Scusatemi, scusate il ritardo di questa pubblicazione, ma dell' amara e crudele vicenda accaduta a 40 km dalla mia abitazione, veramente non sapevo nulla.
Ne ha parlato Vincenzo nel blog PENSIERI E INFORMAZIONE LIBERA .
Una Bolzaneto rom a Bussolengo Verona
di Gianluca Carmosino - da carta.org
Si erano fermati fuori del paese, vicino Verona, solo per mangiare. Sono stati picchiati, sequestrati e torturati dai carabinieri per ore. La loro testimonianza
Venerdì 5 settembre 2008, ore 12. Tre famiglie parcheggiano le roulotte nel piazzale Vittorio Veneto, a Bussolengo [Verona]. Le famiglie sono formate da Angelo e Sonia Campos con i loro cinque figli [quattro minorenni], dal figlio maggiorenne della coppia con la moglie e altri due minori, infine dal cognato Christian Hudorovich con la sua compagna e i loro tre bambini.
Tra le roulotte parcheggiate c'è già quella di Denis Rossetto, un loro amico. Sono tutti cittadini italiani di origine rom.
Quello che accade dopo lo racconta Cristian, che ha trentotto anni ed è nato a San Giovanni Valdarno [Arezzo]. Cristian vive a Busto Arsizio [Varese] ed è un predicatore evangelista tra le comunità rom e sinte della Lombardia. Abbiamo parlato al telefono con lui grazie all'aiuto di Sergio Suffer dell'associazione Nevo Gipen [Nuova vita] di Brescia, che aderisce alla rete nazionale «Federazione rom e sinti insieme».
«Stavamo preparando il pranzo, ed è arrivata una pattuglia di vigili urbani – racconta Cristian – per dirci di sgomberare entro un paio di ore. Abbiamo risposto che avremmo mangiato e che saremmo subito ripartiti. Dopo alcuni minuti arrivano due carabinieri. Ci dicono di sgomberare subito. Mio cognato chiede se quella era una minaccia. Poi cominciano a picchiarci, minorenni compresi».
La voce si incrina per l'emozione: «Hanno subito tentato di ammanettare Angelo – prosegue Cristian – Mia sorella, sconvolta, ha cominciato a chiedere aiuto urlando ‘non abbiamo fatto nulla'. Il carabiniere più basso ha cominciato allora a picchiare in testa mia sorella con pugni e calci fino a farla sanguinare. I bambini si sono messi a piangere. È intervenuto per difenderci anche Denis. ‘Stai zitta puttana', ha urlato più volte uno dei carabinieri a mia figlia di nove anni. E mentre dicevano a me di farla stare zitta ‘altrimenti l'ammazziamo di botte' mi hanno riempito di calci. A Marco, il figlio di nove anni di mia sorella, hanno spezzato tre denti… Subito dopo sono arrivate altre pattuglie: tra loro un uomo in borghese, alto circa un metro e settanta, calvo: lo chiamavano maresciallo. Sono riuscito a prendere il mio telefono, ricordo bene l'ora, le 14,05, e ho chiamato il 113 chiedendo disperato all'operatore di aiutarci perché alcuni carabinieri ci stavano picchiando. Con violenza mi hanno strappato il telefono e lo hanno spaccato. Angelo è riuscito a scappare. È stato fermato e arrestato, prima che riuscisse ad arrivare in questura. Io e la mia compagna, insieme a mia sorella, Angelo e due dei loro figli, di sedici e diciassette anni, siamo stati portati nella caserma di Bussolengo dei carabinieri».
«Appena siamo entrati,erano da poco passate le le due – dice Cristian – hanno chiuso le porte e le finestre. Ci hanno ammanettati e fatti sdraiare per terra. Oltre ai calci e i pugni, hanno cominciato a usare il manganello, anche sul volto… Mia sorella e i ragazzi perdevano molto sangue. Uno dei carabinieri ha urlato alla mia compagna: ‘Mettiti in ginocchio e pulisci quel sangue bastardo'. Ho implorato che si fermassero, dicevo che sono un predicatore evangelista, mi hanno colpito con il manganello incrinandomi una costola e hanno urlato alla mia compagna ‘Devi dire, io sono una puttana', cosa che lei, piangendo, ha fatto più volte».
Continua il racconto Giorgio, che ha diciassette anni ed è uno dei figli di Angelo: «Un carabiniere ha immobilizzato me e mio fratello Michele, sedici anni. Hanno portato una bacinella grande, con cinque-sei litri di acqua. Ogni dieci minuti, per almeno un'ora, ci hanno immerso completamente la testa nel secchio per quindici secondi. Uno dei carabiniere in borghese ha filmato la scena con il telefonino. Poi un altro si è denudato e ha detto ‘fammi un bocchino'».
Alle 19 circa, dopo cinque ore, finisce l'incubo e tutti vengono rilasciati, tranne Angelo e Sonia Campos e Denis Rossetto, accusati di resistenza a pubblico ufficiale. Giorgio e Michele, prima di essere rilasciati, sono trasferiti alla caserma di Peschiera del Grada per rilasciare le impronte. Cristian con la compagna e i ragazzi vanno a farsi medicare all'ospedale di Desenzano [Brescia].
Sabato mattina la prima udienza per direttissima contro i tre «accusati», che avevano evidenti difficoltà a camminare per le violenze. «Con molti familiari e amici siamo andati al tribunale di Verona – dice ancora Cristian – L'avvocato ci ha detto che potrebbero restare nel carcere di Verona per tre anni». Nel fine settimana la notizia appare su alcuni siti, in particolare Sucardrom.blogspot.com. La stampa nazionale e locale non scrive nulla, salvo l'Arena di Verona. La Camera del lavoro di Brescia e quella di Verona, hanno messo a disposizione alcuni avvocati per sostenere il lavoro di Nevo Gipen.
Fonte Megachip
Per chi mi ha chiesto, la notizia potete leggerla anche cliccando Qui e Qui e Qui e Qui. Penso di aver dato sufficienti prove.
Ne ha parlato Vincenzo nel blog PENSIERI E INFORMAZIONE LIBERA .
Una Bolzaneto rom a Bussolengo Verona
di Gianluca Carmosino - da carta.org
Si erano fermati fuori del paese, vicino Verona, solo per mangiare. Sono stati picchiati, sequestrati e torturati dai carabinieri per ore. La loro testimonianza
Venerdì 5 settembre 2008, ore 12. Tre famiglie parcheggiano le roulotte nel piazzale Vittorio Veneto, a Bussolengo [Verona]. Le famiglie sono formate da Angelo e Sonia Campos con i loro cinque figli [quattro minorenni], dal figlio maggiorenne della coppia con la moglie e altri due minori, infine dal cognato Christian Hudorovich con la sua compagna e i loro tre bambini.
Tra le roulotte parcheggiate c'è già quella di Denis Rossetto, un loro amico. Sono tutti cittadini italiani di origine rom.
Quello che accade dopo lo racconta Cristian, che ha trentotto anni ed è nato a San Giovanni Valdarno [Arezzo]. Cristian vive a Busto Arsizio [Varese] ed è un predicatore evangelista tra le comunità rom e sinte della Lombardia. Abbiamo parlato al telefono con lui grazie all'aiuto di Sergio Suffer dell'associazione Nevo Gipen [Nuova vita] di Brescia, che aderisce alla rete nazionale «Federazione rom e sinti insieme».
«Stavamo preparando il pranzo, ed è arrivata una pattuglia di vigili urbani – racconta Cristian – per dirci di sgomberare entro un paio di ore. Abbiamo risposto che avremmo mangiato e che saremmo subito ripartiti. Dopo alcuni minuti arrivano due carabinieri. Ci dicono di sgomberare subito. Mio cognato chiede se quella era una minaccia. Poi cominciano a picchiarci, minorenni compresi».
La voce si incrina per l'emozione: «Hanno subito tentato di ammanettare Angelo – prosegue Cristian – Mia sorella, sconvolta, ha cominciato a chiedere aiuto urlando ‘non abbiamo fatto nulla'. Il carabiniere più basso ha cominciato allora a picchiare in testa mia sorella con pugni e calci fino a farla sanguinare. I bambini si sono messi a piangere. È intervenuto per difenderci anche Denis. ‘Stai zitta puttana', ha urlato più volte uno dei carabinieri a mia figlia di nove anni. E mentre dicevano a me di farla stare zitta ‘altrimenti l'ammazziamo di botte' mi hanno riempito di calci. A Marco, il figlio di nove anni di mia sorella, hanno spezzato tre denti… Subito dopo sono arrivate altre pattuglie: tra loro un uomo in borghese, alto circa un metro e settanta, calvo: lo chiamavano maresciallo. Sono riuscito a prendere il mio telefono, ricordo bene l'ora, le 14,05, e ho chiamato il 113 chiedendo disperato all'operatore di aiutarci perché alcuni carabinieri ci stavano picchiando. Con violenza mi hanno strappato il telefono e lo hanno spaccato. Angelo è riuscito a scappare. È stato fermato e arrestato, prima che riuscisse ad arrivare in questura. Io e la mia compagna, insieme a mia sorella, Angelo e due dei loro figli, di sedici e diciassette anni, siamo stati portati nella caserma di Bussolengo dei carabinieri».
«Appena siamo entrati,erano da poco passate le le due – dice Cristian – hanno chiuso le porte e le finestre. Ci hanno ammanettati e fatti sdraiare per terra. Oltre ai calci e i pugni, hanno cominciato a usare il manganello, anche sul volto… Mia sorella e i ragazzi perdevano molto sangue. Uno dei carabinieri ha urlato alla mia compagna: ‘Mettiti in ginocchio e pulisci quel sangue bastardo'. Ho implorato che si fermassero, dicevo che sono un predicatore evangelista, mi hanno colpito con il manganello incrinandomi una costola e hanno urlato alla mia compagna ‘Devi dire, io sono una puttana', cosa che lei, piangendo, ha fatto più volte».
Continua il racconto Giorgio, che ha diciassette anni ed è uno dei figli di Angelo: «Un carabiniere ha immobilizzato me e mio fratello Michele, sedici anni. Hanno portato una bacinella grande, con cinque-sei litri di acqua. Ogni dieci minuti, per almeno un'ora, ci hanno immerso completamente la testa nel secchio per quindici secondi. Uno dei carabiniere in borghese ha filmato la scena con il telefonino. Poi un altro si è denudato e ha detto ‘fammi un bocchino'».
Alle 19 circa, dopo cinque ore, finisce l'incubo e tutti vengono rilasciati, tranne Angelo e Sonia Campos e Denis Rossetto, accusati di resistenza a pubblico ufficiale. Giorgio e Michele, prima di essere rilasciati, sono trasferiti alla caserma di Peschiera del Grada per rilasciare le impronte. Cristian con la compagna e i ragazzi vanno a farsi medicare all'ospedale di Desenzano [Brescia].
Sabato mattina la prima udienza per direttissima contro i tre «accusati», che avevano evidenti difficoltà a camminare per le violenze. «Con molti familiari e amici siamo andati al tribunale di Verona – dice ancora Cristian – L'avvocato ci ha detto che potrebbero restare nel carcere di Verona per tre anni». Nel fine settimana la notizia appare su alcuni siti, in particolare Sucardrom.blogspot.com. La stampa nazionale e locale non scrive nulla, salvo l'Arena di Verona. La Camera del lavoro di Brescia e quella di Verona, hanno messo a disposizione alcuni avvocati per sostenere il lavoro di Nevo Gipen.
Fonte Megachip
Per chi mi ha chiesto, la notizia potete leggerla anche cliccando Qui e Qui e Qui e Qui. Penso di aver dato sufficienti prove.
Commenti
Che dici, è troppo poco?
Questo solo semplicemente per come hanno trattato donne e bambini cui tali violenze, volgarità e aberrazioni DEVONO sempre essere risparmiate!
Naturalmente "l'informazione" ufficiale non ne parla di questi abusi inspiegabili e assurdi delle... "forze dell'ordine" (così si chiamano?) perché presumo faccia più comodo "dimenticarsi e tralasciare" quanta sozzeria si possa annidare dietro la patina di "bravi italiani senza macchia e senza vergogna"! Insomma, è risaputo che i crimini qui sono ad opera dei soli stranieri... mentre i nostri conterranei sono tutti cherubini, giusto? Questi fatti lo dimostrano appieno.
Sono come minimo disgustata e scandalizzata... e come massimo... beh, meglio che non mi esprimo: potrei diventare più crudele di quello che già sono diventata grazie a questi insetti velenosi che meritano di essere spazzati via, definitivamente.
Procuriamoci quell'uncino.
Se può essere di conforto, su Sucar Drom (http://sucardrom.blogspot.com/2008/09/bussolengo-vr-inizia-rompersi-il.html) segnalano che qualche fonte di informazione ha riportato la notizia. Poi... ci pensiamo noi in rete.
Nel frattempo però ci sono da segnalare anche inziative di segno decisamente opposto:
http://solleviamoci.wordpress.com/2008/09/12/uguali_diversi-lincontro-delle-culture-in-festival/
e anche
http://solleviamoci.wordpress.com/2008/09/12/serata-di-festa-in-mezzo-ai-nomadi-pavesi/
Scusa se mi cito, ma è sia per brevità (non sto a riportare le notizie per intero) che per pigrizia (non devo cercare altri blog che ne hanno parlato).
E giacché ti piacciono le citazioni... :) ti risparmio la mia ultima pensata e ti "regalo" questa:
“Lasciate che Rom e Sinti vivano tra noi. Ne abbiamo bisogno. Potrebbero aiutarci a scompigliare un po’ del nostro ordine rigido. Potrebbero insegnarci quanto prive di significato sono le frontiere: incuranti dei confini i Rom e i Sinti sono di casa in tutta Europa. Sono ciò che noi proclamiamo di voler essere: cittadini d’Europa. Forse ci servono proprio coloro che temiamo tanto”.
Gunther Grass, Nobel per la letteratura.
Ciao "tuttolibero", è sempre bello leggerti. Anche quando le notizie che riporti sono da brivido.
Ti abbraccio.
Ciao, un abbraccio caloroso e grazie per le tue visite nonostante la mia latitanza!!
Con questo governo e con l'aria che tira si sentono anche spalleggiate per cui possono dare vita ai loro istinti peggiori.
Non è un caso che situazioni come Genova, tanto per citarne una a caso, sia avvenuta con un governo di destra-centro...
sono avvilita, come si possono aiutare questa persone? come possiamo pubblicizzare la cosa?
così come lo scrivi sembra gravissimo. Io solitamente non metto bocca su queste cose, anche perché mi hanno sempre insegnato a rispettare in maniera totale e incondizionata le forze degli ordini e i militari, in ogni caso.
E comunque sempre meglio evitare di criticare chi porta la divisa, non vorrei ritrovarmi in galera con le ossa rotte.
ti sarei grato se potresti darmi un link diretto dove leggere il testo dell'articolo.
a titolo personale, posso dirti che un mio amico d'infanzia famoso per farsi le canne e bere come un dannato ora è carabiniere. Quando aveva 16 anni orinò nell'auto di un vicino di casa per divertimento e fece a pezzi tutti i cartelli stradali in una strada provinciale qui vicino. E' un tipo manesco, rude, violento e non ha mai nascosto il fatto che gli sarebbe piaciuto indossare una divisa e portare un'arma, perché gli piace tanto picchiare le persone.
Come ripeto: ora è carabiniere!
dobbiamo iniziare a preoccuparci??
Tutta la mia solidarietà per queste tre famiglie...
Ma perchè non mi sorprendo?
Temo di cadere in apatia,con tutto lo schifo che c'è intorno.
ciao Gap
Grazie a tutti per l'indignazione condivisa.
Questo è il risultato della politica di oggi, una politica che propugna ideali di omofobia, intolleranza, razzismo.
I componenti delle forze dell'ordine, non tutti ma la STRAGRANDE MAGGIORANZA, sono solo degli esaltati senza scrupoli, legitimmati da questo governo a far violenza sui più deboli.
Codardi degni del più freddo inferno!
Farò copia ed incolla di questo post sul mio Blog, lo diffonderò con la speranza che più gente possibile possa venire a conoscenza del vergognoso accaduto.
Sono disgustato!
http://www.avvelenata.it/g8/carlo.html
Un saluto.
grazie per il link.
a presto,
tommi
Siamo alla frutta!
Dino
Ti ho linkato oggi e grazie della visita
http://sucardrom.blogspot.com/
ci sono gli aggiornamenti - compresa la versione dei carabinieri.
Suerte!
ricordo quando alle manifestazioni ci si accanivano contro gridando inferociti parolaccie come quelle usate ancora adesso, e fà male pensare che queste sono le forze dell'orine che dovrebbero difenderci, e chi ci difende da loro!!!!!!!!!
ciao!!!!
Ciao
Daniele
http://www.carta.org/campagne/diritti+civili/14925
-------------------
http://www.carta.org/campagne/migranti/14899
----------------------
http://www.carta.org/campagne/diritti+civili/14904
------------------------
Quando leggo di questi fatti gravissimi,penso che la libertà è in serio pericolo,oggi a loro e domani ???
ciao,
aria
Io sinceramente rimango esterrefatta se un bambino dovesse entrare qui sembrerebbe di intrare in un covo di sovversivi.
chiariamo subito che ogni poliziotto e carabiniere agisce con cognizione di causa, quindi se hanno agito in tal modo lo hanno fatto perché costretti e non certo come dite voi!!!
e poi io non ce li vedo proprio a insultare delle donne o addirittura a calarsi i pantaloni.
concludo con il mio totale rispetto per i carabinieri e le forze dell'ordine in genere, gente che vive per il bene di tutti.
voi invece andate a lavorare invece di perdere tempo con questa demagogia di bassa lega.
vi consiglio di andare a lavorare!!!
vedremo se potrò fare un esposto a chi di dovere...simili cose non devono essere scritte.
i carabinieri e la polizia rappresentano lo Stato e la patria e voi la state infangando
ho finito
Francesca
Uno può non essere d'accordo con certe posizioni o certi metodi di Beppe, ma il suo blog è fra i 10 più seguiti AL MONDO!
Visto che a denunciare queste cose in sto paese di merda sappiamo già come va a finire (non succede nulla) almeno sputtaniamo questa italia (in cui mi auguro nessuno di noi ci si riconosca) davanti al mondo intero.
Che sappiano.
E' l'unica cosa da fare, secondo me.
Eri lì, tu? Hai visto come sono andate le cose e sei pronta a giurare che non si sono svolte come è stato scritto?
No, spiegami, perché il tuo "se hanno agito in tal modo lo hanno fatto perché costretti e non certo come dite voi!!!" denota una certa sicumera.
Devi per forza aver visto come sono andate le cose, no?
Bene, illuminaci.
Forse non ci sei ancora arrivata, col tuo cervellino, ma sappi che carabinieri, poliziotti, etc etc sono esseri umani come tutti. Per cui fra di loro ci sono sia le persone per bene (ovviamente) che le teste di cazzo. In questa vicenda si sono riunite delle teste di cazzo in divisa.
O pensi che la divisa che portino li renda dei superuomini incapaci di fallare?
Ah che bella che dev'essere la tua vita, costellata di certezze semplic ed incrollabili.
Divisa = supereroe buono.
Quasi ti invidio (e spero molto che il tuo sia solo un intervento di un troll...)
Francesca? Ciucciami il cazzo!
E adesso denunciami
Ho finito
Evidentemente queste persone in qualche modo li hanno provocati.
Per quanto mi riguarda i carabinieri devono aver stabilito di avere davanti dei criminali e agito di conseguenza. Quello che dite voi invece è ai confini della realtà, state giudicando dei dipendenti dello Stato che rischiano la vita tutti i giorni, sulla base di alcuni scritti presi da alcuni blog.
Fatemi leggere di questi fatti in qualche giornale o sulle notizie ansa e allora la cosa cambierebbe aspetto.
stranamente però nessuno ne parla. secondo me è una legenda metropolitana.
un modo per gettare fango per chi fa un lavoro rischioso e mal pagato.
se poi venite a trovarvi in difficoltà cosa fate??? in quel caso vi fa comodo chiedere aiuto ai carabinieri!
cercate di essere meno ipocriti per favore.
lo segnalo si questo blog...
state procurando un allarme eccessivo. guardate che per entrare nelle forze dell'ordine si passano dei testi psicologici mica ci entra chiunque. è ovvio che chi ci entra deve essere robusto come carattere e tempra e integerrimo.
tutto il contrario delle calunnie che lanciate voi
vergognatevi
francesca
io non c'ero ma se ci fossi stata sicuramente mi sarei unito ai carabinieri e avrei preso quei criminali a calci in bocca...
Invece niente.
E' una sconfitta, anche nostra, Ti fa onore averne parlato, ma il silenzio in giro su questi fatti é assordante....
eccola la vera informazione: al g8 2000 persone hanno fatto a pezzi la città, aiutate da altre migliaia di persone che poi si sono barricate in una scuola e da qui lanciavano molotov contro la polizia accorsa per sgomberarla. moltissimi feriti tra i poliziotti, pochi tra i teppisti. poi uno di questi armato di tutto punto ha aggredito un poliziotto che ha risposto inseguendolo. questi si è trovato sul fuoco di un carabiniere che per sbaglio lo ha ucciso.
questo per fare un esempio di cosa sia la cronaca quella vera.
riguardo al vostro fatto di cronaca. mi sono informata: dei pregiudicati stavano occupando con delle rulotte il suolo pubblico quindi gli è stato intimato di andar via questi hanno cacciato i coltelli e hanno iniziato ad aggredire la polizia che si è difesa.
questi sono i vostri poveri innocenti aggrediti dalla polizia.
altro che!!
francesca
Contenta?
No, vero?
Qui non si tratta di essere ipocriti, io sono il primo a dire che di gente rispettabilissima nelle forze dell'ordine, ce n'è un sacco.
Mio nonno Michele Arcuri era carabiniere ed è stato decorato con medaglia d'argento, è chiaro il concetto?
Qui si tratta primo di denunciare una violenza, e altrettanto primo di denunciare il fatto che sarebbe stata stata perpetrata dalle forze dell'ordine!
Quando le forze dell'ordine diventano forze di repressione è la pietra angolare di un regime. Di qualsiasi regime! Di destra, di sinistra, di sopra, di sotto.
Se c'è stata una denuncia BISOGNA indagare, e se i colpevoli ci sono BISOGNA condannarli.
Fare come fai tu, che nega a priori che possa essere successo vuol dire essere ciechi.
Tu e i tuoi "evidentemente li hanno provocati" eccetera eccetera.
"Evidentemente" secondo QUALE evidenza?
Me la mostri sta evidenza o mi rispondi ancora con frasi fatte?
Di razzisti e violenti fra le forze dell'ordine è impossibile che esistano, vero?
Ah, e visto che li incensi tanto, prova a considerare sono quei soggetti, che gettano fango sulla divisa che portano, screditando anche i loro colleghi onesti che si fa un mazzo così.
Non noi.
La verità deve venire a galla. Se i rom si sono inventati tutto li si denuncia, ma se dovessero risultare colpevoli i carabinieri? Eh?
Vediamo, come reagiresti? "Segnalerseti" il giudice che ha osato denunciarli?
Fammi capire...
Mi sa che è solo un troll che lo fa apposta per farci imbestialire.
Meglio non darle(gli?) corda...
non ci sono mai e dico mai state aggressione di poliziotti o carabinieri contro civili inermi!
per cui non dire stupidagini.
se poi volete metterci il fatto di quel tifoso ucciso sull'autostrada be... aveva dei sassi in auto e il poliziotto non gli ha sparato. la pallottola è andata verso l'alto poi è scesa è rimbalzata fortuitamente e lo ha ucciso.
in ogni caso...
qui mi pare una cosa strana. nessun poliziotto al mondo e nessun militare al mondo ha mai fatto violenza nei confronti di civili inermi.
quindi basta con la demagogia signor arcuri!!!
francesca
Sei un genio, vaffanculo ci siamo cascati tutti!
Dai chi sei... Faina Incazzosa? Prefe (no, non è nel suo stile...)
Dai chi seiiiiii!!!!!
io non so te, ho letto il tread che hai scritto e lo condivido in parte, dicevo..
non so te ma ti assicuro che a me sono stati dati dei valori e questi valori includono in rispetto incondizionato per militari, carabinieri e poliziotti. In ogni caso.
Per esempio mai mi permetterei di giudicare l'operato dei soldati americani in Afghanistan o nelle carceri o a guantanamo oppure le torture dei civili in Somalia.
In altre parole non si può e non si devono giudicare le persone in divisa perché loro rappresentano il popolo; allo stesso modo i politici e il clero cattolico non vanno criticati né giudicati. Non bisognerebbe proprio parlarne.
e le persone in divisa, non importa se siano corrotti o meno, se facciano uso della violenza o meno, se facciano parte della Uno bianca, o meno, vanno SEMPRE rispettati. sempre.
fossero anche collusi con la mafia. le istituzioni vanno sempre rispettate. Io non faccio distinguo come voi: ci fossero anche prove schiaccianti che questi carabinieri hanno torto per me avranno sempre ragione. Una delle massime che mi sono state insegnate è la seguente: "il peggior uomo corrotto, il peggior delinquente, il peggior aguzzino, se porta la divisa è sempre mille volte migliore di te".
fate buon uso di questo motto per favore.
e finiamolo con le ipocrisie
francesca
Vieni a prendere a calci in faccia il sottoscritto, sono facilmente reperibile tramite il mio blog e l'indirizzo mail che vi é sopra,
sono stufo di leggere anonimi che insultano e minacciano, é ora di rispondere, si chiama legittima difesa.
p.s. Ti avverto che ci hanno già provato in diversi e non gli é andata bene, ti stai mettendo col cliente sbagliato, fenomeno.
Nessun essere in divisa ha mai agito con violenza, in alcuna parte del mondo, senza avere delle giustificazioni e/o per legittima difesa? Eggià: tutti i video facilmente reperibili in rete ce li giriamo noi in teatro...
Non si possono (DEVONO!) criticare i politici, le forze armate ed i religiosi... ah no, ovviamente mi sono sbagliata; non si può criticare il CLERO CATTOLICO - distinzione non da poco. Pensare che i gesuiti ci mettono tanto, a cercare di aprire le menti dei giovani che vengono loro affidati... ma per forza, tu sei una donna e in quanto tale non ti avrebbero presa mai (lo dico io, che sono altrettanto donna, cos' i miei amici non possono essere accusati di maschilismo. Per quanto, stando alla tua logica, non lo faresti mai: le donne devono ubbidire e stare a casa a pulire, temo).
Non so a voi... a me viene in mente "credere obbedire combattere"... e ce n'ho proprio abbastanza.
E poi, gioia mia bella, non è che se una notizia non viene data dal tuo amico fidobau non esiste...
E' poco esaltante un "dibattito" di così bassa LEGA. Ad insultare sono capaci tutti...
e poi, andate a lavorare... tranquilla, ci vado. E ringrazio il cielo perchè, in questa Italia che evidentemente TU hai contribuito a far diventare così egoista e paranoica, ancora ce l'ho...
Proprio una bella sintesi della triade governativa, questa Francesca: "si vergogni" non è la frase preferita del cavaliere quando non sa cosa rispondere???
E adesso mi fermo perché potrei esplodere - e non voglio: se proprio lo faccio a casa mia...!
Piena solidarietà al "padrone" del blog.
Come si fa a sostenere che le forze dell'ordine se hanno violentato l'hanno fatto per legittima difesa???
Allora anche tuo marito se torna a casa la sera e ti mena lo fa per legittima difesa? E magari si porta pure qualche amico perché ovviamente tu sei maciste + l'incredibile hulk?
Ma dai...
Già che ci sei, fai un giro a trovarmi: mi mancano i troll ultimamente!