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CONTRO CHI FOMENTA PAURA

Chi non ha mai avuto paura? A pensarci bene siamo circondati da questo sentimento nevrotico: paura del domani, paura della guerra, paura di non arrivare a fine mese, paura delle malattie e poi paura del diverso e tutto ciò che esce dal nostro abitudianario. Io povero essere non normale, e forse è anche un bene visto il mondo dei normali, ho provato a riflettere sulle cause di questa sensazione scomoda. Su questa prigione creata dagli uomini che impedisce il progresso delle qualità umane. Nella sua morsa, l'essere umano sviluppa le qualità peggiori : individualismo, indifferenza e quella stupida rassegnazione che porta ad annichilirsi. Anzi...forse quest'ultima può essere considerata quel porto in cui la persona si rifugia per sentirsi al sicuro, un luogo dove deporre le armi e lasciarsi andare alla normale consuetudine. A pensarci bene, è utile a questo sistema, perchè quando hai paura non ti ribelli arrivando ad accettare anche la più grossa ingiustizia con la scusa che infondo potrebbe andare peggio. Il bello, è che ci sono terribilmente riusciti : siamo qui pronti ad accettare tutto ciò che ci viene propinato, perchè impauriti dalla vita continuando a dirci che infondo il mondo fa schifo. E invece penso proprio che siamo noi a fare schifo. Perchè se ci fosse un pizzico di amore per il prossimo, un po' di quella sana solidarietà che ti permette di non sentirti solo difronte alle problematiche della vita, il mondo farebbe un po' meno paura. Ma cosa pretendo poi, in una società dove si arriva a massacrarsi tra fratelli per una misera eredità, io pretendo che una persona sia solidale con uno sconosciuto? Niente da fare: sono proprio un caso irrecuperabile.

Mi scuso per questo video che avevo già pubblicato, ma è uno dei pochi che adoro.



Testo del video
Mi dispiace, ma io non voglio fare l'Imperatore, non è il mio mestiere, non voglio governare ne conquistare nessuno, vorrei aiutare tutti se possibile, ebrei, ariani, uomini neri e bianchi, tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l'un l'altro. In questo mondo c'è posto per tutti, la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi, la vita può essere felice e magnifica, ma noi lo abbiamo dimenticato. L'avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell'odio, ci ha condotti a passo d'oca fra le cose più abbiette, abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell'abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformato in cinici, l'avidità ci ha resi duri e cattivi, pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari ci serve umanità, più che abilità ci serve bontà e gentilezza, senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto. L'aviazione e la radio hanno riavvicinato le genti, la natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà nell'uomo, reclama la fratellanza universale, l'unione dell'umanità. Perfino ora la mia voce raggiunge milioni di persone nel mondo, milioni di uomini, donne e bambini disperati, vittime di un sistema che impone agli uomini di torturare e imprigionare gente innocente. A coloro che mi odono, io dico, non disperate! L'avidità che ci comanda è solamente un male passeggero, l'amarezza di uomini che temono le vie del progresso umano. L'odio degli uomini scompare insieme ai dittatori e il potere che hanno tolto al popolo ritornerà al popolo e qualsiasi mezzo usino la libertà non può essere soppressa. Soldati! Non cedete a dei bruti, uomini che vi disprezzano e vi sfruttano, che vi dicono come vivere, cosa fare, cosa dire, cosa pensare, che vi irreggimentano, vi condizionano, vi trattano come bestie. Non vi consegnate a questa gente senza un'anima, uomini macchina, con macchine al posto del cervello e del cuore. Voi non siete macchine, voi non siete bestie, siete uomini!

Voi avete l'amore dell'umanità nel cuore, voi non odiate, coloro che odiano sono quelli che non hanno l'amore altrui. Soldati! Non difendete la schiavitù, ma la libertà! Ricordate nel Vangelo di S. Luca è scritto – "Il Regno di Dio è nel cuore dell'uomo" – non di un solo uomo o di un gruppo di uomini, ma di tutti gli uomini. Voi ,voi il popolo avete la forza di creare le macchine, la forza di creare la felicità, voi il popolo avete la forza di fare che la vita sia bella e libera, di fare di questa vita una splendida avventura. Quindi in nome della democrazia usiamo questa forza, uniamoci tutti! Combattiamo per un mondo nuovo che sia migliore, che dia a tutti gli uomini lavoro, ai giovani un futuro, ai vecchi la sicurezza. Promettendovi queste cose dei bruti sono andati al potere, mentivano! Non hanno mantenuto quelle promesse e mai lo faranno! I dittatori forse sono liberi perché rendono schiavi il popolo. Allora combattiamo per mantenere quelle promesse, combattiamo per liberare il mondo, eliminando confini e barriere, eliminando l'avidità, l'odio e l'intolleranza. Combattiamo per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini il benessere. Soldati, nel nome della democrazia siate tutti uniti!

Hannah puoi sentirmi? Dovunque tu sia abbi fiducia. Guarda in alto Hannah le nuvole si diradano, comincia a splendere il sole. Prima o poi usciremo dall'oscurità verso la luce e vivremo in un mondo nuovo, un mondo più buono in cui gli uomini si solleveranno al di sopra della loro avidità, del loro odio, della loro brutalità. Guarda in alto Hannah l'animo umano troverà le sue ali e finalmente comincerà a volare, a volare sull'arcobaleno verso la luce della speranza, verso il futuro. Il glorioso futuro che appartiene a te, a me, a tutti noi. Guarda in alto Hannah, lassù.

Charlie Chaplin

Commenti

Marte ha detto…
Ciao Marco, ti leggo al volo con gli occhi un pò pesti e mi torna in mente Vittorini: La nostra paura del peggio è più forte del nostro desiderio del meglio.

Non voglio rassegnarmi ad una vita comoda.
Il tuo saluto è apprezzato e ricambiato. Passerò a mente lucida.
Forse sarai "irrecuperabile" ma finchè puoi restalo per favore e non cambiare.

Ciao
Daniele
Anonimo ha detto…
Eccezzionale Libero,e come dice Daniele, non cambiare, continua la strada è quella giusta.
ciao,
aria
Anonimo ha detto…
Mi piace il concetto di paura che impedisce il progresso delle qualità umane.
E' proprio vero: ci si chiude nel proprio orticello e si cerca di difendere ogni centimetroquadro con tutti i mezzi. Quello che succede da tutte le parti, compresa l'Italia, ovviamente.
Anonimo ha detto…
Carissimo, la paura è un sentimento normale e umano: davanti ad un pericolo l'essere umano ha naturalmente paura, ma non sempre blocca a volte ti permette di fare cose eroiche e oraggiose.
Il problema è che gli italiano non hanno neanche più paura ma sono solo disinteressati e indifferenti, perchè la sindrome dello struzzo si è diffusa a vista d'occhio. e non sempre per copla delle istituzioni ma proprio perchè nella gente si è spostata la lancetta dei valori.
Apparire è meglio che essere.
Tacere è meglio che esprimere un 'opinione.
Aspettare è meglio che battersi.
IL telefonino è meglio del libro.
Il poliziotto è meglio del giudice.
La Ventura è meglio di Biagi.

E, se mi permetti, la mia generazione di quasi 40enni fa piu schifo della precedente, perchè si è persa per strada, ed è di questo che mi rammarico di più.

un saluto amaro da chi, come me ( e lo sai) ci crede ancora...
ma il bacio te lo mando al miele perchè mi piace leggere e riflettere con te e gli altri.
Buona giornata.
Pipoca ha detto…
Me lo avevi già scritto tu :
la paura è la miglior arma per controllare un popolo.

Noi riusciamo ancora a capire la paura o a volte, per retaggio del passato, la "sfidiamo" anche.
La nuova generazione, quella degli adolescenti, per esempio, ha veramente paura e peggio che mai è rassegnata e annichilita, nel profondo... da lasciar senza parole.
Anonimo ha detto…
Prendo a prestito le parole di altri

Mai dubitare che un gruppo seppur piccolo di cittadini attenti e risoluti possa cambiare il mondo.
Margaret Mead

Ciao Gap
Franca ha detto…
...L'odio degli uomini scompare insieme ai dittatori e il potere che hanno tolto al popolo ritornerà al popolo e qualsiasi mezzo usino la libertà non può essere soppressa...

Sta ad ognuno di noi fare in modo che questo si avveri...
Gianna ha detto…
Non vorrei apparire presuntuosa,ma mi ritrovo in te,marco.
Punzy ha detto…
oh..la paura...piu' forte del desiderio di stare meglio..
la paura, quando diventa nota, e' comunque rassicurante, qualcosa che conosci, una certezza insomma...vivere nella certezza della paura e' meglio che l'incertezza dell'ignoto
articolo21 ha detto…
Schiavi o Liberi ci prova. La speranza è la sua colonna portante. Ed è bello così.
NADIA ha detto…
hola marco, guarda in alto, di lato, in basso e troverai tanti amici che la pensano come te!!!
e come diceva oscar wilde "meglio strani che banali"
un abbraccio e un besito!!!!
hasta siempre cherido!!!!
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Daniele: grazie, comunque cerca di non cambiare mai pure tu e grazie degli auguri.

Aria:grazie di cuore anche a te anche per gli auguri.

Per tutti grazie per i bellissimi commenti che hanno notavolmente arricchito il post.
Gabryella Costa Fdd ha detto…
Perfetta sintonia di idee,
Una non preclude l'altra ;-)
magari io debbo chiedere venia perchè spesso,predico bene e poi razzolo male,ma sono sicura che te caro Marco,sei propio cosi un'anima pura e fai bene a ricordarci sempre come DEBBONO essere trattare le cose,le persone ,gli argomenti,senza paura e con amore
Gabryella Costa Fdd ha detto…
...dimenticavo....Bisogna fare tesoro di questo post.....
AKUL87 ha detto…
Bellissimo video. Non ti preoccupare, di casi irrecuperabili ne saremo sempre almeno due...
Lucia Cirillo ha detto…
Chissà io a quale categoria appartengo? Non ho paura, eppure credo ormai di essere irrimediabilmente nichilista, non odio il prossimo..anzi, lo amo in modo talmente disperato da rassegnarmi all'idea che non abbia senso sperare che il mondo prolunghi la propria esistenza assieme al dolore che in esso dilaga...
Silvia ha detto…
Purtroppo con la paura ci controllano, favoriscono il senso di panico/angoscia/paura negli individui perchè in questo modo sono tutti più controllabili e le cose vanno appunto allo sfascio. Nessuno ha il coraggio o la consapevolezza di poter superare le proprie paure per un bene comune e più "alto".

No, tu non sei un caso irrecuperabile: sei quel bene, quella dote di buoni valori che a fatica, sì, ma infine riscono a farsi strada, a venire a galla e a insegnare il giusto a chi non ha occhi/orecchie per accorgersene!

***

Hai preso un brano di uno dei miei film preferiti in assoluto, grazie!

;-))
il Russo ha detto…
"C'é l'idea di una democrazia che potremmo chiamare demagogica, una sorta di autoritarismo popolare continuamente costituente di un ordine nuovo, quasi una rivoluzione conservatrice che sovverte l'eredità istituzionale mentre la governa: in nome di un populismo che crea se stesso come un potere sovraordinato agli altri, nella prevalenza della decisione rispetto alla regola, anzi nella teorizzazione della nuova libertà post-politica che nasce proprio dalla rottura delle regole, perchè il nuovo mondo si gerarchizza spontaneamente nella subordinazione volontaria al demiurgo."

Non sono mie, le ho lette stamane stamene su un quotidiano, ma leggendo il tuo pezzo non ho potuto che citarle...
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
E io tiu ringrazio russo.
Anticlericale89 ha detto…
La cosa bella della paura è che puoi sconfiggerla...
Non esisterebbe il coraggio se non esistesse la paura...
Nicolanondoc ha detto…
Solo quando si ha paura,si reagisce...oppure quando la fame ti prende alle viscere.
Un abbraccio
Gabryella Costa Fdd ha detto…
hai ragione marco,so cosa vuoi dire,lo capisco bene.Oggi, da alcuni anni sono rintanata qui,in questo paese,che poi è quel che è,ma c'è stato un tempo in cui ero sempre in giro,e ne ho viste con i miei occhi ben tre,da tutte me la sono scampata ma solo perchè NON ero una del luogo e avevo i cosidetti"giusti appoggi"mi credi che ogni tanto ripenso a quei tempi e mi chiedo se non è peggio qui?nella florida e pantagruelica ITALIA.Qualcuno se mi legge si chiedera? ma che cavolo scrive sta qua',ma sai certe cose vanno viste con i propri occhi e vissute sulla propia pelle,il resto sono solo chiacchere da condomio o se preferisi visto il luogo, da bloghher,pero ' non vorrei averti fatto soffrire,un abbraccio marco,gabry
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Grazie a te Gabry.
Un abbraccio.
Gatta bastarda ha detto…
chaplin era meraviglioso...
è brutto vivere nel terrore, hai r4agione è anche comodo per gli altri che noi si viva nel terrore...
ma sai che ti dico, ho passato 3 giorni a lavorare con i ragazzi disabili in una sorta di campo estivo e per quanto quetsi abbiano paura di molte cose (paure più fondate delle nostre) si sono divertiti, sono stati dolci l'uno con l'altro, ci hanno insegnato molto... altro che paura...gioia di vivere... è questo che a noi manca!

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