Passa ai contenuti principali

COLPITO IL CUORE DEL BLOG

Tutti quelli che mi leggono da un po' di tempo, sanno quanto sia orgoglioso di quella citazione di Gramsci nella parte sinistra del blog. Ormai, è diventata parte dell'arredamento di questo spazio della quale non potrei più fare a meno. Per carità, forse con un po' di presunzione, visto la sua portata, ma ognuno ha i suoi miti, i suoi esempi. E io, consapevole della mia ignoranza, ho fatto di quell'istruitevi il motto della mia vita. Un uomo senza istruzione, cultura e curiosità di conoscere, è un burattino nelle mani del più forte.
Questa breve introduzione, per mettere in evidenza un fatto di revisionismo storico accaduto o che sta per accadere nel comune di Cento nel Ferrarese, dove il consiglio comunale vuole evitare che siano nominate strade e piazze a persona che rievocano il comunismo.

Riporto pezzo di articolo che potete trovare per intero Qui da Indymedia.

« Dopo il tentativo di intitolare una via al gerarca fascista Igino Ghisellini [*], ora il centrodestra centese ci riprova dall’altra parte. Niente vie che richiamino al comunismo tout court. È passato in consiglio comunale un ordine del giorno della Lega che inibisce la denominazione di strade e piazze di Cento a persone che fanno riferimento al comunismo. In base a questa delibera rischia di sparire l’unica via di Cento che ricadrebbe in tale “casistica”, cioè via Gramsci» [da estense.com].
La giunta di centrodestra - riferisce il manifesto - vieta "l'inserimento di persone che fanno riferimento al comunismo". Peccato che l'unica a rientrare in questa categoria sia la piccola via Gramsci, che a breve verrà cancellata dalle mappe ferrraresi. "Nella Costituzione manca una condanna del comunismo. Non vorrei una via intitolata a Ciano, ma neanche una a Lenin". Il parallelismo è di Gianluca Panzacchi, uno dei due Consiglieri del Carroccio che ha presentato il testo approvato da Lega, AN e Alleanza per Cento, lista civica di destra.

Anche se non conosco perfettamente la Costituzione, non mi sembra vieti il comunismo visto quanto sia stato importante per la sua nascita. Però, con una costituzione di chiaro stampo antifascista, facciamo aprire centri come Cuore Nero, e poi cancelliamo vie in nome di Gramsci.

Lasciatemo dire molto orgogliosamente:

»Istruitevi perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi perché avremo bisogno di tutta la nostra forza.«

Quanto ci sarebbe bisogno di uomini come lui nell' Italia attuale.

Commenti

Andrea De Luca ha detto…
hai ragione, ci sarebbe bisogno del grande Gramsci attualmente
Luz ha detto…
Sai una cosa? Le nostre figlie sono cresciute sentendosi ripetere sempre il concetto che solo attraverso la cultura sarebbero state degli individui liberi, che nessuno avrebbe potuto mai incarcerare il loro cervello e che come per noi il dovere primario era quello di lavorare, il loro consisteva nell'andare a scuola e studiare. Oggi posso dire che abbiamo fatto bene. Sono sicuramente due donne che hanno scelta la strada difficile, povera e precaria del lavoro nel sociale, ma la ricchezza dei loro cuori e delle loro anime è immensa!
Fai un salto sul mio blog e leggi l'ultimo post per confortare un'amica preoccupata per il suo lavoro.
Un abbraccio. Luz
Lucia Cirillo ha detto…
...temo che di questo passo sarai costretto a cancellare la seconda parola del titolo del tuo blog. Sono davvero amareggiata...
Marte ha detto…
Insieme a Boris Vian, Antonio Gramsci rappresenta il mio ideale di intellettuale.
Un uomo di studio e azione.
Che sappia trovare la forza nella ragione e la cultura gli diviene stimolo e incoraggiamento.

Gramsci in Italia ha avuto alterne vicende, di pari passo alle vicende storiche e ai flussi e riflussi pseudorivoluzionari vissuti nel ns Paese.

A mio avviso andrebbe insegnato nelle scuole, insieme ai grandi del ns pensiero.
La sua idea di egemonia e lotta di classe ancora mi affascinano.

Bravo Marco, conservarne eredità e insegnamento è molto importante.
Anonimo ha detto…
Hai tutta la mia solidarietà, e approvo in pieno la frase di Gramsci, grande uomo....Ciao giò
Anonimo ha detto…
Oggi in blog abbiamo dedicato ad Abdul (e all’italia del 2008) una canzone che diceva “Sei contenta se un ladro muore,se si arresta una puttana”.Ciao.
Anonimo ha detto…
Santo... santo... benedetto colui che viene nel nome del signore, ma perchè hai riempito il mondo di idioti?


per segni di tempesta- la canzone è di Claudio Lolli e si intitola " Borghesia"

Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Sei contenta se un ladro muore se si arresta una puttana
se la parrocchia del Sacro Cuore acquista una nuova campana.
Sei soddisfatta dei danni altrui tieni stretti i denari tuoi
assillata dal gran tormento che un giorno se li riprenda il vento.
E la domenica vestita a festa con i capi famiglia in testa
ti raduni nelle tue Chiese in ogni città, in ogni paese.
Presti ascolto all'omelia rinunciando all'osteria
cosi grigia così per bene, ti porti a spasso le tue catene.
Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Godi quando gli anormali son trattati da criminali
chiuderesti in un manicomio tutti gli zingari e intellettuali.
Ami ordine e disciplina, adori la tua Polizia
tranne quando deve indagare su di un bilancio fallimentare.
Sai rubare con discrezione meschinità e moderazione
alterando bilanci e conti fatture e bolle di commissione.
Sai mentire con cortesia con cinismo e vigliaccheria
hai fatto dell'ipocrisia la tua formula di poesia.
Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Non sopporti chi fa l'amore più di una volta alla settimana
chi lo fa per più di due ore, chi lo fa in maniera strana.
Di disgrazie puoi averne tante, per esempio una figlia artista
oppure un figlio non commerciante, o peggio ancora uno comunista.
Sempre pronta a spettegolare in nome del civile rispetto
sempre lì fissa a scrutare un orizzonte che si ferma al tetto.
Sempre pronta a pestar le mani a chi arranca dentro a una fossa
sempre pronta a leccar le ossa al più ricco ed ai suoi cani.
Vecchia piccola borghesia, vecchia gente di casa mia
per piccina che tu sia il vento un giorno ti spazzerà via.
Anonimo ha detto…
E di che ti meravigli?Vogliono persino cancellare le piazze intitolate a Garibaldi...
Non preoccuparti più di tanto: tra poco aboliranno le piazze dei musicisti( ma musica è fastidiosa per le orecchie), degli statisti ( e chisesefrega della politica) dei santi ( e chi li vede i miracoli?)...la mamma dei sindaci cretini è sempre incinta.
Piuttosto mettiamo noi un bel nome ad una piazza dedicata a coloro che hanno preso quella decisione? Piazza dei neuroni solitari.

Ti abbraccio affettuosamnete da comunista, italiana, colta, simpatica, romantica,pure religiosa( seriamente religiosa...), pensante e polemica in via di estinzione.
Buon inizio settimana a tutti
Anonimo ha detto…
Vengo dal blog di Gap, mi piace quello che scrivi e come sai prendere parte...Molta gente non conosce Gramsci nella sua sfaccettata complessità. Oltre che comunista era un fine e geniale intellettuale che è stato in grado di trattare vari argomenti con un acume ancora oggi sconcertante e di possibile attualità. Ho messo in pratica questa frase (commovente per me) che citi, facendola mia. La cultura è una delle vere armi che abbiamo per capire, per sentire, per non soccombere mai anche quando i fatti sembrebbero dimostrare il contrario. Quello che si sta facendo da anni in questo paese è abbassare notevolmente il livello culturale, un popolo ignorante si opprime con più facilità (come dice Caparezza: io diventerò qualcuno, non studierò, non leggerò, a tutti voi dirò di no ecco perchè diventerò qualcuno...). Contro tutto questo, con cultura, intelligenza e sentimenti vigili dobbiamo continuare a lottare!
Riccioli Neri
Anonimo ha detto…
Ancora una volta un meschino tentativo di mascherare la grandezza di alcuni uomini, per ripicca perchè non sono riusciti ad intitolare una via a un esponente della meschinità storica italiana. A che pro intitolare una via a un fascista? L'ideologia fascista è quanto di più deleterio possa esistere in un paese democratico, e paragonato alla frase di Gramsci che riporti con giusto orgoglio sul tuo blog, mi sembra un'eresia bella e buona. Continuano a dire "ma secondo voi il comunismo non è stato uguale al fascismo?", dimenticando che il comunismo in Italia non è stato quello sovietico di Lenin. Poveri ignoranti.
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Segni di Tempesta e Riccioli Neri, benvenuti nel blog.
Spero di rivedervi....
Nicolanondoc ha detto…
Penso che sia arrivato il tempo di dedicare il nostro benessere alla nipote di questo grande uomo:
DICHIARAZIONE DI GUERRA DI BENITO MUSSOLINI!!!VINCERE!!!

Per quanto riguarda GRAMSCI: condivido in pieno i suoi scritti!!
Ciao
Alessandro Tauro ha detto…
Gramsci è stato, senza alcun dubbio, uno dei politici, scrittori e intellettuali più illuminati di tutti i tempi.

Il solo paragone di persone, eroi civili del nostro paese, come lui a personaggi (che è inutile persino descrivere) come gerarchi fascisti, eroi di guerra e dittatori craniolesi è quanto di più bieco si possa partorire da una mente umana.
Arcureo ha detto…
Personaggiucoli che nella migliore tradizione italiota, erano dove erano per questioni di parentela (Ciano sposò una figlia di Mussolini... mica mona, eh?)
Pellescura ha detto…
Grazie a gap per la canzone di Lolli , Borghesia, che non ricordavo più.
Silvia ha detto…
Alla maturità, parlai delle lettere dal carcere... Io non capisco che senso abbia fare la "guerra" a Gramsci; credo che i problemi attuali in Italia siano di ben altra natura, che non rompere le palle per il nome di una strada.

"Nella Costituzione manca una condanna del comunismo", quando qualcuno lo dice, io rispondo sempre che non avendo avuto quel tipo di regime in Italia ma uno di estrema destra, non ha senso condannare qualcosa di cui non abbiamo memoria o esperienza diretta. Perchè la Costituzione dovrebbe condannarlo se non l'abbiamo avuto in Italia? Ci vuole tanto a capirlo? In Italia c'è stato il fascismo, ma non capisco perchè, invece di pensare a questo dato di fatto ed evitare che si riproponga in futuro, ci stiamo preoccupando del comunismo!

Le follie all'italiana...

Che poi, questa "ossessione comunista" mi fa ridere: come se tutte le altre correnti siano senza peccato...
il Russo ha detto…
Anch'io l'ho letta ieri e mi era venuta una mezza idea di farci un pezzo (non bello e ragionato come il tuo, ma solo di denuncia e rabbia sul nuovo revisionismo e maccartismo).
Poi, ora di mettermi a scrivere il testo, l'unica parola che riuscivo a battere era: BASTARDI.
Un blocco? No, veniva dallo stomaco, non riuscivo proprio a ragionarci su una cretinata atomica come quella, ho lasciato perdere ed ora leggo che tu ne sei riuscito a parlare serenamente, grazie.
Anonimo ha detto…
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Giovanni, Gramsci e la sua memoria, non meritano cazzate come quello che hai scritto.
Unknown ha detto…
In effetti anch'io mi rivedo molto in quelle parole del mitico Gramsci...che uomo! Sarà sempre vivo dentro me! Ciao...
Anonimo ha detto…
ridi ridi...

Berlusconi vi farà passar la voglia di ridere a voi bolscevichi. continua pure a scrivere quello che ti pare. sfogati. fra pochi mesi non potrai più farlo perché servirà la licenza per avere i blog e potrai scrivere solo ciò che noi (del pdl) ti diremo di scrivere...

oppure il carcere


buon divertimento
Anonimo ha detto…
Grazie per il tuo commento!!!
Non sono preoccupata per il lavoro, non mi spaventa lavorare di più per la stessa paga da aiuto cuoca part time comunale...sono avvilita perchè mi sono caduti gli ideali, quello in cui ho creduto e sempre lottato!!!
Resistere sempre e comunque.
Ciao continuerò a leggerti con interesse.
Mariarita
Matteo L. ha detto…
E' successa una cosa che non mi aspettavo. Trovi tutto da me. Quando hai letto, decidi tu che fare! Grazie mille per il sostegno
Damiano Aliprandi ha detto…
Il problema è che siamo in pochi a scandalizzarci e lo faccio ora perchè grazie a te ne sono venuto a conoscenza. Con la nostra indifferenza(tanto odiata da Gramsci) stiamo distruggendo prima i nomi, poi i simboli e infine le idee.

E saranno pure utopie, ma l'uomo senza un utopia è semplicemente una "bestia".
Arcureo ha detto…
Rapito O.T. per dire che ti ho linkato... e che secondo me "giovanni" è o un flamer o un burlone! (Non sarebbe la prima volta)
Marte ha detto…
La "minacce" di Giovanni ricalcano le vicende gramsciane ("per vent'anni dobbiamo impedire a questo cervello di pensare", da qui la condanna al carcere per oltre 20 anni).
Ma come lo stesso Giovanni saprà il carcere non fermò affatto il cervello di Gramsci.

"Contro il pessimismo della ragione, l'ottimismo della volontà".
Gabryella Costa Fdd ha detto…
Marcolino mio,vuoi una previsione futuristica nemmeno tanto lontana? questi stanno facendo esattamente come nel ventennio,convinti che il supporto dei loro media li protegga(ricordi? mussolini si serviva della radio e dei cinegiornali,come vedi Berlusconi non s'è inventato nulla ma al contrario ha copiato AMMODERNIZZANDOSI,METTENDOSI AL PASSO CON I TEMPI)come vedi il gran visir gram maestro massonico,licio gelli a suo tempo gli diede ottime lezioni quale gran maestro(strz),ma NOI TUTTI non approvviamo,oddio c'è chi ancora dorme come sai,un nome per tutti? ma la sinistra quasi tutta,MA nel momento del risveglio?'sai che successe allora vero? succedera' ancora,sempre ovviamente vivendo e agendo co i modi e tempi in cui certi fatti avvengono!!MI SONO SbIEGATTTTA! sai sono ignorantona,qualcuno mi scrive che faccio un sacco di errori,non pensa minimamente che corro meglio di mennea sulla tastiera e spesso viene anche voglia di usare il T9 ma qui non è giusto,non è lecito è da cafoni cosi' corri corri,due specializzazioni sono poche ma tantè qualcosa capisco e mi sa tanto che,qualcuno presto a sti musi neri gli fara' bum bum e per neri non intendo il colore della pelle(prima che qualcuno fraintenda) ma il colore dell'anima de li mortacci loro-

per il post:
sai siamo a fine mese e piu che dieci miseri euro non posso(ma non è questo che chiedo ai bloggher lungi da me,oguno fa in cuor suo quel che crede e puo') ma la cosa piu importante è ANCHE quella di passare parola,noi bloggher abbiamo un mezzo non dico favoloso ma giusto si,per passare parola,dedicale un post anche tu (se puoi)e invita i tuoi amici a fare altrettanto,grazie mille ,gabrybabelle
Anonimo ha detto…
Sai come potrebbero chiamarla una loro piazza...
"Piazza dei bischeri" e lì potrebbero metterci tutti i loro bei gazebo!!!
Anonimo ha detto…
da un pò di tempo mi sembra che ci sono in giro avvoltoi pagati per minacciare.....
ciao Marco,
aria
Gatta bastarda ha detto…
che schifooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!

Post popolari in questo blog

CHI CONOSCE AMA, VEDE, OSSERVA...

Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession

Siamo in guerra?!

Siamo in guerra senza che nessuno lo dica, una guerra senza armi, una guerra silenziosa ma che urla di dolore. I veri complici sono i giornali e telegiornali tutti in mano al potere… Nessuno parla e denuncia come se fossimo bloccati da qualcosa di invisibile che non ci permette di capire realmente la situazione. Chi lo fa è condannato per eresia, è etichettato come complottista e adesso anche come negazionista la nuova parola a cui i media hanno dato potere per distruggere le persone che pongono domande o semplici quesiti per comprendere il loro futuro ma soprattutto il loro torbido presente. No non si può chiedere o porre domande, no devi accettare sempre e comunque tutto quello che ti impongono perché solo loro hanno il potere e le verità. Se questa non è dittatura spiegatemi cosa lo è, siamo stati rinchiusi in casa per tre mesi per un virus che non ha fatto più morti della scorsa influenza ma anzi attraverso protocolli sbagliati hanno mandato in tilt appositamente le terapie inten

PRESA DI COSCIENZA

Devo ammettere che stasera, è una di quelle sere in cui scrivo un po' per consolarmi, e un po' per sfogare l'amarezza del vivere in una società impazzita. Detto questo, io penso che come popolo italiano abbiamo 2 momenti storici dei quali essere orgogliosi: il Risorgimento dal quale è nata la Nazione, e la Resistenza dalla quale è nata la Costituzione. Ebbene... siamo stati in grado di oltraggiare entrambi i ricordi. Il sacrificio degli uomini che hanno lottato per il Risorgimento è morto con la Lega, con la parola terroni usata con diprezzo, con il movimento per l'autonomia, con la mafia, con i rifiuti a Napoli arrivati dal Nord, con le forti disuguaglianze tra Nord e Sud e con l'incapacità a distanza di 150 anni di sentirci un' unica Nazione al di fuori del capitale. Siamo il paese degli stereotipi: i siciliani sono tutti mafiosi, i napoletani sono tutti sporchi o camorristi, al Nord hanno tutti voglia di lavorare, il Nord è il motore dell'economia e int