Passa ai contenuti principali

LA SCUOLA

Pubblico questo comunicato, perchè rappresenta comunque un ottimo spunto di riflessione.


Giovedì 2 ottobre ore 21
LUDAS – Via Oberdan 7 – Mantova
Dove finirà la scuola italiana?
Prepararsi a lottare

Il decreto legge approvato dal Governo rappresenta un pericoloso attacco alla scuola pubblica italiana, che produrrà gravissimi danni a bambine e bambini, famiglie e insegnanti.Il provvedimento prevede, infatti, una riduzione dell’orario di lezione, portato a sole 24 ore settimanali, la reintroduzione del maestro unico e l’eliminazione del tempo pieno, una delle più avanzate conquiste pedagogiche e didattiche del nostro paese. Si torna indietro, a 14 anni fa, ma tutto viene servito come grande passo nel futuro, e il ritorno ai grembiulini, alle valutazioni numeriche, al maestro unico e al 5 in condotta appaiono come le grandi pensate pedagogiche del momento su cui i media tessono lodi. Nessuno parla dei 150.000 docenti in meno nei prossimi tre anni. Verranno tagliati 7 miliardi e 800 milioni alla Pubblica Istruzione nei prossimi 4 anni e verranno chiuse le scuole con meno di 500 – 600 studenti. Tagliare sull’istruzione significa investire sull’ignoranza.

Interverranno
Giorgio Parise insegnante scuola superiore
Lino Piva insegnante Corsi Serali e Eda
Maurizio Cobellini maestro elementare
Cesare Battistelli insegnante precario
Mohammed Tabi studente universitario
Gianfranco Lusetti insegnante scuola media

Luciano Muhlbauer
consigliere regionale Rifondazione Comunista

Qui, il secondo video riguardo le atrocità causate dal fascismo. Infondo, insegnare la Storia del nostro paese, dovrebbe essere compito della scuola.

Commenti

desaparecida ha detto…
ieri pensavo anche a qnto inciderà il fatto che basterà un "sufficiente" (alle elementari o alle medie) x bocciare un bambino.

provo molta tristezza....certo rabbia sdegno e qnto vuoi....ma davvero molta tristezza,al pensiero di come cresceranno qsti bambini
e in quale società viviamo noi!

ti abbraccio :)
Andrea De Luca ha detto…
la scuola è stata rovinata dalla gelmini
Gianna ha detto…
Caro marco sul maestro unico ho postato,perchè avessimo tutti i ragguagli giusti.
Quello che mi fa più rabbia è che non si parla dei bambini,la società di domani...
E' un argomento che mi tocca molto da vicino.
calendula ha detto…
il presidente della repubblica ieri ha dato ragione al governo in carica, dicendo che i tagli alla spesa pubblica devono essere fatti in tutti i campi, e la scuola non è esclusa... sono rimasta perplessa....o l'alzhaimer avanza oppure Napolitano sa qualcosa che noi non sappiamo ... ma.... ( ma alzhaimer si scrive così ?... non ho voglia di andare a guardare... )
NADIA ha detto…
buongiorno sono d'accordo con stella e desa, si saranno chiesti che futuro avranno questi bambini??? questo a tutto vantaggio delle scuole private e di chi potrà permetterselo, quindi la futura società sarà quella dei V.I.P. (very important person) e il popolino resta a guardare!!!
besito!!!!
Pupottina ha detto…
sta già finendo!
è uno schifo e la maggior parte degli insegnanti stanno a casa aspettando di lavorare... peggio di così!!!
articolo21 ha detto…
La scuola italiana fa schifo da almeno un ventennio. Tutti sono complici. La Gelmini e solo l'ultimo anello di una catena che si trascina stancamente da anni. E le dichiarazioni di Napolitano di ieri lo confermano.
Anonimo ha detto…
Io sono per il maestro unico, quello che è punto di riferimento per i bambini ( anche a livello di disciplina e rispetto, che manca tanto anche nei bambini, e la colpa è anche dei genitori troppo permissivi e "dialoganti", ma questa è la mia iponione di mamma bastone e carota) che sono sballottati da un maestro all'altro che applica il suo metodo e non si coordina con gli altri.
Ma sono per il tempo pomeridiano dove fare due lingue, approfondire la musica, fare sport e usare il pc.
Credo che alla fine sarebbe bastato riformarla in questo senso.
E poi i tagli li dovrebbero fare al Parlamento e al Governo...ma di teste però!!W LA RIVOLUZIONE!!

Vabbè, e dopo lo sfogo alla Robespierre, saluto affettuosamente Marco e il suo grembiulino "rosso" che è tanto carino con il fiocchietto!! :-)
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Anch'io come desa, oltre ad una profonda rabbia, non rieco fare altro che provare grande tristezza.
La tristezza di chi vede crollare, ciò che tanto faticosamente è stato ottenuto. La colpa però...è della nostra incapacità di reagire.

Pupottina: benvenuta nel blog
Blog di prova ha detto…
Ma giustamente il migliore modo per imbrogliare qualcuno è farlo credere intelligente ma in realtà ingorante... Con l'ignoranza del popolo si governa meglio... E si puo' fare quello che si vuole facendo credere che si è fatto per il bene del paese!!!
Pellescura ha detto…
In questa riforma c'è tanto populismo e pochissima prospettiva.
Gianna ha detto…
Luce il problema è molto più complesso. Ins. unica sono stata per ben 20 anni e i programmi erano diversi. Concordo con te che il bambino ha bisogno di un punto di riferimento e allora prima di tutto che impari bene prima l'italano,secondo che sappia ragionare e quindi imparare la matematica bene,quindi 2 inss e basta!
Scusami marco.
Gabryella Costa Fdd ha detto…
Cosa vuoi marco,al fine di passare per stucchevole,è uno schifo,per primo,e poi è ANCHE per un risparmio,OVVIAMENTE SAPPIAMO BENE,sulle spalle di quali tipo di famiglie verra' fatto il risparmio-Sai "causticamente"ieri mi sono ritrovata con amici a discuter di questo argomento e m'è venuto spontaneo dire questa frase"E' normale ,quel che sta succedendo,la nostra societa' dopo la II° GUERRA MONDIALE piano piano si trasformo' da Societa' contadina,con tutta l'immensa e bellissima cultura che si portava appresso da secoli(ivi-compreso,purtroppo una grande analfbetismo)dicevo:si trasformo' da contadina ad operaia-Piano piano prendendo coscenza di quale enorme possibilita' da lo studio per la progressione dell'uomo in tutti i sensi,ci si è trasformati ulteriormente in un paese con una grande massa di acculturati,laureati,sacccenti-NON piu disposti ad essere "gli ultimi"Cosi oggi i grandi e medi gruppi,che hanno bisogno di operai e livelli simili NOn trovano abbastanza seguito-Da qui doversi assogettare alla manovalanza extracomunitaria(da questa semplice "Locuzion-logic- si capisce quanto stupida sia la politica exenofoba e omofoba dei leghisti forzisti fascisti)a questo punto mi sorge un dubbio??Crack mondiale provocato ANCHE per poter assogettare nuovamente milioni di persone?Oppure provocato dai soliti noti per affamare iul mondo?Facedno in modo che: nessuno piu' possa permettersi l'istruzione se non la primaria,e esecondartia obbligatoria,cosi da far tornare a + miti consigli stuoli di famiglie arrampicatrici di "BUONI POSTI" in societa'?Se non ricordo male,vista la passione per la storia che ho,era un gioco che gia nei secoli passati facevano i Ricchi nobili e i Banchieri
(hai sempre loro di mezzo)
IGNORANZA= MANOVALANZA, a basso costo,meglio se del luogo e non extracomunitaria,cosi al max il simile mangia il suo simile-Cattivo pensiero?Si forse,ma non è la dura realta' di questi tempi prossimi futuri?Berlusconi e Gelmini insime sono dell'idea che i piu meritevoli possono e devono progredire,(solo loro)ma qual'è il modo di poter dare una giusta qualifica alle persone?Il metro del giudizio qual'è??Il loro vile denaro?si lo so che serve il denaro aaah se serve,ma loro che possibilita vogliono dare?poco o nulla-Vanno colpiti certi personaggi con simili idee fasciste,tutto a loro, niente agli altri fuori dalla loro cerchia-Ah,che vuoi marco,la lingua batte dove il dente duole,per loro è il denaro(dente)per gli altri è la mancaza dello stesso,quindi sara' sempre una lotta!!
Come t'ha scritto Stella e dei bambini??del loro futuro??c'è qualcuno che se ne preoccupa??

-------------------------------
x il commento:
scusa il ritardo nel rispondere,grazie di cuore ,auguroni sentiti e ricevuti a mia volta con gioia
alcune giornate impegnatissime per varie ragioni,ma sono di nuovo qua'
baci gabrybabelle
Gabryella Costa Fdd ha detto…
p.s. ho ascoltato la dichiarazione di Napolitano-Sono esterrefatta-E' propio vero,raggiunto lo scranno,si dimenticano le lotte,schifo e non ragione di...
Lucia Cirillo ha detto…
Sulla scuola italiana non so cosa pensare da moltissimo tempo...s'ora in poi non farò neppure lo sforzo di capire cose le stia succedendo: credo che la sua distruzione sia ormai irreversibile
Anticlericale89 ha detto…
La Gelmini....il primo disegno di legge che ha annunciato è stato quello della reintroduzione delle divise(o grembiuli) a scuola.
Dopo quello del maestro unico,poi l'abolizione del tempo pieno come conseguenza al maestro unico,la prossima sarà la benedizione del prete prima di ogni semestre?l'interpretazione dell'inno nazionale prima di ogni lezione?e il moschetto che fà il fascista perfetto?c'è solo da sperare che le divise non siano nere!!

La misera indegna Gelmini vuole avvantaggiare le scuole private,e un istruzione riservata solo ai rampolli delle famiglie facoltose?

E allora facciamoci sentire,uno sciopero,ma non uno sciopero semplice però!!

Blocchiamo tutto,scuole,servizi,tutto,per giorni,non un giorno e stop,finchè non cedono,finchè non chinano la testa,anche senza che ci diano l'autorizzazione allo sciopero(ovviamente dovremmo essere in tanti,non 4 gatti o poche centinaia)

Ricordate la protesta dei trasportatori,l'anno scorso?
Ha bloccato il paese,perchè non possiamo farlo noi?

Lotta di classe contro il potere indegno!!
Ci andrai? Spero di sì e che ci relazionerai.

Ciao Marco.
Daniele
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Certo Daniele. Dopo vi farò sapere.
Un saluto grazie.
Anonimo ha detto…
io sono per la scuola autoritaria con uso abbondante delle punizioni corporali, dell'intimidazione e del ricatto.
l'educazione a mio avviso consiste nell'imporre con la forza le proprie idee. In tal senso credo che la scuola fascista e anche rumena di ciaucescu siano da prendere come esempio.
Pipoca ha detto…
Ciao, non ho guardato il video, non ho letto neppure i commenti.

venerdì notte ho perso un ragazzo, a 18 anni è morto sul motorino all'istante.

sabato pomeriggio sono andata all'obitorio ho abbracciato i miei studenti che piangevano davanti ad un ragazzo gonfio, bianco e morto.

lì si è infranto tutto, con tutta la rabbia per un sistema che non capisce cosa sia veramente.

non è questa la scuola.
non è quella dei governi, né quella delle leggi, non è quella della pedagogia e della didattica, degli stipendi e del numero delle ore e delle materie e dei libri di testo.
dei giudizi.

la scuola significa amore.
e l'amore per il proprio lavoro non ha luogo, né ore, né libri né leggi.

è tutto sbagliato, oggi le persone sono diventati numeri: numeri gli studenti, numeri gli insegnanti, numeri i tagli, numeri tutto.
e soldi, tanti soldi, troppi soldi. solo soldi: la scuola è economia.

ed essere ridotti a numeri a me sembra di essere in un campo di concentramento.
marchiati con un numero lunghissimo,
imprigionati in un modo di vivere la scuola che è tutto fuori che la scuola.

che dire... ho protestato tanto contro la scuola e la riforma, ma ho perso uno studente.

come insegnante non so che vorrei.
vorrei poter fare questo lavoro, senza paura di poterlo perdere anno dopo anno, perché non saprei fare altro né vorrei fare altro.

vorrei poter stare con gli studenti tanto tempo quanto è necessario affinché li conosca e possa collaborare con loro a creare curiosità, a sviluppare ognuno le proprie attitudini, a crescere insieme.

niente di più.

vorrei una società che smettesse di inquadrare la scuola dentro una logica matematica, razionale e intellettuale.

ok, sto per fare un poema...
avrei tanto da dire, ma sul mio bolg, non riesco a scrivere, dopo S., che c'ho un magone dentro, che esplodo.

che tutti capiscono sempre tutto, fino a che un giorno anche tu ti convinci di aver capito.

ma poi all'improvviso ti trovi lì, con la testa piena di nozioni e davanti uno studente morto,

e non hai più pensieri.

e la mattina dopo, ogni mattina dopo, ti trovi in classe e sai che davanti ai 30 studenti VIVI.

e improvvisamente ti rendi conto che non hai tempo per dargli tutto ciò che vorresti, perché una logica del cazzo sociale e politica te lo impedisce.

che quei ragazzi vivono, pensano, sognano, ha bisogno di un appoggio, di una risata e di un rimprovero.

e che non sono numeri.

ok scusa, ciao, bacio
F.
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
F. anche se conosco il tuo nome ti chiamo così. Scusa di cosa?
Grazie per il bellissimo commento, mi hai commosso. In questi casi, le parole contano poco.
Solo un abbraccio.
Spippy ha detto…
Il tempo pomeridiano è FONDAMENTALE e, invece che toglierlo, andrebbe utilizzato molto meglio di quanto non si sia fatto finora: sport, computer, lingue straniere, arte, musica e via dicendo.

Il maestro unico non ha senso, non sono di certo 2 o 3 maestri in più a disorientare un bambino e a fargli perdere il senso di un punto di riferimento. A questo ci pensa già sufficientemente la società di oggi, inutile cercare pretesti per andare a tagliare nel settore più importante di tutti: l'istruzione.

Il grembiule potrebbe anche essere giusto, se servisse davvero a rendere i bambini tutti uguali e a far capire loro che non è una tutina firmata a rendere un compagno migliore degli altri. Ma comunque non si tratta di un problema primario, prima ci sono tanti altri aspetti da affrontare. Qualche esempio? Scuole fatiscenti, libri troppo cari, bambini non mandati a scuola perchè abbandonati a loro stessi, programmi scolastici arretratissimi rispetto al resto d'Europa, ecc..ecc..

Scusa Marco, mi sono lasciata prendere dal discorso e ti ho attaccato una pezza assurda!!!

Un bacio e complimenti per il blog.
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Spippy: scusa? ma con commenti del genere sei la benvenuta.
Un saluto.
Gianna ha detto…
Pipoca ti sono vicina e ti abbraccio.
il Russo ha detto…
5 anni di Moratti ed ora 5 di Gelmini.
Se alla fine troviamo ancora le fondamenta della scuola italiana é già buono il pane...
Gianna ha detto…
Cara spippy, quante attività devono svolgere i bambini,soprattutto i piccoli della prima elementare che si addormentano dopo pranzo? Col tempo pieno e quindi, sia il mattino sia il pomeriggio,i bambini già fanno inglese (e non capisco perchè solo inglese),informatica,attività motoria, musicale,espressiva(disegno),imposti dai nuovi programmi,con gli inss di classe,quindi non ho capito cosa potrebbe esserci di nuovo ...Chiedo scusa al padrone di casa,ma quando si parla di scuola e non si è ben informati, le parole mi fuoriescono di brutto. Scusate.
Pupottina ha detto…
scambio di link effettuato con successo

ciao e buona notte
Silvia ha detto…
Caro, io già ne ho parlato della "questione scuola"... quindi sai come la penso, sai quali sono le mie perplessità e inquietudini relativamente alle novità introdotte dalla Gelmini.

Dove finirà la scuola italiana?? Dove E' GIA' finita, purtroppo...

:*-(
Gatta bastarda ha detto…
e io che studio a pedagogia piango per la situazione della scuola in italia... abbiamo fior fiori di studiosi che ci dicono cosa serve per cambiare in meglio la scuola e che facciamo? ci affidiamo ad una che non ne sà niente che và nella direzione opposta?! che schifo!

Post popolari in questo blog

CHI CONOSCE AMA, VEDE, OSSERVA...

Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession

Siamo in guerra?!

Siamo in guerra senza che nessuno lo dica, una guerra senza armi, una guerra silenziosa ma che urla di dolore. I veri complici sono i giornali e telegiornali tutti in mano al potere… Nessuno parla e denuncia come se fossimo bloccati da qualcosa di invisibile che non ci permette di capire realmente la situazione. Chi lo fa è condannato per eresia, è etichettato come complottista e adesso anche come negazionista la nuova parola a cui i media hanno dato potere per distruggere le persone che pongono domande o semplici quesiti per comprendere il loro futuro ma soprattutto il loro torbido presente. No non si può chiedere o porre domande, no devi accettare sempre e comunque tutto quello che ti impongono perché solo loro hanno il potere e le verità. Se questa non è dittatura spiegatemi cosa lo è, siamo stati rinchiusi in casa per tre mesi per un virus che non ha fatto più morti della scorsa influenza ma anzi attraverso protocolli sbagliati hanno mandato in tilt appositamente le terapie inten

PRESA DI COSCIENZA

Devo ammettere che stasera, è una di quelle sere in cui scrivo un po' per consolarmi, e un po' per sfogare l'amarezza del vivere in una società impazzita. Detto questo, io penso che come popolo italiano abbiamo 2 momenti storici dei quali essere orgogliosi: il Risorgimento dal quale è nata la Nazione, e la Resistenza dalla quale è nata la Costituzione. Ebbene... siamo stati in grado di oltraggiare entrambi i ricordi. Il sacrificio degli uomini che hanno lottato per il Risorgimento è morto con la Lega, con la parola terroni usata con diprezzo, con il movimento per l'autonomia, con la mafia, con i rifiuti a Napoli arrivati dal Nord, con le forti disuguaglianze tra Nord e Sud e con l'incapacità a distanza di 150 anni di sentirci un' unica Nazione al di fuori del capitale. Siamo il paese degli stereotipi: i siciliani sono tutti mafiosi, i napoletani sono tutti sporchi o camorristi, al Nord hanno tutti voglia di lavorare, il Nord è il motore dell'economia e int