Passa ai contenuti principali

MI HANNO MENTITO

Quando andavo a scuola all'età di 7 o 8 anni, mi insegnavano che l'Italia era una repubblica democratica fondata sul lavoro perchè era la stessa Costituzione a dire che ognuno aveva diritto a un lavoro dignitoso.
Poi, diventando grande e iniziando a lavorare, ho capito che sul lavoro si muore e troppo spesso lavorare non è sinonimo di dignità acquisita.

Quando andavo a scuola all'età di 7 o 8 anni, mi dicevano che tutti i cittadini erano uguali davanti alla legge perchè era la Costituzione a garantirlo.
Poi, diventando grande e iniziando ad informarmi, ho capito che chi aveva soldi e potere era più uguale difronte alla legge.

Quando andavo a scuola all'età di 7 o 8 anni, mi dicevano che commettere un reato era una cosa talmente brutta per la quale dopo si finiva in carcere.
Poi, diventando grande e iniziando ad informarmi, ho scoperto che il 95% dei reati in Italia cade in prescrizione.

Quando andavo a scuola all'età di 7 o 8 anni, per farmi paura i miei genitori mi dicevano che se avessi rubato qualcosa, mi sarebbero cadute immediatamente le mani.
Poi, diventando grande e iniziando ad informarmi, ho capito che chi ruba ha i soldi e nonostante tutto ha anche le mani.

Quando andavo a scuola all'età di 7 o 8 anni, mi dicevano che l' Italia era uno stato civile fondato sulla democrazia.
Poi, diventando grande e iniziando ad informarmi, ho capito che l'unica "democrazia" è quella del mercato e degli interessi.

Ridatemi i miei 7 anni, almeno allora riuscivo ancora a sognare.

Il 6 Settembre, le forze dell'ordine hanno fatto un nuovo bliz nel presidio del Dal Molin e sono state manganellate.
Questo è il video che riporta l'accaduto e che consiglio di guardare per prendere coscienza della crudezza delle immagini.
Intanto, leggo anche questa notizia: Berlusconi al sindaco di Vicenza: "Sulla base Dal Molin referendum inopportuno"






I tifosi distruggono treni e la fanno franca, chi lotta per i propri diritti viene preso a manganellate.
Ho capito: se rinasco, dico ai miei genitori e maestri di non prendermi più in giro.

Commenti

elena ha detto…
Bel post Marco! Più bello del mio... :)
Solo su una cosa dissento pacatamente (ma quando mai!): io i miei 7 anni non li rivoglio. Non tanto perché ero una secchia antipatica e perfettina, ma anche perché poi, crescendo, m'è venuta la convinzione che in fondo in quel periodo ero come "anestetizzata". Non capivo, non vedevo, non sentivo troppo di quel che mi avveniva intorno.
E' giusto così: i bambini devono essere tenuti al riparo da certe brutture (altrimenti invece di domande imbarazzanti tipo "come nascono i bambini", te li ritrovi a chiederti "ma che diavolo m'hai messo in questo schifo di mondo a fare?" e la risposta non è delle più facili...) - e con questo non voglio dire che bisogna farli crescere nell'ovatta, solo di avere una certa "misura", noi occidentali opulenti che ce lo possiamo permettere... per ora. Ma io mi preferisco adesso...

Comunità di intenti e di sentire, certo. Ci colpiscono le stesse notizie/mazzate. Ed è bello così!

Ci sarai il 20? Io - tranne impedimenti dell'ultimo minuto - conto proprio di andarci e sarebbe bello incontrarsi, finalmente! :)
Un abbraccio.
Anonimo ha detto…
No, i tuoi genitori non ti hanno mentito anzi...è la storia successiva, i governanti successivi che ti hanno mentito, prenditela con loro, o meglio ancora con gli italiani che hanno permesso a questi governi di fare disastri, votandoli, e non mi riferisco solo all'oggi (sarebbe riduttivo) ma anche al ieri (vedi democrazia cristiana). Anche se non hai più 7 anni, non cambiare mai, continua a credere di poter cambiare questo mondo, è bello essere così....ciao giò
Lucia Cirillo ha detto…
In questo io credo di essere stata "fortunata"...quelle cose non me le hanno lasciate credere neppure a 7 o 8 anni...e oggi sono una "splendida" cinica disillusa
Anonimo ha detto…
Non ti hanno mentito allora, ti stanno mentendo adesso. Quando affermano di governarti, di pensare alla giustizia, di creare posti di lavoro, ecc., ecc., ecc.
Ma noi sappiamo che le cose possono cambiare se facciamo qualcosa e il movimento di Vicenza sta lì a dimostrare che è importante battersi per i nostri ideali
Leonardo ha detto…
Caro marco,lungi da noi la menzogna.I miei genitori vissero la guerra sulle loro spalle e ne portarono i segni devastanti fin tanto che furono in vita. Loro,come credo tutti i genitori,non mentono con i propri figli e neppure tutti gli insegnanti con i loro alunni.
Sognare un mondo non violento e non assuefatto alle leggi del potere e del mercato si può e si deve fare,è uno stimolo a cercare il meglio,per tutti.
La tua denuncia sul blog risuona forte,chi vuole capire lo può fare benissimo...!
Anonimo ha detto…
Eh, si ... ce ne hanno raccontate delle belle ...
Luz ha detto…
Sì, non è piacevole diventare adulti e scoprire che quello che ci è stato insegnato nell'infanzia non corrisponde alla realtà. Ma ringrazia ogni giorno tuo padre e tua madre per aver fatto di te un "uomo" capace di distinguere il bene dal male, un uomo i cui valori sono incrollabili e che li saprà condividere con altre persone, onde che si propagano come un sasso gettato in uno specchio d'acqua. Nonostante tutto, continua ad essere "bello" come sei.
Luz
Rouge ha detto…
Brutto affare essere onesti al giorno d'oggi.
Gianna ha detto…
Caro marco comprendo la tua amarezza. Io non so quanti anni tu abbia,ma un tempo la Costituzione era più conosciuta dal popolo e in parte veniva rispettata. Inss e genitori, come i tuoi, credevano in ciò che ti raccontavano... Marco se ora puoi confrontarti con gli altri e hai dei valori veri,lo devi a loro, altrimenti saresti oggi una persona manipolabile e come quelli che critichiamo...
Franca ha detto…
Non ti hanno mentito allora.
Quelle cose sono vere, ma non le stanno mettendo in pratica.
E allora, fuori gli artigli e combattiamo per farle rispettare, per "abolire lo stato di cose presente"...
Anticlericale89 ha detto…
M A L E D E T T A
S B I R R A G L I A !!!!

Chi picchia dei manifestanti deve essere denunciato,la Coatituzione tutela il diritto allo sciopero e alla protesta quindi quei poliziotti sono perseguibili,almeno in base alla Costituzione.

VERGOGNA!!
Fiordaliso ha detto…
chissà se quando avrai dei figli di 7 o 8 anni potrai ancora dir loro quello che i tuoi genitori dicevano a te....
Silvia ha detto…
Oh, caro, ce ne hanno dette poche di "fregnacce" (scusa il termine...) e la cosa peggiore è che continuano ancora a dircele e a pretendere che noi ce ne convinciamo. Oggi commettere reati, ammazzare, rubare, ecc. continuano a sostenere che siano azioni da punire... ma si dimenticano di dirci che, invece, sono reati da punire secondo CHI li compie; dal momento che certe persone devono essere punite... e altre no. Non si spiegherebbe sennò perchè certi criminali vanno a spasso indisturbati...

Sarebbe bello riappropriarci dell'innocenza dei 7 anni, ma sono riusciti, infine, a violentarci anche quella rara innocenza e ora che ci rimane? La disillusione e nient'altro.

:*-(
Gabryella Costa Fdd ha detto…
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gabryella Costa Fdd ha detto…
Sai Marco,quello che ti hanno insegnato a 7/8 anni era tutto vero,o perlomeno doveva esserlo.Pensa a chi come me,vivendo in una comunita' clericale,al contrario mi insegnarono certe stronzate che non sto qui a scriverle,lascio alla tua immaginazione.Mi chiedo una cosa pero'??me la sono sempre chiesta,anche ai tempi del liceo,quando scendevamo in manifestazione(era cambiato notevolemente il senso, e il genere di "educatori")
Ma se io decido e ci riesco a prenderne uno solo,uno da solo,di questi poliziotti,pensi che si comportino cosi allo stesso modo?Io non credo!Ti dira' che ma,che lui deve rispondere agli ordini,che lui ti capisce,che lui non puo' farci nulla,etc etc.Se fai caso,sono le stesse risposte che darebbe un militare in guerra,la mia domanda è.Ma allora ,se presi uno per uno,ti rispondono in quel modo,che cosa significa ? che non credono in quel che fanno?,che è solo per una misera pagnotta?giusto?In questo caso bisogna avere pieta' di loro? questo è un grande punto di domanda che mi porto appresso da quando avevo 17 anni e non s'è ancora sciolto!
Ovviamente sono esclusi coloro,che avendo in testa idee fasciste quello che fanno lo fanno
a)con cognizione di causa
b)che ci godono pure a fare quel che fanno.
c)alora anche in quel caso,
nessuna "pietas"??????
gabrybabelle
Punzy ha detto…
No, dai.
Non ci hanno mentito.
Pure loro ci credevano.
ma noi, noi cosa dobbiamo raccontare ai nostri figli? come facciamo a dargli dei valori che non esistono piu' e che se seguissero sarebbero disadattati?
Ti hanno mentito o forse... speravano che molti di noi non si arrendessero nel vedere una realtà diversa da quella raccontataci.

Forse, se noi, alcuni di noi, vogiono ancora qeulle "verità" raccontateci allora il merito è anche di chi ce ha insegnate.
pansy ha detto…
Eggià quante balle. Si sa anche che ai piccoli si possono raccontare molte cose, perchè ingenui credono a "tutto". Il problema è che le persone adulte si fanno abindolare- oggi credono a tutto. Oppure per caso gli piace essere presi per il culo?! Forse sanno che è tutto una bugia e che forse non gliene frega niente.
Mi auguro di no, perchè davanti a tanta ipocrisia e tanta falsità non si può e NON SI DEVE chiudere gli occhi e fare finta di niente.
articolo21 ha detto…
Ho visto, che vergogna. Comunque a me a 7 o 8 anni non hnno detto una minchia. Allora il mio mito era solo Roberto Pruzzo.
il Russo ha detto…
Lascia perdere, quando avevo 7/8 anni canticchiavo già Bella Ciao e mi aveva spiegato mio papà che quando era piccolo lui c'erano i fascisti ma dopo la guerra erano stati banditi per sempre dalla Legge Italiana.
Ora aprono sedi di fascisti come a Milano l'altro giorno ma la legge italiana (oggi le due parole non sle scrivo più con la maiuscola) non solo non le impedisce ma addirittura le difende caricando chi prova a far rispettare la Costituzione.
Ah, quante fregnacce che mi hanno contato, non gli avessi dato retta magari oggi avrei un suv sotto il culo e qualche scarpa consumata in meno per piazze italiane...
calendula ha detto…
non penso che i tuoi genitori e a scuola ti abbiano insegnato menzogne, il fatto è che le cose teoriche che ti hanno insegnato in pratica non esistono, o peggio non vengono applicate!!
Pellescura ha detto…
Diciamo che era tutto un sogno, bello che ti veniva voglia di crederci...ma ora ci siamo svegliati.
Anonimo ha detto…
Già ti è andata bene che ti hanno insegnato quelle cose giuste. Io temo che ora in troppi si dimentichino di insegnare ciò che una volta veniva chiamato in modo militaresco coscienza civica, parola che per me ha sempre significato rispetto dell'altro perchè è un essere umano tale e quale a me.

Il filmato sul Dal Molin è aberrante. Così come aberrante è quanto è successo a milano sabato 6 settembre: manganellati gli antifascisti, ma lasciali liberi di minacciare (sopratutto i giornalisti, sono stati minacciati) i fascisti.
Ah già, non sono il male assoluto. Considerando questa ipotesi http://www.flickr.com/photos/migim959/, forse mi trovo d'accordo.
Gatta bastarda ha detto…
sono stufa di vedere manganellate..sogno un mondo senza esercito e polizia.. pura utopia ma lo sogno!
purtroppo a scuola si sà insegnano teoria non pratica anche per la vita purtroppo!
sogno anche che sia vera la frase che ho letto:
"La maestra cambia il mondo... un bimbo alla volta" perchè le maestre di oggi (molte ovviamente non tutte) cambiano i bambini non il mondo!

Post popolari in questo blog

CHI CONOSCE AMA, VEDE, OSSERVA...

Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession

PER NON ESSERE SOLO CONTRO

Allora, qualcuno è entrato nel blog, commentando, per dire che non basta essere contro ma serve fare proposte concrete per uscire dalla sola utopia. Premesso che per me, difronte ad uno scempio ambientale o altre sciocchezze, passa in secondo piano il colore politico che si rende responsabile di ciò: se è necessario, sempre che esista, vado anche contro la volontà di Dio. Ribadisco ancora una volta, che per troppe volte si ascrive come utopia qualcosa che non si ha il coraggio o la capacità di raggiungere, anche per calmare la propria coscienza. Ma siccome credo che, la vera innovazione non venga dal leccaculismo odierno, faccio le mie proposte per non dimostrarmi sempre e solo contro. Sono nell'utopia, ma utopia non è sinonimo di sbagliato: forse semplicemente siamo noi a non esserne all'altezza. La prima proposta è l'uscita incondizionata da questo modello di sviluppo che fa dell'accumulo infinito di denaro e oggetti, la sua religione portante. E' impensabile pote

Progetto veramente interessante

Volevo portare alla luce un progetto molto interessante creato da un gruppo di ragazzi tosti e che secondo noi meritava di essere visto. Si chiama DEVIANCE PROJECT. Qui sotto uno dei tanti video ma che vi farà riflettere sul loro scopo…….. Buona visione.