza armi, una guerra silenziosa ma che urla di dolore. I veri complici sono i giornali e telegiornali tutti in mano al potere… Nessuno parla e denuncia come se fossimo bloccati da qualcosa di invisibile che non ci permette di capire realmente la situazione. Chi lo fa è condannato per eresia, è etichettato come complottista e adesso anche come negazionista la nuova parola a cui i media hanno dato potere per distruggere le persone che pongono domande o semplici quesiti per comprendere il loro futuro ma soprattutto il loro torbido presente. No non si può chiedere o porre domande, no devi accettare sempre e comunque tutto quello che ti impongono perché solo loro hanno il potere e le verità. Se questa non è dittatura spiegatemi cosa lo è, siamo stati rinchiusi in casa per tre mesi per un virus che non ha fatto più morti della scorsa influenza ma anzi attraverso protocolli sbagliati hanno mandato in tilt appositamente le terapie inten

PRESA DI COSCIENZA

Devo ammettere che stasera, è una di quelle sere in cui scrivo un po' per consolarmi, e un po' per sfogare l'amarezza del vivere in una società impazzita. Detto questo, io penso che come popolo italiano abbiamo 2 momenti storici dei quali essere orgogliosi: il Risorgimento dal quale è nata la Nazione, e la Resistenza dalla quale è nata la Costituzione. Ebbene... siamo stati in grado di oltraggiare entrambi i ricordi. Il sacrificio degli uomini che hanno lottato per il Risorgimento è morto con la Lega, con la parola terroni usata con diprezzo, con il movimento per l'autonomia, con la mafia, con i rifiuti a Napoli arrivati dal Nord, con le forti disuguaglianze tra Nord e Sud e con l'incapacità a distanza di 150 anni di sentirci un' unica Nazione al di fuori del capitale. Siamo il paese degli stereotipi: i siciliani sono tutti mafiosi, i napoletani sono tutti sporchi o camorristi, al Nord hanno tutti voglia di lavorare, il Nord è il motore dell'economia e int