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NON E' UN PAESE PER DEBOLI DI CUORE

GELMINI: SCUOLA CON MENO PROFESSORI, MA PIU' PAGATI
ROMA
- "La politica, sulla scuola, è da trent'anni che si comporta in maniera irresponsabile. In questo modo si è rubato il futuro ai giovani della mia generazione, ma sui cittadini italiani del 2020 non si deve scherzare: il loro destino non può essere oggetto di bassa speculazione politica". Lo ha detto all'ANSA il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini.



La scuola non sarà mai più un ammortizzatore sociale""E' finita una epoca: la scuola non sarà mai più un ammortizzatore sociale se lo mettano bene in testa tutti, sindacati compresi se non vogliono risultare impopolari nel paese", ha detto il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca. "Perché - ha aggiunto - il contribuente italiano deve pagare in tasse il triplo dei soldi se al posto di 3 maestri ne basta 1, se al posto di 4 bidelli e personale amministrativo ne bastano 3? I soldi risparmiati con l'opera di razionalizzazione del governo devono essere utilizzati per rendere la scuola italiana come quella degli altri grandi paesi europei.Perche' qualcuno non vuole che si razionalizzi la spesa per investire in tecnologie e innovazione? E' proprio quello che sta cercando di fare il governo. Ridurre la spesa per liberare risorse. Il bilancio del ministero dell'istruzione è utilizzato, infatti, per il 97% per pagare stipendi".



Qui l'articolo integrale.




PAPA: SERVE NUOVA GENERAZIONE DI POLITICI CATTOLICI
CAGLIARI
- Benedetto XVI riprende a pieno ritmo la sua attività pastorale con una visita di una giornata a Cagliari.Il breve viaggio ha un intento molto spirituale: terzo pontefice a visitare la Sardegna, dopo Paolo VI e Giovanni Paolo II, Ratzinger rende omaggio di persona a "Nostra Signora di Bonaria", nel santuario mariano cagliaritano, in occasione del centenario della proclamazione della Madonna come "patrona massima della Sardegna".
In Italia serve una "nuova generazione" di politici cattolici, che abbiano "rigore morale" e "competenza". Lo ha affermato Benedetto XVI, durante la messa celebrata a Cagliari, davanti al Santuario di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari. Ad ascoltarlo decine di migliaia di persone e , in prima fila, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il governatore della Sardegna, Renato Soru, e il sottosegretario Gianni Letta.



Qui l'articolo integrale.



In Italia, serve una nuova stagione di politici, che non salga ai vertici delle istituzioni per lavorare contro il bene del popolo italiano favorendo in questo modo propri, o occulti interessi.





Sul manifesto, ho trovato questa vignetta di Vauro ma secondo me è un po' troppo riduttiva la satira. Io avrei messo "infatti la maggior parte del popolo italiano sta benissimo".

Commenti

articolo21 ha detto…
Vedrai, inizieranno ad elogiarla adesso per il coraggio, la prontezza, l'innovazione...
Blog di prova ha detto…
Secondo me è vero... La scuola ha toccato il fondo e soprattutto ha rovinato molti giovani della generazione della Gelmini...
COMPRESA LA GELMINI STESSA!!! Poteva andare peggio solo con Bondi!!!
Sono daccordo anche con il Papa... In Italia serve una "nuova generazione" di politici ANTI-cattolici, che abbiano "rigore morale" e "competenza" e che possano far diventare questo paese veramente LAICO!!! Come il Papa non diceva questo?? bhe allora sono daccordo con chiunque abbia Fatto...
Pipoca ha detto…
Merita ancora parola la ministra Gelmini? Secondo me No.
La scuola italiana sta rasentando il ridicolo.
Il caro scuola è sulle prima pagine, mentre del caro-altro non si discute.
A parte che il curriculum personale della ministra ci lascia facilmente intuire che la scuola e l'univerità lei forse le conosce solo per esserci passata davanti, dato che i suoi studi e le sue esperienze pregresse sono fatte su tutt'altro campo da quello dell'istruzione.
Un po' come se mettessero un delinquente mafioso a capo del ministero della giustizia (appunto).

Quello che non si capisce è:

perché non si discute su questa modalità di distruzione della scuola pubblica a favore della privatizzazione?

perché non si discute della negatività della scuola privata?

perché non si discute sul fatto che un taglio agli insegnanti comporta un incredibile aumento di studenti per classe?

perché non si discute sulle ripercussioni tragiche che tutto ciò avrà sulla qualità dell'insegnamento?
Lucia Cirillo ha detto…
Accidenti! vederle tutte assieme 'ste notizie in effetti è da prova cardiaca...
Una volta il cuore sarà scoppiato, rimane da macerare il cervello. Hanno trovato la maniera migliore...
Punzy ha detto…
Ormaidevo munirmi quotidianamente di anti emetici..

ma di chi parli? della gelmini? quella che si e' comprta la laurea in calabria?
Gianna ha detto…
Presto pubblicherò su "L'insegnante unico" esperienza cho ho vissuto.
Franca ha detto…
Con questa controriforma la scuola italiana pubblica è finita...
Per quanto riguarda i nuovi politici cattolici, glielo da lui il patentino...
Anticlericale89 ha detto…
Maledetti siano sempre e per sempre,la Gelmini che vuole risparmiare sulla scuola e l'istruzione,come se le scuole pubbliche non fossero già abbastanza martoriate in Italia,e il papaccio sul quale mi censuro a fatica perchè sennò ti attiro la polizia postale sul blog.

VAFFANCULO PAPA E GELMINI!!
Stato laico!
Gabryella Costa Fdd ha detto…
Contro la gelimini,che è andata a scuola direttamente da berlusconi e sè laureta in calabria per "OVVIE"ragioni di "duro comprendonio",ma sistemata li dove sta', dai Cellini,non è che ci si possa spettare altro.Come è falso che voglia liberare introiti dal bilancio scolastico per investire in tecnologie e innovazione,vuole semplicemente elargire ulteriori soldi alla scuola provata,in particolare alla scuola cattolica.Ma possibile che nessuno s'ccorge che l'Armada cattOlica ha affilato le armi?In tutti i sensi,altro che non s'interessano di politica,Tanto è vero che ,ad ogni piè sopsinto Belrusconi è li dal papa con il cappello in mano HA CAPITO anche lui dove sta' veramente il potere in questo paese-Oggi ho seguito tutto,anche i leccaculismi del nano al papa,non c'è piu religione,ora si che si puo' gridarlo forte!!
Qualunque decisione viene presa in funzione e pro/clerico/cattolici e bada che te lo dice una che crede a suo modo,ma di certo non a questa gente,costoro di sacro non hanno nulla,di prezioso si,tutto quello che gli allocchi donano loro,affinchè vivano patagruelicamente,rilasciando misere briciole per i poveri.Ogni richiesta di santa romana chiesa(come oggi ha fatto il papa,per il popolo haitiano)finisce solo nelle loro ca$$e e nelle loro panze,ti ripeto,ai poveri vanno solo le briciole,e tutt sono al loro servizio Gelmini compresa!!
gabry
il Russo ha detto…
Son momenti difficili, accendi la tv e ti becchi le stronzate della Gelmini, vedi i tg e parlano del papa che vuole un partito a immagine e somiglianza della parrocchietta, stamane sotto il corsivo di Scalfari della domenica mi sono trovato una lettera di Brunetta che sproloquiava di economia e dati aggregati, vicino a quello della Spinelli su La Stampa me ne sono beccato uno di Gianni Baget Bozzo...
Meno male che c'é ancora internet...
Anonimo ha detto…
Per la verità se siamo arrivati a questo ce lo siamo meritato: sono stati votati dalla maggioranza, nessuno crede piu alle minoranze e poi soprattutto nessuno denuncia i soprusi e gli abusiergo la colpa è nostra.
Fine della storia
Poi uno, giorno per giorno, vede che succede....
Bacioni
La vignetta è fortissima e stempera la rabbia che resta cmq alta.

Oramai il fascismo non è solo quello che vediamo per strada ma anche cattolico o meglio del Vaticano ed anche di una parte dei suoi fedeli forse temo.
Anonimo ha detto…
io sinceramente non condivido le critiche alla scuola. Nè quelle alla Gelmini né tutto questo pessimismo. Ho sempre saputo che il bambino deve essere forgiato ed educato alla sottomissione. Se poi vedete in tv i grembiuli adottati ad una scuola in lombardia non sono affatto male.
calzoni azzurro-meccanico, maglione rosso con logo simile a quello usato da una multinazionale del petrolio...
sinceramente queste divise a me stanno bene.
Abitueranno il bambino al ruolo di operaio-schiavo che lo aspetterà in futuro da adulto.
lo abitueranno fin da subito a sentirsi parte di questa gigantesca ruota in cui l'individuo è niente e la collettività asservita al capitale e al consumismo è tutto.
Gatta bastarda ha detto…
la francia toglie giorni di sciuola per lasciare tempo libero e creativo ai ragazzi e noi torniamo al maestro unico (che produce solo danno) e grembiulini... siamo al medioevo!
tutti gli studi pedagogici affermano che la scuola italiana così non funziona ma vengono ascoltati? no ascoltano la gelmini...ah certo lei si che se ne capisce di banchi di scuola...solo che è abituata a starci sotto le scrivanie...ops cosa ho detto?

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