Passa ai contenuti principali

RICEVO E PUBBLICO MOLTO VOLENTIERI

Ricevo e pubblico questa mail per chiunque volesse aderire.

Riceviamo questo comunicato da Accadeinsicilia e lo pubblichiamo:

"Chiuso per sciopero. Parte la protesta dei blogger italiani

L'indignazione per la condanna di Carlo Ruta per stampa clandestina dilaga sempre più sul web, con risvolti che vanno facendosi clamorosi. Su iniziativa di alcuni blogger è partito uno sciopero in rete, da cui potrebbe uscire un evento di portata notevolissima, unico in Italia e intutto l’Occidente. Hanno già aderito un discreto numero di siti.Giungono notizie che l’adesione potrebbe farsi imponente. I blogger che hanno promosso la protesta hanno espresso con determinazione che intendono resistere alla morsa oscurantista che va stringendosi sul paese, reclamando la piena libertà d’informazione e di espressione, garantita dall’articolo 21 della Costituzione. Ecco alcuni link pervenutici dei blogger in sciopero:

http://sergioberto.blog.tiscali.it//sciopero_1925650.shtml

http://marcopetrulli.blog.tiscali.it//CHIUSO_PER_SCIOPERO_1926017.shtml

http://julien.blog.tiscali.it//SCIOPERO_1925628.shtml

http://procopio.blog.tiscali.it//Condannato_Carlo_Ruta_1925145.shtml

I blogger che aderiscono alla mobilitazione sono pregati di darcene comunicazione con urgenza. Degli sviluppi della protesta verrà dato conto con ulteriori comunicati.

Giovanna Corradini; Paolo Fior; Nello Lo Monaco; Vincenzo Gerace;Carlo Gubitosa; Carla Cau; Serena Minicuci; Teodoro Crescione; AngeloGenovese; Giuseppe Virzì; Luisa La Terra; Andrea Mangano.Si prega di pubblicare e diffondere. Grazie"Di Carlo Ruta e della sentenza liberticida che lo condanna abbiamo già parlato; vi invitiamo comunque, se ancora non l’avete fatto, a leggere questo suo pezzo e la mail che ci ha inviato:

“Cari Elena e Mauro,vi ringrazio vivamente per il tangibile sostegno all'iniziativa civile che si è intrapresa per la libertà sul web. A questo punto va reclamata una legge subito, e ritengo si possa riuscire a farcela, perché la mobilitazione sta facendosi sentire e alcune prese di posizione in ambito politico sono al riguardo piuttosto sintomatiche. Avete un bel sito, inutile dirlo, che reca pure un nome che in questo momento mi è assai congeniale. "Solleviamoci" potrebbe essere la parola d'ordine di questi giorni, di tutti.
Un fraterno saluto
Carlo Ruta”

Alla luce di quanto sopra, il comitato di redazione ristretto di Solleviamoci si è riunito e ha deciso all’unanimità di NON ADERIRE ALLO SCIOPERO. Non per pigrizia o per incapacità nell’oscurare i post precedenti, e nemmeno per non condivisione dello spirito che anima questa iniziativa. Semplicemente, non intendiamo offrire ulteriormente il fianco all’attacco alla libertà di informazione e di pensiero che questo governo sta portando avanti con il sostegno attivo dei “media” – che infatti non parlano di Carlo Ruta, né degli altri interventi contro blogger ed informatori liberi. Nemmeno L’Espresso è al riparo dalla censura: vedi inchiesta sull’immondizia a Napoli. Ma non intendiamo certo stare zitti: per questo motivo “rilanciamo” con un’iniziativa alternativa: vogliamo offrire la cittadinanza onoraria a Carlo Ruta in questo blog – cosa che ci sembra più in linea con il suo pensiero.Lo nominiamo AUTORE del blog e gli diamo tutto lo spazio che vuole per diffondere il suo pensiero (eventuali discrepanze di idee verranno risolte in rete, pubblicamente, come si fa nei regimi democratici seri).

INVITIAMO TUTTI I BLOGGER A FARE ALTRETTANTO ed a darne comunicazione.
Grazie.

Dal blog SOLLEVIAMOCI

Commenti

elena ha detto…
Grazie SOL! :)
Ti terrò informato sugli sviluppi.
Ti abbraccio.
Franca ha detto…
Come ho già detto da Elena, autocensurarci non mi sembra molto produttivo.
Preferirei una protesta collettiva di altro genere.
Anch'io, per quello che posso, mi dichiaro disponibile a dare spazio nel mio blog...
Blog di prova ha detto…
Lo sciopero potrebbe essere un'idea ma non uno sciopero che ci autocensuri... Ma una sciopero serio, ad esempio su tutti i blog si posta un intervento di Carlo Ruta al giorno... In modo da diffondere il suo pensiero... E far conoscere la vicenda alla gente estranea ai fatti, alla gente che nn sa di qesta vicenda... E magari sponsorizzarla con qualche corteo organizzato... Anch'io disponibile con entrambi i blog!!!
Punzy ha detto…
Quoto Natale...dospitiamo carlo Ruta, ogni giorno, concediamogli il ns. spazio
Anticlericale89 ha detto…
Anch'io quoto Natale e dò la mia disponibilità all'iniziativa.
elena ha detto…
Ciao a tutti.
Ho sentito Carlo e gli ho cumunicato la vostra disponibilità: vi ringrazia di cuore e aspetto di sapere come intende muoversi: vi terrò informati!
Grazie anche da me, ovviamente...

Post popolari in questo blog

CHI CONOSCE AMA, VEDE, OSSERVA...

Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession

PER NON ESSERE SOLO CONTRO

Allora, qualcuno è entrato nel blog, commentando, per dire che non basta essere contro ma serve fare proposte concrete per uscire dalla sola utopia. Premesso che per me, difronte ad uno scempio ambientale o altre sciocchezze, passa in secondo piano il colore politico che si rende responsabile di ciò: se è necessario, sempre che esista, vado anche contro la volontà di Dio. Ribadisco ancora una volta, che per troppe volte si ascrive come utopia qualcosa che non si ha il coraggio o la capacità di raggiungere, anche per calmare la propria coscienza. Ma siccome credo che, la vera innovazione non venga dal leccaculismo odierno, faccio le mie proposte per non dimostrarmi sempre e solo contro. Sono nell'utopia, ma utopia non è sinonimo di sbagliato: forse semplicemente siamo noi a non esserne all'altezza. La prima proposta è l'uscita incondizionata da questo modello di sviluppo che fa dell'accumulo infinito di denaro e oggetti, la sua religione portante. E' impensabile pote

Progetto veramente interessante

Volevo portare alla luce un progetto molto interessante creato da un gruppo di ragazzi tosti e che secondo noi meritava di essere visto. Si chiama DEVIANCE PROJECT. Qui sotto uno dei tanti video ma che vi farà riflettere sul loro scopo…….. Buona visione.